10 cose che non sapevi sulle conifere
Per celebrare la Settimana nazionale delle conifere, abbiamo approfondito i nostri archivi e raccolto informazioni dai nostri forestali per portarti 10 curiosità su questa onnipresente famiglia di alberi.
1: Latino
La parola ‘conifera’ deriva dal latino ‘conus’ (cono) e ‘ferre’ (portare), che messi insieme significa ‘colui che porta i coni’. Praticamente tutte le conifere producono coni anche se la dimensione, la forma, il colore e la consistenza variano notevolmente. Il coltro di pino produce coni fino a 50 cm di lunghezza e peso fino a 5 kg! Fortunatamente, questa specie non si trova in Scozia, altrimenti una passeggiata nella foresta richiederebbe un cappello duro!
2: Fuori al freddo
La maggior parte delle conifere è progettata in modo ideale per sopravvivere agli inverni freddi. Gli arti inclinati verso il basso aiutano a sciogliere la neve nei climi freddi del nord dove il peso della neve potrebbe facilmente rompere un ramo. Allo stesso modo, gli aghi sono in genere lisci e cerosi per aiutare la neve a scivolare via. Per affrontare meglio il freddo, le conifere possono spostare l’acqua dalle loro cellule negli spazi intermedi. Ciò significa che quando l’acqua si congela, le cellule degli alberi rimangono intatte piuttosto che essere distrutte dal ghiaccio.
3: Pro-Ambiente
Le conifere fanno parte della taiga o foresta boreale, una vasta area di foresta e terra che circonda la maggior parte del pianeta appena sotto il Circolo Polare Artico. Questa zona si estende attraverso la Russia, l’Alaska, il Canada e la Scandinavia ed è uno dei più grandi pozzi di carbonio del pianeta, bloccando milioni di tonnellate di Co2. E ‘ anche una casa per la fauna selvatica resistente come cervi, lupi e volpi.
4: Uguaglianza di genere
La maggior parte delle conifere sono contemporaneamente maschi e femmine. Questo è chiamato monoico ed è comune tra molte specie di alberi. Un singolo albero può produrre coni femminili fecondati dal polline maschile. Una volta fecondato, il cono può cadere dall’albero e iniziare a germinare se le condizioni sono giuste. A volte un cono può rimanere fecondato per diversi anni prima di cadere a terra per germinare, aspettando che le condizioni siano ottimali per la crescita.
5: Jurassic park
Si pensa che le conifere formassero una parte sostanziale della dieta dei dinosauri erbivori. Durante l’era mesozoica, quando i dinosauri prosperavano, le conifere erano la pianta terrestre dominante con piante da fiore che apparivano solo più tardi. Gli aghi resinosi fornivano nutrimento in abbondanza.
6: Salvavita
Gli aghi dei pini possono essere trasformati in un tè in grado di combattere lo scorbuto. Lo scorbuto deriva da una mancanza di vitamina C e può causare enormi problemi di salute, e per i primi marinai che esplorano il mondo, spesso ha portato molti membri dell’equipaggio a morire in agonia. Grammo per grammo, gli aghi di pino contengono più vitamina C di un’arancia e sono stati usati, a volte inconsapevolmente, per invertire l’effetto dello scorbuto sui lunghi viaggi in mare.
In Corea, sollipcha è un tè tradizionale fatto con aghi di pino, polline di pino e frustate di miele. Questo produce un tè delicato e fresco con un sapore unico, anche se è improbabile che guai earl grey in qualunque momento presto!
7: Pulitissimo
Le foreste di conifere sono pulite. Molto pulito. Spesso gli alberi uniformi e il pavimento forestale relativamente chiaro si combinano per abbassare i batteri presenti nell’aria con conseguente ambiente ultra fresco. In epoca vittoriana, molti sanatori e altre strutture mediche sono state costruite nelle foreste o vicino a offrire aria pulita ai loro pazienti.
8: Ottimo gusto
Le conifere non sono conosciute per produrre molto cibo per gli esseri umani, ma producono deliziosi pinoli e bacche di ginepro che sono un ingrediente chiave nel gin. Gli alberi di ginepro sono uno dei soli 3 alberi di conifere nativi della Scozia, che probabilmente rappresenta il gran numero di distillatori di gin con sede in Scozia!
9: Self healing
Molte conifere hanno la capacità di rattopparsi. Se attaccato da un insetto scavatore l’albero può secernere una resina profumata e gommosa che riempie il foro e si indurisce, proteggendo l’albero da ulteriori danni. Il profumo può anche scoraggiare gli insetti dall’avvicinarsi troppo.
10: Conifere scozzesi
La Scozia ospita numerose specie di conifere tra cui pino, abete, larice e abete rosso, oltre a specie più rare come la sequoia. Il tasso è una delle sole tre conifere originarie della Scozia (insieme al ginepro e al pino di Scozia) e, sebbene raro, è estremamente longevo. Un albero di tasso non è considerato antico fino ad almeno 900 anni. Il tasso di Fortinghall, situato in un cimitero vicino ad Aberfeldy, si pensa abbia almeno 3.000 anni e forse anche 5.000 anni.