Buone pratiche nella condotta e nella segnalazione della ricerca di indagine

Abstract

La ricerca di indagine è talvolta considerata un approccio di ricerca facile. Tuttavia, come con qualsiasi altro approccio e metodo di ricerca, è facile condurre un sondaggio di scarsa qualità piuttosto che uno di alta qualità e valore reale. Questo documento fornisce una lista di controllo delle buone pratiche nella conduzione e nella segnalazione della ricerca di indagine. Il suo scopo è quello di aiutare il ricercatore alle prime armi per produrre il lavoro di indagine ad un livello elevato, il che significa uno standard in cui i risultati saranno considerati credibili. Il documento fornisce innanzitutto una panoramica dell’approccio e quindi guida il lettore passo dopo passo attraverso i processi di raccolta dei dati, analisi dei dati e reporting. Non ha lo scopo di fornire un manuale su come condurre un sondaggio, ma piuttosto di identificare le insidie comuni e sviste da evitare da parte dei ricercatori se il loro lavoro deve essere valido e credibile.

Che cos’è la ricerca di indagine?

La ricerca di sondaggi è comune negli studi sulla salute e sui servizi sanitari, anche se le sue radici risiedono nelle indagini sociali condotte nella Gran Bretagna vittoriana da riformatori sociali per raccogliere informazioni sulla povertà e sulla vita della classe operaia (ad esempio Charles Booth e Joseph Rowntree ), e in effetti la ricerca di sondaggi rimane più utilizzata nella ricerca sociale applicata. Il termine “indagine” è usato in vari modi, ma generalmente si riferisce alla selezione di un campione relativamente ampio di persone da una popolazione predeterminata (la “popolazione di interesse”; questo è il gruppo più ampio di persone in cui il ricercatore è interessato a uno studio particolare), seguito dalla raccolta di una quantità relativamente piccola di dati da quegli individui. Il ricercatore utilizza quindi informazioni da un campione di individui per fare qualche deduzione sulla popolazione più ampia.

I dati sono raccolti in una forma standardizzata. Questo è di solito, ma non necessariamente, fatto per mezzo di un questionario o intervista. I sondaggi sono progettati per fornire un ‘istantanea di come le cose sono in un momento specifico’ . Non vi è alcun tentativo di controllare le condizioni o manipolare le variabili; i sondaggi non assegnano i partecipanti in gruppi o variano il trattamento che ricevono. Le indagini sono adatte a studi descrittivi, ma possono anche essere utilizzate per esplorare aspetti di una situazione o per cercare spiegazioni e fornire dati per testare ipotesi. È importante riconoscere che “l’approccio dell’indagine è una strategia di ricerca, non un metodo di ricerca”. Come per qualsiasi approccio di ricerca, è disponibile una scelta di metodi e dovrebbe essere utilizzato quello più appropriato per il singolo progetto. Questo documento discuterà i metodi più popolari impiegati nella ricerca di indagine, con particolare attenzione alle difficoltà comunemente incontrate quando si utilizzano questi metodi.

Ricerca descrittiva

La ricerca descrittiva è un tipo di indagine di base che mira ad osservare (raccogliere informazioni su) determinati fenomeni, tipicamente in un unico punto nel tempo: l’indagine “trasversale”. L’obiettivo è esaminare una situazione descrivendo fattori importanti associati a tale situazione, come le caratteristiche demografiche, socio-economiche e sanitarie, gli eventi, i comportamenti, gli atteggiamenti, le esperienze e le conoscenze. Gli studi descrittivi sono utilizzati per stimare parametri specifici in una popolazione (ad esempio la prevalenza dell’allattamento al seno infantile) e per descrivere le associazioni (ad esempio l’associazione tra l’allattamento al seno infantile e l’età materna).

Studi analitici

Gli studi analitici vanno oltre la semplice descrizione; la loro intenzione è quella di illuminare un problema specifico attraverso un’analisi mirata dei dati, in genere osservando l’effetto di un insieme di variabili su un altro insieme. Si tratta di studi longitudinali, in cui i dati vengono raccolti in più di un punto nel tempo con l’obiettivo di illuminare la direzione delle associazioni osservate. I dati possono essere raccolti dallo stesso campione in ogni occasione (studi di coorte o panel) o da un campione diverso in ogni momento (studi di tendenza).

Ricerca di valutazione

Questa forma di ricerca raccoglie dati per accertare gli effetti di un cambiamento pianificato.

