10 piatti tradizionali del Giorno dei morti devi provare
La celebrazione del Giorno dei Morti in Messico è una tradizione nazionale, in cui le famiglie si riuniscono per ricordare e onorare quelli vicini a loro che sono partiti. Così, la morte assume un senso festivo durante il primo di novembre. I festeggiamenti includono musica, misticismo, candele, teschi, fiori di calendula, offerte e un sacco di cibo, naturalmente. Di seguito sono riportati alcuni dei piatti del Giorno dei Morti.
Pan de muerto
Questo pane è, senza dubbio, la ricetta più accattivante della cucina del Giorno dei Morti, e non può mancare nelle offerte o sulle tavole delle case messicane. La sua origine è di ispirazione preispanica, è rotonda e ha una decorazione che rappresenta uno scheletro teschio e quattro ossa a forma di croce, che simboleggiano le quattro direzioni dell’universo nella cosmologia precolombiana.
Non c’è panificio o pasticceria che non lo produca, e ci sono anche festival e degustazioni a Città del Messico per premiare il miglior pan de muerto della stagione.
Una foto pubblicata da Daniel Ovadia (@daniel_ovadia)il 10 ottobre 2016 alle 9: 58 PDT
Il più noto è quello che ha come ingredienti principali anice, vaniglia e scorza d’arancia, ed è ricoperto di zucchero. Per me un favorito è quello farcito con crema. Ci sono anche ripieni di cajeta e crema pasticcera.
Ci sono molte varianti nella sua elaborazione in tutta la Repubblica messicana, ma qualunque sia il nostro preferito, ciò che conta è approfittare della stagione e darci una buona festa.
Una foto pubblicata da Culinaria Mexicana (@cmexicana)il 12 ottobre 2016 alle 9: 49 PDT
I teschi di zucchero
Sono gli elementi dolci della celebrazione e servono sia per la decorazione che per il piacere del palato. Sono fatti a forma di teschio e hanno bitume su di loro. I disegni variano a seconda del creatore; il bitume è dai colori vivaci e porta anche cioccolato bianco, foglio di alluminio o strisce colorate (che è dove è scritto il nome della persona a cui è dato o il defunto a cui è fatta l’offerta), perline luminose e paillettes.
Talpa
La talpa è una delizia per i vivi e sicuramente per le anime. È di per sé un alimento artigianale, dato il suo numero di ingredienti e la complessità della sua preparazione. È fondamentalmente una salsa a base di peperoncini, spezie e semi – tra gli altri ingredienti, come il cioccolato-. Quindi, perché è un simbolo messicano, non può mancare nelle feste nazionali e nelle occasioni speciali. E ‘ un must per il Giorno dei Morti.
Una foto pubblicata da Vince Benvenuto (@broadwayvincenzo)su Oct 12, 2016 at 7:27pm PDT
Tamales
Il pasto principale degli incontri messicani è tamales. È un piatto completamente iconico, festoso e sociale: Dalla sua elaborazione, tutto ruota intorno al fraterno, alle conversazioni che nascono intorno alla sua preparazione, alle storie, alle risate, agli insegnamenti e alla convivialità.
Ci sono un’infinità di varietà, ma le più tipiche sono quelle che vengono avvolte in foglie di mais e farcite con pollo o maiale. Come tutti sappiamo in Messico, l’impasto viene nixtamalizzato e mescolato con burro. Sono cotti in piroscafo e accompagnati con fagioli fritti e salsa (quello verde con cipolla e coriandolo va perfetto). Piatto super star il 2 novembre.
Una foto pubblicata da Kaili (@skyleeattack88) su Oct 9, 2016 a 1:20pm PDT
Pozole
Pozole è il brodo messicano per eccellenza, ed è un altro ospite d’onore che non può mancare le vacanze messicane, tra cui, naturalmente, il Giorno dei Morti. Può essere verde, bianco o rosso, sempre combinabile con i colori nazionali. Essenzialmente è composto da mais pozolero (o cacahuazintle), spezie e carne di pollo o maiale, anche mista. È accompagnato da lattuga,ravanello, cipolla, origano in polvere e limone. Fa sempre bene con pane tostato e peperoncino in polvere.
Una foto postata da Jessica (@jayyphoto) su Ottobre 12, 2016 10:35 PDT
Zucca empanadas
Chiaramente la ricetta può variare da regione a regione, ma quello che trovo un piacere è quello con il latte condensato e un tocco di zenzero e chiodi di garofano. Il risultato è un’intera scatola di zucca con una consistenza molto spessa. Molto invitato alla festa.
Una foto pubblicata da Sonia Mendez Garcia (@lapinaenlacocina) su Oct 4, 2016 at 8: 52pm PDT
I biscotti Skull
Sono fatti con farina di frumento, burro, vaniglia, sale, zucchero moscabado e sciroppo d’acero. Sono tagliati in un teschio e decorati con glassa e bitume. Ci sono diverse versioni, ma tutto ruota intorno divertimento e colore. Per accompagnarli fanno grande un cioccolato al latte.
Una foto pubblicata da Las Comas Pastry (@lascomas_reposteria) il nov 1, 2015 alle 8:30am PST
La zucca dolce
è una prelibatezza tradizionale del Giorno dei Morti, con l’ingrediente protagonista della stagione: la zucca. Si prepara cuocendolo con miele di piloncillo e cannella. Servito caldo o freddo. C’è chi sperimenta aggiungendo diversi ingredienti come la scorza e/o il succo d’arancia o alcuni frutti di stagione (quelli del punch natalizio).
Una foto pubblicata da Samantha P (@samplandiura) su Ott 1, 2016 a 8:24 pm PDT
Le bevande che accompagnano i piatti del Giorno dei Morti
Tequila, aguas frescas, atole e caffè sono tipicamente bevute (e offerte). Naturalmente varia a seconda dei gusti del defunto a cui viene fatta l’offerta.
Piatti regionali e deliziosa
Mole oaxaqueño giallo
Una foto postata da shoichiro sakamoto imamura (@elborracho2002) sul Mar 14, il 2016 a 6:04am PDT
Enchiladas potosinas
Una foto postata da Polo Mendoza (@polo_mendoza) il 22 Luglio 2016 al 10:10 pm PDT
Poblano mole
Credito:
garlandcannon