A proposito di Psicologia computazionale
Che cosa è la psicologia computazionale?
L’applicazione dei principi computazionali alla comprensione del comportamento umano copre una vasta gamma di argomenti e approcci. Un primo esempio di questo è la modellazione di simulazione, cioè lo sviluppo di programmi per computer che simulano il comportamento umano. Queste possono assumere la forma di “emergentist modelli” che mostrano come il complesso di fenomeni derivano dall’interazione di semplice apprendimento di regole con l’ambiente, i modelli di produzione” che tenta di specificare le rappresentazioni e gli algoritmi che sono alla base cognitiva fenomeni, “modelli Bayesiani” che collegano regolarità statistiche del mondo e stimoli a un livello ottimale di azioni e decisioni, “neuromorfi modelli” che imitano i calcoli fatto di neuroni, e molti ibridi innovativi di queste tradizioni. Gli psicologi computazionali utilizzano anche strumenti di modellazione per analizzare grandi insiemi di dati, riflettendo, ad esempio, il comportamento istantaneo di milioni di utenti di Twitter, o la storia ontogenetica momento per momento di un singolo pulcino cresciuto in un ambiente ricco di sensori, o l’analisi di forme più standard di problemi multivariati nel comportamento umano.
I potenziali studenti devono contattare direttamente i membri della facoltà con i quali sono interessati a lavorare.
Morteza Dehghani utilizza l’elaborazione del linguaggio naturale basata sulla teoria e l’analisi dei social media per esaminare la struttura dei valori umani e prevedere i fenomeni comportamentali del mondo reale. Si interessa anche di modelli computazionali di ragionamento analogico e controfattuale.
Jack McArdle studia la cognizione umana oltre l’età e i modelli e li usa per testare le idee su questo argomento. Il suo lavoro è nell’area dei modelli computazionali nella misura psicologica e nell’analisi multivariata e qui le statistiche di conferma standard sono abbinate al data mining esplorativo. I suoi corsi includono l’analisi multivariata (PSYC 575), la misurazione psicologica (PSYC 520), la modellazione di equazioni strutturali longitudinali (PSYC 524) e argomenti matematici nell’analisi dei dati (PSYC 621).
Toby Mintz studia come neonati e bambini acquisiscono il linguaggio, con particolare attenzione ai meccanismi di apprendimento che supportano l’acquisizione della sintassi e dei significati delle parole. I metodi di ricerca includono esperimenti comportamentali con neonati, bambini e adulti, nonché modelli computazionali.
Stephen J. Read studia la struttura e le dinamiche della personalità e della motivazione umana, la percezione della persona sociale, gli atteggiamenti e la neurobiologia del processo decisionale umano (sessuale, legale e quotidiano). Insegna Modelli di Reti Neurali di processi sociali e Cognitivi (Psicologia 450L).
Bosco Tjan studia il sistema visivo umano utilizzando una serie di tecniche comportamentali, computazionali e neuroimaging per affrontare domande di base e traslazionali relative all’elaborazione sensoriale, alla decisione percettiva, all’apprendimento, alla perdita della vista, al restauro della vista e alla riabilitazione. Utilizza modelli bayesiani e neuromorfici per caratterizzare la visione normale e alterata e genera ipotesi che possono essere testate utilizzando metodi psicofisici e neuroimaging. Sviluppa anche tecnologie assistive per aiutare le persone non vedenti o con problemi di vista. Insegna Introduzione alla Risonanza Magnetica Funzionale (PSYC 555).
Justin Wood studia le origini della cognizione visiva, esaminando come le abilità visive di alto livello (ad esempio, riconoscimento di oggetti, riconoscimento facciale, riconoscimento di azioni, rappresentazione numerica, riconoscimento di luoghi) emergono nel cervello appena nato. Per fare ciò, il laboratorio del Dr. Wood utilizza un approccio a due punte. In primo luogo, il laboratorio esegue esperimenti di allevamento controllato su pulcini appena nati. Questi esperimenti di allevamento controllato rivelano come specifiche esperienze visive modellano il sistema visivo neonato. In secondo luogo, il laboratorio costruisce modelli computazionali di ispirazione biologica progettati per modellare le prime capacità cognitive visive emergenti dei neonati.
Jason Zevin studia come le proprietà statistiche della mappatura dalle forme scritte a quelle parlate delle parole modellano le reti neurali che supportano la lettura esperta e come l’apprendimento più generale e i deficit percettivi possono portare alla disabilità della lettura.
Corsi di Laurea in Psicologia Computazionale
PSYC 450L i Modelli di Rete Neurale del Sociale e dei Processi Cognitivi
PSYC 520 Psicologico di Misura
PSYC 524 Longitudinale di Modellazione di equazioni Strutturali
PSYC 555 Risonanza Magnetica Funzionale
PSYC 575 Analisi Multivariata
PSYC 621 Argomenti Matematici nell’Analisi di Dati
PSYC 625 Big Data i Metodi
PSYC 626 Computazionale Scienze Sociali