Vantaggi e svantaggi della ricerca di indagine

Vantaggi:

  • La ricerca produce dati basati su osservazioni del mondo reale (dati empirici).

  • L’ampiezza della copertura di molte persone o eventi significa che è più probabile che altri approcci ottengano dati basati su un campione rappresentativo e possono quindi essere generalizzabili per una popolazione.

  • I sondaggi possono produrre una grande quantità di dati in breve tempo per un costo abbastanza basso. I ricercatori possono quindi impostare un periodo di tempo finito per un progetto, che può aiutare a pianificare e fornire risultati finali.

Svantaggi:

  • Il significato dei dati può essere trascurato se il ricercatore si concentra troppo sulla gamma di copertura con l’esclusione di un adeguato resoconto delle implicazioni di tali dati per questioni, problemi o teorie rilevanti.

  • È probabile che i dati prodotti manchino di dettagli o profondità sull’argomento oggetto di indagine.

  • Garantire un alto tasso di risposta a un’indagine può essere difficile da controllare, in particolare quando viene effettuata per posta, ma è anche difficile quando l’indagine viene effettuata faccia a faccia o per telefono.

passi Essenziali nella ricerca di indagine

Ricerca

Buona ricerca ha la caratteristica che il suo scopo è quello di affrontare un singolo chiara ed esplicita domanda di ricerca; al contrario, il prodotto finale di uno studio che mira a rispondere a una serie di domande diverse è spesso debole. Più deboli di tutti, tuttavia, sono quegli studi che non hanno alcun problema di ricerca e il cui design è semplicemente quello di raccogliere una vasta gamma di dati e quindi di “strascicare” i dati alla ricerca di associazioni “interessanti” o “significative”. Questa è una trappola ricercatori alle prime armi in particolare cadere in. Pertanto, nello sviluppo di una domanda di ricerca, dovrebbero essere considerati i seguenti aspetti :

  • Essere informati circa l’area che si desidera ricercare.

  • Ampliare la base della vostra esperienza, esplorare le aree correlate, e parlare con altri ricercatori e professionisti nel campo si sta rilevando.

  • Considerare l’utilizzo di tecniche per migliorare la creatività, ad esempio idee di brainstorming.

  • Evita le insidie di: consentire una decisione sui metodi per decidere le domande da porre; porre domande di ricerca a cui non è possibile rispondere; porre domande a cui è già stata data risposta soddisfacente.

Metodi di ricerca

L’approccio di indagine può impiegare una serie di metodi per rispondere alla domanda di ricerca. I metodi di indagine comuni includono questionari postali, interviste faccia a faccia e interviste telefoniche.

Questionari postali

Questo metodo prevede l’invio di questionari a un ampio campione di persone che coprono un’ampia area geografica. I questionari postali vengono solitamente ricevuti “a freddo”, senza alcun contatto precedente tra ricercatore e rispondente. Il tasso di risposta per questo tipo di metodo è solitamente basso, 2 20%, a seconda del contenuto e della lunghezza del questionario. Poiché i tassi di risposta sono bassi, quando si utilizzano questionari postali è necessario un campione ampio, per due motivi principali: in primo luogo, per garantire che il profilo demografico degli intervistati rifletta quello della popolazione dell’indagine; e in secondo luogo, per fornire un set di dati sufficientemente ampio per l’analisi.

Interviste faccia a faccia

Le interviste faccia a faccia coinvolgono il ricercatore che si avvicina personalmente agli intervistati, per strada o chiamando a casa delle persone. Il ricercatore chiede quindi al rispondente una serie di domande e nota le loro risposte. Il tasso di risposta è spesso superiore a quello dei questionari postali in quanto il ricercatore ha l’opportunità di vendere la ricerca a un potenziale rispondente. L’intervista faccia a faccia è un metodo più costoso e dispendioso in termini di tempo rispetto all’indagine postale, tuttavia il ricercatore può selezionare il campione degli intervistati al fine di bilanciare il profilo demografico del campione.

Interviste telefoniche

Le indagini telefoniche, come le interviste faccia a faccia, consentono un’interazione bidirezionale tra ricercatore e intervistato. Le indagini telefoniche sono più veloci ed economiche delle interviste faccia a faccia. Pur risultando in un tasso di risposta più elevato rispetto alle indagini postali, le indagini telefoniche spesso attirano un livello più elevato di rifiuti rispetto alle interviste faccia a faccia poiché le persone si sentono meno inibite nel rifiutare di partecipare quando vengono contattate al telefono.

