Antico Testamento
Uno studio:- Natura e destino dell’uomo
Discernimento spirituale
L’uomo naturale non ha discernimento spirituale, che è dato dallo Spirito di Dio. L’uomo spirituale ha discernimento spirituale. L’uomo spirituale cammina nello spirito e nella verità-ha la mente di Cristo. Ma che dire del credente carnale-nato di nuovo ma non spirituale? Che dire del cristiano la cui crescita spirituale è stentata a causa della carnalità?
Cristiani carnali
Paolo dice questo ai cristiani carnali di Corinto: “e io, fratelli, non potevo parlare a voi come a persone spirituali, ma come a carnali, come a bambini in Cristo. Ti ho nutrito con latte e non con cibo solido, perché fino ad ora non eri in grado di riceverlo, e anche ora non lo sei ancora – perché sei ancora carnale. Perché dove c’è invidia, contesa e divisioni tra di voi, non siete carnali e comportatevi come semplici uomini?”1Cor 2:14
Vecchie / Nuove creazioni
Come dovremmo vivere la vita cristiana? Una volta che l’uomo naturale è nato dall’alto, dovrebbe vivere come un uomo spirituale. Quello preso dalla vecchia creazione dovrebbe vivere per sempre come una nuova creazione. Colui che è stato “del padre tuo il diavolo”, deve subito vivere da figlio di Dio. MA There C’è un ” ma ” inevitabile nella vita di ogni cristiano. C’è un inevitabile ‘ ma ‘ nella tua vita e nella mia. C’è una casa a metà strada-un ostacolo da superare – e tutto dipende dall’auto – volontà.
Camminare come Uomini
La posizione intermedia è quella della carnalità.. uno governato dalla carne. Paolo parla ai cristiani di Corinto come” carnali”, come bambini in Cristo. Avevano ricevuto la nascita soprannaturale, ma erano carnali e ancora “camminare come uomini”. Un bambino appena nato deve crescere e un bambino deve diventare un uomo, e così anche il cristiano. Un bambino in Cristo deve crescere nella maturità spirituale. Ma l’uomo carnale è un credente carnale. Il credente carnale è uno che rimane un bambino in Cristo.
Vita carnale
Una prova della carnalità è la crescita spirituale stentata.. un arresto del germoglio in fiore. Un’indicazione della vita carnale di un credente è lo sviluppo cristiano stentato. Questa non è una cosa comoda da sapere per qualsiasi credente, e questa non è una questione piacevole da considerare.. per l’antico peccato la natura oscura la nuova vita in Cristo. Il’ vecchio ‘domina la ‘ nuova vita’.
Luogo della morte
Le epistole di Paolo sono piene di avvertimenti e aiutano a mantenere il ‘vecchio’ nel luogo della morte: non sapete che il vostro corpo è il tempio di Dio, ed Egli dimora in voi? 1Cor.6:19. Gli insegnamenti di Paolo traboccano di modi per immobilizzare il sé esultante e carnale, e Paolo esprime il segreto aperto della sua vita… non sono più io, ma Cristo vive in me. Gal.2: 20
Ego-Centrico
Per molti, le parole di Paolo cadono come soda caustica sulle orecchie del sé carnale, poiché l’autoesame e l’introspezione sono un compito crudele per l’uomo carnale ego-centrico – mentre cerchiamo di scoprire aree oscure nella nostra vita che devono essere esaminate; mentre studiamo i nostri fallimenti, debolezze e propensione verso la carnalità; mentre cerchiamo i nostri cuori per scoprire dove sono nascoste le nostre debolezze – mentre scopriamo quale forma assume la gorgone a più teste della nostra carnalità. No, la carnalità non è un messaggio comodo da dare né da ricevere.
Esame divino
E Davide riconobbe anche la difficoltà di sé. Gridò “cercami o Dio”, ma l’esame e il controllo di Dio nei recessi della vita è ancora più traumatico. Mentre gridiamo: “cercate tutte le profondità nascoste in me che Vi dispiacono”, e mentre Gli diamo il permesso di sradicare atteggiamenti, azioni e prospettive sbagliate, Egli cercherà nelle profondità dei nostri cuori le cose che addolorano il Suo Spirito – poiché tutta la nostra vita cristiana è un processo di conformazione alla Sua immagine..
Processo doloroso
Ma questa non è un’impresa piacevole. Questo è molto doloroso fino al midollo. Tutto questo è stato esemplificato nella vita di tanti uomini e donne di Dio.. da Giobbe a Paolo; da Davide a Pietro; da Sara a Maria; da Geremia a Giovanni-tutti avevano a che fare con l’ego-centrico, carnale sé.
Centralità di Cristo
Questo matrimonio di Spirito con Spirito in questa vita è la preparazione per il nostro futuro. Il nostro sposo celeste ci ama con un amore eterno, ma Lui è il Capo. Il nostro futuro matrimonio con il Signore richiede profondi aggiustamenti ora. Il sé carnale deve rimanere crocifisso e rimanere nel luogo della morte. Cristo deve essere posto al centro del trono di sé. Io devo diminuire e Lui deve aumentare-non importa quello che ci vuole.