Aspetti Cognitivi Interattivi Uso della Tecnologia: Dal Computer di Oggetti Intelligenti e Agenti Autonomi

anche se alcuni ricercatori hanno messo in dubbio l’idea che la tecnologia umana utilizzare è radicata in unico “superior” abilità cognitive, ancora sembra che solo gli esseri umani sono in grado di produrre e interagire con tecnologie complesse. Diversi paradigmi e modelli cognitivi di “interazione uomo-computer” sono stati proposti negli ultimi anni per fondare lo sviluppo di nuovi dispositivi e spiegare come gli esseri umani li integrano nella loro vita quotidiana.
La psicologia è stata coinvolta in numerosi account per spiegare come gli esseri umani interagiscono con la tecnologia, nonché per progettare strumenti tecnologici su misura per i bisogni cognitivi umani. In effetti, gli attuali progressi tecnologici in campi come l’informatica indossabile e ubiquitaria, la realtà virtuale, la robotica e l’intelligenza artificiale danno l’opportunità di approfondire, esplorare e persino ripensare i fondamenti psicologici teorici dell’uso della tecnologia umana.
La miniaturizzazione di sensori ed effettori, la loro diffusione ambientale e la conseguente scomparsa delle interfacce uomo-computer tradizionali stanno cambiando il modo in cui interagiamo non solo con le tecnologie digitali, ma anche con gli strumenti tradizionali. Sempre più entità possono ora essere dotate di capacità computazionali e interattive incorporate, modificando le affordances comunemente associate agli oggetti di uso quotidiano (ad esempio, telefoni cellulari, orologi diventano “orologi intelligenti”).
Questo è parallelo a nuovi framework all’interno dei quali comprendere la tecnologia. Un numero crescente di approcci vede l’uso della tecnologia come poggiato su quattro gambe, ovvero cognizione, corpo, strumento e contesto (ovviamente incluse questioni sociali, culturali e di altro tipo). L’idea è che solo osservando come queste nozioni interagiscono e si co-determinano a vicenda possiamo capire cosa rende l’invenzione umana, l’adozione e l’uso della tecnologia così peculiari.
Si consideri ad esempio come le protesi artificiali avanzate stanno espandendo le capacità umane, allo stesso tempo producendo una riconsiderazione di come incorporiamo gli strumenti nel nostro schema corporeo e di come la cognizione si relaziona e interagisce con le caratteristiche e i processi corporei. Poi, naturalmente, la nuova mente / corpo-con-protesi partecipa a contesti fisici, culturali e sociali che a loro volta influenzano il modo in cui le persone le considerano e le usano. Analogamente, le tecnologie per “aumentare la mente umana”, come gli strumenti computazionali per migliorare l’attenzione, migliorare l’apprendimento e quantificare le attività mentali, l’impatto sulla cognizione e la metacognizione e il modo in cui concettualizziamo il nostro sé.
Al contrario, mentre gli ambienti virtuali e le realtà aumentate probabilmente cambiano il modo in cui sperimentiamo e percepiamo ciò che consideriamo realtà, i robot e gli agenti autonomi rendono rilevante esplorare il modo in cui antropomorfizziamo le entità artificiali e il modo in cui interagiamo socialmente con loro.
Tutti questi cambiamenti teorici influenzano la nostra visione delle tecnologie più tradizionali. Alla fine, anche un chopper paleolitico richiedeva un tipo speciale di mente e allo stesso tempo lo modificava, lo schema corporeo degli utenti o il modo in cui partecipavano ai loro contesti socioculturali.
I cambiamenti tecnologici ispirano così una rinnovata discussione sulle capacità cognitive che sono comunemente associate all’uso della tecnologia, come il pensiero e il ragionamento causale e abduttivo, il controllo esecutivo, la lettura mentale e la metacognizione, la comunicazione e il linguaggio, la cognizione sociale, l’apprendimento e l’insegnamento, sia in relazione a strumenti più tradizionali che a tecnologie interattive complesse.
L’attuale Tema di Ricerca, accoglie i contributi focalizzati sulla teorica, empirica e questioni metodologiche riflessioni e critiche riguardo a come gli esseri umani di creare, interagire, e conto per la tecnologia da una varietà di prospettive, dalla psicologia cognitiva, psicologia evolutiva, costruttivismo, fenomenologia, psicologia ecologica, sociale, psicologia, neuroscienze, interazione uomo-computer e dell’intelligenza artificiale.
Gli argomenti rilevanti includono ma non sono limitati a:
-cognizione Distribuita in ambienti interattivi
-cognizione Sociale e comunicazione mediata dal computer
-Teorica e indagine empirica di incarnazione e tecnologia
-Affordance “tradizionale” oggetti e dispositivi tecnologici
-Teoria della mente e le interazioni sociali con gli agenti intelligenti e robot
-modelli Cognitivi per la progettazione, l’interazione con, o di valutazione di tecnologia
-studi Empirici sull’interazione tra uomo e tecnologia
-Evolutivo conti di strumento umano utilizzare
-Differenze tra animali e umani strumento di uso
-Metodologico issues and opportunities in human-technology interaction

Keywords:Human-Computer Interaction, Affordances, Distributed cognition, Embodied cognition, Artificial intelligence, Technology, Theory of mind, Cognitive models, Robots, Social cognition

Nota importante: Tutti i contributi a questo argomento di ricerca devono rientrare nell’ambito della sezione e della rivista a cui sono sottoposti, come definito nelle loro dichiarazioni di missione. Frontiers si riserva il diritto di guidare un manoscritto fuori campo verso una sezione o una rivista più adatta in qualsiasi fase della revisione tra pari.

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