Breve comunicazioneun confronto tra i metodi per l’estrazione forense del DNA: Chelex-100® e il QIAGEN DNA Investigator Kit (manuale e automatizzato)

L’isolamento efficiente del DNA da un campione è la base per il successo del DNA forense profiling. Esistono molti metodi di estrazione del DNA disponibili e variano nella loro capacità di estrarre il DNA in modo efficiente; così come nel tempo di lavorazione, nell’intervento dell’operatore, nel rischio di contaminazione e nella facilità d’uso. Negli ultimi anni sono stati messi a disposizione robot automatizzati che accelerano i tempi di elaborazione e riducono la quantità di input dell’operatore. Questo progetto è stato creato per studiare l’efficienza di tre metodi di estrazione del DNA, due manuali (Chelex®-100 e il kit QIAGEN DNA Investigator) e uno automatizzato (QIAcube), utilizzando sia le cellule buccali che le macchie di sangue come fonte di DNA. Il DNA estratto è stato quantificato utilizzando PCR in tempo reale al fine di valutare la quantità di DNA presente in ciascun campione. I campioni selezionati sono stati poi amplificati utilizzando il kit di amplificazione AmpFlSTR SGM Plus. I risultati hanno suggerito che non vi era alcuna differenza statistica tra i risultati ottenuti per i diversi metodi studiati, ma il robot automatizzato QIAcube ha reso l’elaborazione dei campioni molto più semplice e veloce senza introdurre la contaminazione del DNA.

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