Cecità Notturna Stazionaria congenita (CSNB)

Iscriversi i Residenti e Compagni concorso
Iscriversi Internazionale Oculisti concorso

Tutti i collaboratori:

Ricevuto editor:

Recensione:
Ricevuto stato aggiornato

da Leo A. Kim, MD, PhD, il 10 agosto, nel 2020.

La cecità notturna stazionaria congenita (CSNB) è riconosciuta dai seguenti codici secondo la classificazione internazionale delle malattie (ICD) nomenclatura.

ICD-10

53.63 Cecità notturna stazionaria congenita (CSNB)

Malattia

CSNB è una raccolta eterogenea di malattie genetiche rare che colpiscono i fotorecettori, l’epitelio pigmentato retinico (RPE) o le cellule bipolari. Generalmente, gli individui affetti mostrano difficoltà visive non progressive scure o fioche (nyctalopia) a partire dalla nascita.

Classicamente CSNB è stato classificato in quelli con normali fundi apparenti e quelli con alterazioni della retina (Figura 1). Il CNSB senza anomalie del fondo può essere suddiviso in due categorie basate sui risultati dell’elettroretinogramma (ERG): 1) tipo Riggs e 2) Schubert-Bornstein che possono essere ulteriormente suddivisi in sottotipi completi (cCSNB) e incompleti (iCSNB). cCSNB è caratterizzato da un difetto che si localizza sulle cellule bipolari, portando ad una disfunzione nella trasmissione attraverso le cellule bipolari che è evidenziata da una mancanza dell’onda b su ERG scotopico. In iCSNB, il difetto è localizzato alla sinapsi fotorecettore, portando a segnalazione alterata sia ON e OFF cellule bipolari che è illustrato da una risposta ERG asta diminuita ma registrabile. Fundus albipunctatus e la malattia di Oguchi sono due entità all’interno di CSNB che sono associate ai risultati del fondo. I risultati clinici e ERG specifici (vedi Diagnosi clinica) in ciascun sottotipo possono essere spiegati specificamente dalla mutazione del gene e dalla sua relazione con la cascata di fototrasduzione(Figura 2) (Figura 3).

Figura 1. Categorie di CSNB

Eziologia

La ricerca attuale ha implicato numerose mutazioni genetiche che interessano principalmente 17 diversi geni coinvolti nella trasmissione fototrasduzione e post-fototrasduzione (Tabella 1). I quattro sottotipi di CSNB hanno difetti genetici diversi che corrispondono a una specifica disfunzione ERG. Le mutazioni note associate alla Schubert-Bornschein completa includono una mutazione legata all’X nel gene NYX e mutazioni autosomiche recessive nei geni GRM6, TRPM1, GPR179 o LRIT3 che sono espresse sui dendriti delle cellule bipolari. La maggior parte dei casi di Schubert-Bornschein incompleto sono secondari a una mutazione legata all’X di CACNA1F o CABP4. Le mutazioni note per il CSNB di tipo Riggs includono mutazioni autosomiche dominanti in GNAT1 e PDE6B che sono coinvolte nella fototrasduzione dell’asta. Recentemente una mutazione autosomica recessiva in SCL24A1 è stato trovato per causare Riggs-tipo CSNB. Fundus albipunctatus è causato da una mutazione autosomica recessiva del gene RDH5 che è coinvolto nel riciclaggio dei retinoidi. Infine la malattia di Oguchi è associata una mutazione autosomica recessiva nel gene GRK1 o SAG.

