Carcharodontosauridae teropode le corone dei denti dal Cretaceo Superiore (Bauru Bacino del Brasile: Una rivalutazione di elementi isolati e le sue implicazioni per palaeobiogeography del gruppo

Teropode le corone dei denti sono abbondanti nel Cretaceo Superiore (post-Coniacian) depositi continentali del Bauru Gruppo di, in Brasile. La distribuzione delle caratteristiche anatomiche della corona indica che una varietà di dinosauri carnivori abitava l’area in quel momento, il che è coerente con i reperti fossili provenienti da altre parti del Gondwana. Più specificamente, alcuni autori hanno attribuito diversi esemplari isolati ai Carcharodontosauridae; mentre questo ha importanti implicazioni per la paleobiogeografia e la paleoecologia, altri studiosi hanno sostenuto che il clade si estinse durante il Turoniano. In questo studio, abbiamo condotto analisi discriminanti e filogenetiche per 18 corone putativamente assegnate ai Carcharodontosauridae. In breve, l’analisi discriminante ha suggerito che gli esemplari dovrebbero essere provvisoriamente assegnati ai seguenti gruppi: Ceratosauria non abelisauroide, Abelisauridae, Neovenatoridae, Dromaeosauridae e Pantyrannosauria. Al contrario, l’analisi filogenetica ha indicato che tutti dovrebbero essere assegnati ai teropodi abelisauridi, che è coerente con le registrazioni osteologiche dei teropodi sia in Brasile che in Argentina. Si consiglia di utilizzare un approccio combinato che coinvolge strumenti morfometrici e filogenetici per identificare i denti isolati, in quanto ciò potrebbe produrre identificazioni più affidabili. Suggeriamo anche che tutti i precedenti rapporti sulla presenza di carcharodontosauridi post-turoniani nel Gruppo Bauru non sono validi, il che conferma anche il lavoro precedente. I nostri risultati indicano che gli abelisauridi del bacino di Bauru erano diversi per morfologia e attività; cioè, molti erano piuttosto grandi e/o giocavano importanti ruoli ecologici. I risultati supportano anche l’ipotesi che questo taxon avesse una preferenza per gli ambienti semi-aridi.

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