Progettare lo strumento di ricerca

Che si tratti di un questionario postale o di un metodo di intervista, le domande poste devono essere attentamente pianificate e pilotate. Il design, la formulazione, la forma e l’ordine delle domande possono influenzare il tipo di risposte ottenute e un’attenta progettazione è necessaria per ridurre al minimo i pregiudizi nei risultati. Quando si progetta un questionario o un percorso di domande per intervistare, dovrebbero essere considerati i seguenti problemi: (1) pianificare il contenuto di uno strumento di ricerca; (2) layout del questionario; (3) domande di intervista; (4) pilotaggio; e (5) lettera di presentazione.

Pianificazione del contenuto di uno strumento di ricerca

Gli argomenti di interesse devono essere attentamente pianificati e si riferiscono chiaramente alla domanda di ricerca. È spesso utile coinvolgere esperti del settore, colleghi e membri della popolazione target in questione per garantire la validità della copertura delle domande incluse nello strumento (validità dei contenuti).

I ricercatori dovrebbero condurre una ricerca in letteratura per identificare questionari esistenti testati psicometricamente. Uno strumento di ricerca ben progettato è semplice, appropriato per l’uso previsto, accettabile per gli intervistati e dovrebbe includere un sistema di punteggio chiaro e interpretabile. Uno strumento di ricerca deve anche dimostrare le proprietà psicometriche di affidabilità (coerenza da una misurazione all’altra), validità (misurazione accurata del concetto) e, se uno studio longitudinale, reattività al cambiamento . Lo sviluppo di strumenti di ricerca, come le scale attitude, è un processo lungo e costoso. È importante che i ricercatori riconoscano che lo sviluppo dello strumento di ricerca è di pari importanza—e merita uguale attenzione—alla raccolta dei dati. Se uno strumento di ricerca non ha subito un solido processo di sviluppo e sperimentazione, la credibilità dei risultati della ricerca stessa può legittimamente essere messa in discussione e può persino essere completamente ignorata. Le indagini sulla soddisfazione del paziente e simili sono comunemente deboli in questo senso; una revisione ha rilevato che solo il 6% degli studi sulla soddisfazione del paziente utilizzava uno strumento che era stato sottoposto a test anche rudimentali . I ricercatori che non sono in grado o non vogliono intraprendere questo processo sono fortemente invitati a prendere in considerazione l’adozione di uno strumento di ricerca esistente e robusto.

Layout del questionario

I questionari utilizzati nella ricerca dell’indagine dovrebbero essere chiari e ben presentati. L’uso di lettere maiuscole (maiuscole) dovrebbe essere evitato, poiché questo formato è difficile da leggere. Le domande dovrebbero essere numerate e chiaramente raggruppate per argomento. Dovrebbero essere fornite istruzioni chiare e voci incluse per rendere il questionario più facile da seguire.

Il ricercatore deve pensare alla forma delle domande, evitando domande “a doppia canna” (due o più domande in una, ad esempio ” Quanto sei soddisfatto della tua infermiera personale e delle infermiere in generale?’), domande contenenti doppi negativi e domande principali o ambigue. Le domande possono essere aperte (dove il rispondente compone la risposta) o chiuse (dove sono disponibili opzioni di risposta precodificate, ad esempio domande a risposta multipla). Le domande chiuse con opzioni di risposta precodificate sono più adatte per argomenti in cui sono note le possibili risposte. Le domande chiuse sono veloci da amministrare e possono essere facilmente codificate e analizzate. Le domande aperte dovrebbero essere utilizzate laddove le possibili risposte siano sconosciute o troppo numerose per essere pre-codificate. Le domande aperte sono più impegnative per gli intervistati, ma se ben risposto possono fornire informazioni utili su un argomento. Le domande aperte, tuttavia, possono richiedere molto tempo per essere amministrate e difficili da analizzare. Che si tratti di domande aperte o chiuse, i ricercatori dovrebbero pianificare chiaramente come verranno analizzate le risposte.

