Il Segreto di Digiuno

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Richard HeilmanJune 18, 2015

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Il Segreto di Digiuno

il Digiuno è quello di limitare l’assunzione di cibo in risposta alla chiamata di Dio e per l’edificazione del Suo regno. Quasi tutti i grandi uomini e donne di Dio nel corso della storia hanno conosciuto un segreto, il segreto del digiuno. Hanno compreso il potere e il privilegio del digiuno. Non possiamo digiunare se non abbiamo il permesso di Dio. Ma quando Dio ci permette di digiunare, abbiamo l’opportunità di essere in prima linea nella Sua opera. Siamo onorati di essere scelti per avere una parte così importante nel movimento dello Spirito. Il digiuno è un potere, privilegio, opportunità e onore. Ma solo chi conosce il segreto lo riconosce.

Vecchio e Nuovo Testamento Digiuno

In gran parte dell’Antico Testamento, c’era solo un giorno di digiuno, il Giorno dell’Espiazione (Lev 16:29). Più tardi, altri digiuni sono stati chiamati per uno stato di emergenza o per l’anniversario di una tragedia nazionale (Zacc 7:3-4). Il digiuno era un tentativo di porre fine a una circostanza terribile.

Nella nuova alleanza digiuniamo in modo diverso, come dopo le nozze (Mc 2,20). Digiuniamo non solo per porre fine alla tragedia, ma per iniziare il ministero. Gesù digiunò per 40 giorni per iniziare il Suo ministero pubblico (Mt 4,2). La chiesa di Antiochia digiunò per iniziare il primo viaggio missionario (Atti 13: 2). Digiuniamo non tanto a causa della distruzione e della tragedia quanto a causa della costruzione e dell’adempimento.

Digiuno e Liberazione

Papa Giovanni Paolo II ha insegnato: “Gesù Stesso ci ha mostrato con il Suo esempio che la preghiera e il digiuno sono le prime e più efficaci armi contro le forze del male (cfr. Mt 4, 1-11). Come ha insegnato ai suoi discepoli, alcuni demoni non possono essere scacciati se non in questo modo (cfr. Mc 9,29) ” (Vangelo della Vita, 100). Il digiuno ci rende liberi (Is 58: 6). Anche Acab, il peggior peccatore del mondo, fu temporaneamente liberato dalla distruzione ricorrendo al digiuno (1 Kg 21:25-29). I Niniviti furono anche liberati dalla distruzione imminente attraverso il digiuno (Gion 3:5-10). Il digiuno di Ester aiutò a liberare la nazione ebraica dallo sterminio (Est 4:16). Joel ha annunciato la stessa chiamata (Gv 2:15). Tutte queste persone conoscevano il segreto. Il digiuno ci libera dalle circostanze più impossibili, anche da Satana.

Ad esempio, nella nostra lotta per la vita e contro l’aborto, ci troviamo in circostanze umanamente impossibili. Le forze pro-morte dominano il governo, gli affari, l’intrattenimento, l’istruzione e i mass media. Siamo come Davide che combatte il Golia della Planned Parenthood. Tuttavia, ” è facile per molti essere superati da pochi; agli occhi del Cielo non c’è differenza tra la liberazione di molti o di pochi; per la vittoria in guerra non dipende dalla dimensione dell’esercito, ma dalla forza che viene dal Cielo” (1 Mc 3:18-19); vedere anche 2 Chr 20:3; Est 4:16). Il digiuno è uno dei principali modi in cui il Signore ci dà la forza per la vittoria e la libertà dal maligno (Mt 4,1 ss). Il digiuno è un modo in cui il Signore dà la vittoria perdente.

La reazione a catena del digiuno

Il digiuno è spesso il modo più veloce per realizzare qualsiasi cosa. Quando Dio ci chiama a digiunare, si può fare di più in breve tempo che in anni. Il digiuno inizia una reazione a catena che inizia con la libertà e poi si traduce in compassione, illuminazione, guarigione, preghiera-potere, guida e forza (Is 58:6-11). In definitiva, il digiuno si traduce in rinnovamento (vedere Neh 4: 1). “Le antiche rovine saranno ricostruite per causa tua, e le fondamenta di secoli passati si alzerà;’ Riparatore della breccia, ‘ti chiameranno,’ Restauratore di casali in rovina ‘” (Is 58,12).

La volontà di Dio per il Tuo digiuno

Dio sta dando il privilegio di digiunare possibilmente ogni giorno o frequentemente prima di ricevere la Santa Comunione, almeno settimanalmente durante tutto l’anno e ogni anno durante la Quaresima. La Chiesa ci chiama a imitare Gesù digiunando quaranta giorni durante la Quaresima (escluse le domeniche e le feste). Come la Chiesa ha tradizionalmente praticato, dovremmo mangiare solo un pasto ogni giorno di Quaresima a meno che il Signore non ci abbia dato un altro modo per digiunare. Durante il resto dell’anno, il Signore vi chiamerà a digiunare almeno una volta alla settimana, di solito il venerdì. Potresti essere chiamato a un digiuno totale in cui non mangi nulla o a un digiuno parziale in cui limiti l’assunzione di cibo. Cercate la volontà del Signore riguardo al giorno (o ai giorni) e al modo in cui digiunate ogni settimana. Infine, il Signore ci chiama a digiunare ogni giorno o almeno frequentemente prima di ricevere la Comunione. Dovremmo digiunare in un modo che siamo consapevoli di esso. Ad esempio, se andiamo a Messa la mattina presto e non mangiamo abitualmente prima della Messa, dovremmo digiunare la sera prima non mangiando dopo cena o facendo qualche altro digiuno.

Forse il Signore vi dirà di digiunare per un’intenzione speciale. Poiché il digiuno può rendere una persona media più potente spiritualmente di leader religiosi, figure politiche e miliardari, Satana renderà il digiuno il più difficile possibile. Tuttavia, la grazia del Signore vi darà la vittoria. Il digiuno può liberarti dal letargo dell’anoressia spirituale e darti un forte appetito per banchettare spiritualmente con la parola di Dio, l’Eucaristia e la preghiera comunitaria.

Papa Giovanni Paolo II ha insegnato: “Riscopriamo dunque l’umiltà e il coraggio di pregare e digiunare affinché la potenza dall’alto abbatta i muri della menzogna e dell’inganno “(Vangelo della Vita, 100). Gesù vi sta dicendo il segreto del digiuno. ascoltarlo.

Nulla osta: il Reverendo Robert L. Hagedorn, il 22 febbraio 2001

Imprimatur: † Reverendissimo Carl K. Moeddel, Vicario Generale e Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Cincinnati, 26 febbraio 2001

Il Nulla osta e Imprimatur sono una dichiarazione che un libro o un opuscolo è considerato libero da dottrinale o morale di errore. Non è implicito che coloro che hanno concesso il Nihil obstat e Imprimatur siano d’accordo con i contenuti, le opinioni o le dichiarazioni espresse.

( Articolo ristampato da Presentation Ministries)

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