Colecistite acuta

Riferimenti di base

Yokoe M, Takada T, Strasberg SM, et al.; Tokyo Guidelines Revision Committee. Criteri diagnostici TG13 e classificazione della gravità della colecistite acuta (con video). J Pancreat epatobiliare Sci. 2013 Gennaio; 20 (1): 35-46. doi: 10.1007 / s00534-012-0568-9. PubMed PMID: 23340953.

Definizione ed Eziopatogeniaup

È la complicanza più frequente della colelitiasi. Appare come risultato dell’alterazione dello svuotamento della cistifellea a causa dell’ostruzione del lume o dell’edema della mucosa del dotto cistico. Nel ~10% dei casi ha un carattere non litiatico, di solito nel corso di gravi malattie sistemiche e pazienti con nutrizione parenterale.

Quadro clinico

Sintomi: colica biliare che rimane > 5 h, febbre e brividi, vomito, alta sensibilità alla palpazione addominale nella regione subcostale destra, segno positivo di Murphy (dolore che appare durante l’inspirazione profonda quando palpate sotto la cresta costale destra causando l’interruzione dell’esame); a volte si può avvertire una cistifellea dolorosa, sintomi peritoneali (in alcuni pazienti), polso rapido e respirazione.

Diagnosticup

Indagini

1. Prove di laboratorio: leucocitosi con deviazione sinistra, aumento della concentrazione sierica di proteina C-reattiva. Un aumento della concentrazione di bilirubina e fosfatasi alcalina indica patologia biliare, mentre un aumento dell’attività dell’amilasi indica patologia pancreatica.

2. Test di imaging. Su ultrasuoni segni principali: presenza di calcoli, edema della parete vescicolare, ispessimento della parete vescicolare > 4 mm, presenza di gas nella parete (infiammazione gangrenosa), segno positivo di Murphy ad ultrasuoni (causato dal trasduttore ad ultrasuoni); segni minori: allargamento della cistifellea, cambiamenti nel lume della cistifellea (ad esempio fango biliare), raccolte perivesicolari. CT: utile per una diagnosi precisa in pazienti con colecistite non litiatica e per rilevare complicanze.

Criteri diagnostici

Sintomi e segni, oltre ai risultati ecografici.

Trattamento Up

1. Regime zero.

2. Idratazione del paziente: infusione endovenosa. 0,9% NaCl.

3. Farmaci analgesici e antispasmodici: come nella colica biliare →capitolo 6.2.1.

4. Trattamento empirico con antibiotici ad ampio spettro, ad esempio cefalosporine di generazione III (ceftriaxone, cefoperazone), ciprofloxacina. In caso di sospetta infezione anaerobica aggiungere metronidazolo o amoxicillina / clavulanico. Con un postoperatorio non complicato, il trattamento può durare 5-7 giorni.

5. Colecistectomia (preferibilmente laparoscopica): in tutti i casi di colecistite acuta entro 72 ore dopo l’ammissione (se il paziente non è in grado di sottoporsi a un intervento chirurgico entro 1 settimana dall’insorgenza dei sintomi, l’intervento deve essere posticipato di ≥6 settimane).

COMPLICAZIONI di cui Sopra

Empiema, necrosi o perforazione (limitato o con diffuse biliari, peritonite) della colecisti (richiedono un intervento chirurgico urgente), della colecisti, idrocele, ascessi epatici, bilioenteric fistola (passaggio delle grandi pietre nell’intestino può causare intestinale, ostruzione biliare), la sindrome di Mirizzi (il blocco di una grande pietra nel collo della colecisti o del dotto cistico si comprime e ostruisce il dotto biliare comune).

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