Domande di intervista

Le domande aperte sono utilizzate più frequentemente nelle interviste non strutturate, mentre le domande chiuse appaiono in genere nei programmi di interviste strutturati. Un colloquio strutturato è come un questionario che viene somministrato faccia a faccia con il rispondente. Quando si progettano le domande per un’intervista strutturata, il ricercatore dovrebbe considerare i punti evidenziati sopra per quanto riguarda i questionari. L’intervistatore dovrebbe avere un elenco standardizzato di domande, ogni intervistato viene chiesto le stesse domande nello stesso ordine. Se vengono utilizzate domande chiuse, l’intervistatore dovrebbe anche avere una serie di risposte precodificate disponibili.

Se si esegue un’intervista semi-strutturata, il ricercatore dovrebbe avere una serie di domande chiare e ben congegnate; tuttavia, le domande possono assumere una forma aperta e il ricercatore può variare l’ordine in cui vengono considerati gli argomenti.

Pilotaggio

Uno strumento di ricerca dovrebbe essere testato su un campione pilota di membri della popolazione target. Questo processo consentirà al ricercatore di identificare se gli intervistati comprendono le domande e le istruzioni e se il significato delle domande è lo stesso per tutti gli intervistati. Quando vengono utilizzate domande chiuse, il pilotaggio evidenzierà se sono disponibili categorie di risposta sufficienti e se le domande vengono sistematicamente perse dai rispondenti.

Nel condurre un pilota, si dovrebbe seguire la stessa procedura utilizzata nell’indagine principale; ciò evidenzierà potenziali problemi come la scarsa risposta.

Lettera di accompagnamento

Tutti i partecipanti dovrebbero ricevere una lettera di accompagnamento che includa informazioni come l’organizzazione dietro lo studio, incluso il nome e l’indirizzo del contatto del ricercatore, dettagli su come e perché il rispondente è stato selezionato, gli obiettivi dello studio, eventuali potenziali benefici o danni derivanti dallo studio e cosa accadrà alle informazioni fornite. La lettera di accompagnamento dovrebbe incoraggiare il convenuto a partecipare allo studio e soddisfare anche i requisiti del consenso informato (vedi sotto).

Campione e campionamento

Il concetto di campione è intrinseco alla ricerca di indagine. Di solito, è poco pratico e antieconomico raccogliere dati da ogni singola persona in una data popolazione; un campione della popolazione deve essere selezionato . Questo è illustrato nel seguente esempio ipotetico. Un ospedale vuole condurre un sondaggio sulla soddisfazione dei 1000 pazienti dimessi nel mese precedente; tuttavia, poiché è troppo costoso esaminare ciascun paziente, è necessario selezionare un campione. In questo esempio, il ricercatore avrà un elenco dei membri della popolazione da esaminare (frame di campionamento). È importante assicurarsi che questo elenco sia aggiornato e sia stato ottenuto da una fonte affidabile.

Il metodo con cui il campione è selezionato da un quadro di campionamento è parte integrante della validità esterna di un’indagine: il campione deve essere rappresentativo della popolazione più grande per ottenere un profilo composito di quella popolazione .

Ci sono fattori metodologici da considerare quando si decide chi sarà in un campione: Come verrà selezionato il campione? Qual è la dimensione ottimale del campione per ridurre al minimo l’errore di campionamento? Come si possono massimizzare i tassi di risposta?

I metodi di indagine discussi di seguito influenzano il modo in cui viene selezionato un campione e la sua dimensione. Ci sono due categorie di campionamento: campionamento casuale e non casuale, con una serie di tecniche di selezione del campionamento contenute all’interno delle due categorie. Le principali tecniche sono descritte qui .

Campionamento casuale

Generalmente, il campionamento casuale è impiegato quando vengono utilizzati metodi quantitativi per raccogliere dati (ad esempio questionari). Il campionamento casuale consente di generalizzare i risultati alla popolazione più ampia e di eseguire analisi statistiche se appropriato. La tecnica più rigorosa è semplice campionamento casuale. Usando questa tecnica, ogni individuo all’interno della popolazione scelta viene selezionato per caso ed è altrettanto probabile che venga scelto come chiunque altro. Facendo riferimento all’esempio ipotetico, ad ogni paziente viene assegnato un identificatore seriale e quindi viene selezionato casualmente un numero appropriato dei 1000 membri della popolazione. Questo è fatto meglio usando una tabella di numeri casuali, che può essere generata usando un software per computer (un randomizzatore online gratuito può essere trovato a http://www.randomizer.org/index.htm).

Le tecniche alternative di campionamento casuale sono brevemente descritte. Nel campionamento sistematico, gli individui da includere nel campione sono scelti a intervalli uguali dalla popolazione; usando l’esempio precedente, ogni quinto paziente dimesso dall’ospedale sarebbe incluso nel sondaggio. Il campionamento stratificato seleziona un gruppo specifico e quindi viene selezionato un campione casuale. Usando il nostro esempio, l’ospedale può decidere solo di esaminare i pazienti chirurgici più anziani. Le indagini più grandi possono impiegare il campionamento di cluster, che assegna casualmente gruppi da una grande popolazione e quindi esamina tutti all’interno dei gruppi, una tecnica spesso utilizzata negli studi su scala nazionale.

Campionamento non casuale

Il campionamento non casuale viene comunemente applicato quando vengono utilizzati metodi qualitativi (ad esempio focus group e interviste) per raccogliere dati e viene tipicamente utilizzato per lavori esplorativi. Il campionamento non casuale mira deliberatamente a individui all’interno di una popolazione. Ci sono tre tecniche principali. (1) campionamento mirato: viene identificata una popolazione specifica e solo i suoi membri sono inclusi nel sondaggio; usando il nostro esempio sopra, l’ospedale può decidere di esaminare solo i pazienti che hanno avuto un’appendicectomia. (2) Campionamento convenienza: il campione è costituito da individui che sono i più facili da reclutare. Infine, (3) snowballing: il campione viene identificato mentre l’indagine progredisce; come un individuo è intervistato lui o lei è invitato a raccomandare altri di essere intervistati.

È importante utilizzare il giusto metodo di campionamento ed essere consapevoli dei limiti e delle implicazioni statistiche di ciascuno. La necessità di garantire che il campione sia rappresentativo della popolazione più numerosa è stata evidenziata in precedenza e, accanto al metodo di campionamento, si dovrebbe considerare il grado di errore di campionamento. Errore di campionamento è la probabilità che un campione non sia completamente rappresentativo della popolazione da cui è stato tratto . Sebbene l’errore di campionamento non possa essere eliminato del tutto, la tecnica di campionamento scelta influenzerà l’entità dell’errore. Un semplice campionamento casuale fornirà una stima più ravvicinata della popolazione rispetto a un campione di convenienza di individui che si trovano appena nel posto giusto al momento giusto.

Dimensione del campione

Quale dimensione del campione è richiesta per un’indagine? Non esiste una risposta definitiva a questa domanda: i campioni di grandi dimensioni con una selezione rigorosa sono più potenti in quanto produrranno risultati più accurati, ma la raccolta e l’analisi dei dati saranno proporzionalmente più dispendiosi in termini di tempo e costosi. In sostanza, la dimensione del campione target per un’indagine dipende da tre fattori principali: le risorse disponibili, lo scopo dello studio e la qualità statistica necessaria per l’indagine. Per le indagini “qualitative” che utilizzano focus group o interviste, la dimensione del campione necessaria sarà inferiore a quella se i dati quantitativi sono raccolti tramite questionario. Se l’analisi statistica deve essere eseguita sui dati, è necessario eseguire calcoli delle dimensioni del campione. Questo può essere fatto usando pacchetti di computer come G * Power; tuttavia, quelli con poca conoscenza statistica dovrebbero consultare uno statistico. Per raccomandazioni pratiche sulla dimensione del campione, è necessario consultare la serie di linee guida dell’indagine sviluppate dal Ministero della Salute del Regno Unito.

Campioni più grandi forniscono una stima migliore della popolazione, ma può essere difficile ottenere un numero adeguato di risposte. E ‘ raro che tutti hanno chiesto di partecipare al sondaggio risponderà. Per garantire un numero sufficiente di risposte, includere un tasso di mancata risposta stimato nei calcoli delle dimensioni del campione.

I tassi di risposta sono una potenziale fonte di bias. I risultati di un sondaggio con un elevato tasso di non risposta potrebbero essere fuorvianti e solo rappresentativi di coloro che hanno risposto. Il francese ha riferito che i non rispondenti alle indagini sulla soddisfazione del paziente hanno meno probabilità di essere soddisfatti rispetto alle persone che rispondono. Non è saggio definire un livello al di sopra del quale un tasso di risposta è accettabile, in quanto ciò dipende da molti fattori locali; tuttavia, un tasso realizzabile e accettabile è ∼75% per le interviste e 65% per i questionari postali di auto-completamento . In ogni studio, il tasso di risposta finale deve essere riportato con i risultati; le potenziali differenze tra i rispondenti e i non rispondenti dovrebbero essere esplorate esplicitamente e le loro implicazioni dovrebbero essere discusse.

Esistono tecniche per aumentare i tassi di risposta. Un questionario deve essere conciso e facile da capire, i promemoria devono essere inviati e il metodo di reclutamento deve essere attentamente considerato. Sitzia e Wood hanno scoperto che i partecipanti reclutati per posta o che dovevano rispondere per posta avevano un tasso di risposta medio inferiore (67%) rispetto ai partecipanti reclutati personalmente (risposta media 76.7%). Recentemente è stata pubblicata una revisione molto utile dei metodi per massimizzare i tassi di risposta nelle indagini postali .

Raccolta dei dati

I ricercatori dovrebbero avvicinarsi alla raccolta dei dati in modo rigoroso ed etico. Le seguenti informazioni devono essere chiaramente registrate:

  • Come, dove, quante volte e da chi sono stati contattati i potenziali intervistati.

  • Quante persone sono state avvicinate e quante di quelle hanno accettato di partecipare.

  • In che modo coloro che hanno accettato di partecipare differiscono da quelli che hanno rifiutato per quanto riguarda le caratteristiche di interesse per lo studio, ad esempio come sono stati identificati, dove sono stati avvicinati e quale era il loro sesso, età e caratteristiche della loro malattia o assistenza sanitaria.

  • Come è stato somministrato il sondaggio (ad es. colloquio telefonico).

  • Qual è stato il tasso di risposta (cioè il numero di set di dati utilizzabili in proporzione al numero di persone contattate).

Analisi dei dati

Lo scopo di tutte le analisi è quello di riassumere i dati in modo che siano facilmente comprensibili e forniscano le risposte alle nostre domande originali: “Per fare questo i ricercatori devono esaminare attentamente i loro dati; dovrebbero diventare amici con i loro dati”. I ricercatori devono prepararsi a dedicare molto tempo alla fase di analisi dei dati di un sondaggio (e questo dovrebbe essere integrato nel piano del progetto). Quando l’analisi viene affrettata, spesso vengono persi aspetti importanti dei dati e talvolta vengono condotte analisi sbagliate, portando a risultati imprecisi e conclusioni fuorvianti . Tuttavia, e questo punto non può essere sottolineato abbastanza fortemente, i ricercatori non devono impegnarsi nel dragaggio dei dati, una pratica che può sorgere soprattutto negli studi in cui un gran numero di variabili dipendenti può essere correlato a un gran numero di variabili indipendenti (risultati). Quando un gran numero di possibili associazioni in un set di dati viene esaminato in P < 0.05, una su 20 delle associazioni per caso apparirà “statisticamente significativa”; nei set di dati in cui esistono solo poche associazioni reali, i test a questo livello di significatività si tradurranno nella grande maggioranza dei risultati ancora falsi positivi .

Il metodo di analisi dei dati dipenderà dalla progettazione del sondaggio e avrebbe dovuto essere attentamente considerato nelle fasi di pianificazione del sondaggio. I dati raccolti con metodi qualitativi dovrebbero essere analizzati utilizzando metodi consolidati come l’analisi del contenuto e , qualora siano stati utilizzati metodi quantitativi, possono essere applicati adeguati test statistici. Descrivere i metodi di analisi qui sarebbe improduttivo in quanto una moltitudine di libri di testo introduttivi e risorse on-line sono disponibili per aiutare con semplici analisi dei dati (ad esempio ). Per l’analisi avanzata è necessario consultare uno statistico.

Segnalazione

Quando si segnalano le ricerche di indagine, è essenziale che siano trattati alcuni punti chiave (anche se la lunghezza e la profondità della segnalazione dipenderanno dallo stile del giornale). Questi punti chiave sono presentati sotto forma di “lista di controllo”:

  1. Spiegare lo scopo o lo scopo della ricerca, con l’identificazione esplicita della domanda di ricerca.

  2. Spiegare perché la ricerca era necessaria e collocare lo studio nel contesto, attingendo al lavoro precedente in campi pertinenti (la revisione della letteratura).

  3. Descrivere in dettaglio (proporzionato) come è stata fatta la ricerca.

    • Indicare il metodo o i metodi di ricerca scelti e giustificare il motivo per cui questo metodo è stato scelto.

    • Descrivi lo strumento di ricerca. Se viene utilizzato uno strumento esistente, indicare brevemente le sue proprietà psicometriche e fornire riferimenti al lavoro di sviluppo originale. Se viene utilizzato un nuovo strumento, è necessario includere un’intera sezione che descrive le fasi intraprese per sviluppare e testare lo strumento, compresi i risultati dei test psicometrici.

    • Descrivere come è stato selezionato il campione e come sono stati raccolti i dati, tra cui:

    • Come sono stati identificati i potenziali soggetti?

    • Quanti e che tipo di tentativi sono stati fatti per contattare i soggetti?

    • Chi si è avvicinato a potenziali soggetti?

    • Dove sono stati avvicinati potenziali soggetti?

    • Come è stato ottenuto il consenso informato?

    • Quanti hanno accettato di partecipare?

    • In che modo quelli che erano d’accordo differivano da quelli che non erano d’accordo?

    • Qual era il tasso di risposta?

  4. Descrivere e giustificare i metodi e i test utilizzati per l’analisi dei dati.

  5. Presentare i risultati della ricerca. La sezione dei risultati dovrebbe essere chiara, fattuale e concisa.

  6. Interpretare e discutere i risultati. Questa sezione “discussione” non dovrebbe semplicemente ribadire i risultati; dovrebbe fornire la riflessione critica dell’autore sia sui risultati che sui processi di raccolta dei dati. La discussione dovrebbe valutare quanto bene lo studio ha soddisfatto la domanda di ricerca, dovrebbe descrivere i problemi incontrati nella ricerca e dovrebbe giudicare onestamente i limiti del lavoro.

  7. Presentare conclusioni e raccomandazioni.

Il ricercatore deve adattare il rapporto di ricerca per soddisfare:

  • Le aspettative del pubblico specifico per il quale il lavoro viene scritto.

  • Le convenzioni che operano a livello generale per quanto riguarda la produzione di relazioni sulla ricerca nelle scienze sociali.

Etica

Chiunque sia coinvolto nella raccolta di dati dai pazienti ha il dovere etico di rispettare l’autonomia di ogni singolo partecipante. Qualsiasi indagine dovrebbe essere condotta in modo etico e conforme alle migliori pratiche di ricerca. Due importanti questioni etiche da rispettare quando si effettua un sondaggio sono la riservatezza e il consenso informato.

Il diritto alla riservatezza del convenuto deve essere sempre rispettato e tutti i requisiti legali in materia di protezione dei dati devono essere rispettati. Nella maggior parte dei sondaggi, il paziente deve essere pienamente informato sugli obiettivi del sondaggio e il consenso del paziente a partecipare al sondaggio deve essere ottenuto e registrato.

Gli organismi professionali elencati di seguito, tra molti altri, forniscono indicazioni sulla condotta etica della ricerca e delle indagini.

  • Associazione Psicologica Americana: http://www.apa.org

  • Società psicologica britannica: http://www.bps.org.uk

  • British Medical Association: http://www.bma.org.uk.

  • Consiglio Medico generale del Regno Unito: http://www.gmc-uk.org

  • American Medical Association: http://www.ama-assn.org

  • UK Royal College of Nursing: http://www.rcn.org.uk

  • ministero della Salute: http://www.doh.gov

Conclusione

Survey research richieste le stesse norme in pratica di ricerca come qualsiasi altro approccio di ricerca, e redattori di riviste e la più ampia comunità di ricerca giudicare un rapporto di ricerca di indagine con lo stesso livello di rigore come qualsiasi altro rapporto di ricerca. Questo non vuol dire che la ricerca sondaggio deve essere particolarmente difficile o complesso; il punto da sottolineare è che i ricercatori dovrebbero essere consapevoli dei passaggi richiesti nella ricerca di indagine e dovrebbero essere sistematici e ponderati nella pianificazione, esecuzione e segnalazione del progetto. Soprattutto, la ricerca di indagine non dovrebbe essere vista come un’opzione facile, “rapida e sporca”; tale lavoro può soddisfare adeguatamente le esigenze locali (ad esempio un’indagine rapida sulla soddisfazione del personale ospedaliero), ma non reggerà al controllo accademico e non sarà considerato come un contributo molto importante alla conoscenza.

Indirizzare le richieste di ristampa a John Sitzia, Dipartimento di ricerca, Worthing Hospital, Lyndhurst Road, Worthing BN11 2DH, West Sussex, UK. E-mail: [email protected]

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