Tabella 1. Mutazioni genetiche alla base del CSNB. AD = autosomica dominante; AR = autosomica recessiva; X = x-linked
Mutazione Ereditarietà Proteina Codificata Funzione l’Elettroretinogramma (ERG) Risultati
Cabp4 AR Calcium binding protein all’interno di cellule bipolari
  • Normale scotopica flash luminoso onda
  • Attenuato scotopica flash luminoso onda-b
  • Subnormalscotopic dim flash onda-b
Cacna1f X Subunità di un calcio voltaggio-dipendenti canali all’interno di cellule bipolari
  • Normale scotopica flash luminoso onda
  • Attenuato scotopica flash luminoso onda-b
  • Subnormale scotopica dim flash onda-b
Cacna2d4 AR Subunità di un calcio voltaggio-dipendenti canali all’interno di cellule bipolari
  • Normale scotopica flash luminoso onda
  • Attenuato scotopica flash luminoso onda-b
  • Subnormale scotopica dim flash onda-b
Gnat1 AD Subunità di transducina coinvolti in asta phototransduction
  • Attenuato scotopica flash luminoso un onda
  • Normale risposta fotopica
Gpr179 AR Glutammato recettore sulla superficie delle cellule bipolari coinvolto nella trasmissione del segnale da aste
  • Normale scotopica flash luminoso onda
  • Attenuato scotopica flash luminoso onda-b
  • Non rilevabili scotopica dim flash onda-b
Grk1 AR G-protein coupled receptor kinase all’interno di canne responsabile fosforilante rodopsina attivata per disattivare la fototrasduzione a cascata
  • Attenuato scotopica flash luminoso onda
  • Prolungato dark adattamento mostra di recupero di scotopica flash luminoso, a e b, onde per un flash, quindi successive flash mostre attenuato le forme d’onda
  • Normale risposta fotopica
Grm6 AR Glutammato recettore sulla superficie delle cellule bipolari coinvolto nella trasmissione del segnale da aste
  • Normale scotopica flash luminoso onda
  • Attenuato scotopica flash luminoso onda-b
  • Non rilevabili scotopica dim flash onda-b
Lrit3 AR Regolamentazione di proteine necessarie per la corretta localizzazione dei canali ionici codificato da Trpm1 in cellule bipolari
  • Normale scotopica flash luminoso onda
  • Attenuato scotopica flash luminoso onda-b
  • Non rilevabili scotopica dim flash onda-b
Nyx X Nyctalopin proteine (funzione sconosciuta) all’interno di cellule bipolari coinvolto nella trasmissione del segnale da aste
  • Normale scotopica flash luminoso onda
  • Attenuato scotopica flash luminoso onda-b
  • No rilevabile scotopica dim flash onda-b
Pde6b AD Subunità della fosfodiesterasi di proteina coinvolta nell’asta phototransduction
  • Attenuato scotopica flash luminoso onda
  • Normale risposta fotopica
Rdh5 AR Retinolo deidrogenasi converte 11-cis retinolo a 11-cis retinale all’interno del RPE per promuovere il ciclo di visual funzione
  • Attenuato scotopica flash luminoso onda
  • Prolungato dark adattamento mostra di recupero di scotopica flash luminoso un onda
  • Normale risposta fotopica
Rho AD G-protein coupled receptor coinvolti in asta phototransduction
  • Attenuato scotopica flash luminoso onda
  • Normale risposta fotopica
Rlbp1 AR Binding protein per la stabilizzazione di 11-cis retinale e 11-cis retinolo all’interno del RPE per promuovere il ciclo di visual funzione
  • Attenuato scotopica flash luminoso onda
  • Prolungato dark adattamento mostra di recupero di scotopica flash luminoso un onda
  • Normale risposta fotopica
Rpe65 AR Coinvolti nell’utilizzazione 11-cis retinolo all’interno del RPE e coni per promuovere il ciclo di visual function (funzione esatta sconosciuto)
  • Attenuato scotopica flash luminoso onda
  • Attenuato risposta fotopica
Sag AR Arrestin proteina coinvolta nella desensibilizzazione la fototrasduzione a cascata all’interno di canne
  • Attenuato scotopica flash luminoso onda
  • Prolungato dark adattamento mostra il recupero della visione scotopica flash luminoso, a e b, onde per un flash, quindi successive flash mostre attenuato le forme d’onda
  • Normale risposta fotopica
Slc24a1 AR Subunità di potassio-dipendente di sodio/calcio canale scambiatore coinvolti in asta phototransduction
  • Attenuato scotopica onda
  • Normale risposta fotopica
Trpm1 AR canale di Ioni all’interno di cellule bipolari coinvolto nella trasmissione del segnale da aste
  • Normale scotopica flash luminoso a-wave
  • Attenuato scotopic flash luminoso b-wave
  • No rilevabile scotopic dim flash b-wave

Patologia generale

Figura 2. Localizzazione di prodotti di mutazioni geniche noti per causare CSNB. RPE = epitelio pigmentato retinico.

CSNB è una malattia della retina che colpisce primaria elaborazione di segnalazione all’interno di fotorecettori asta, il riciclaggio retinoide nel RPE, e la trasmissione del segnale tramite cellule bipolari (Figura 2). Diciassette geni con più di 360 mutazioni e 670 alleli sono stati trovati per essere associati con CSNB (Figura 3).

Prevenzione primaria

Non esistono attualmente misure preventive per questa malattia.

Diagnosi

Deve essere fornita una dettagliata storia personale e familiare per cecità notturna e/o diminuzione della vista. Classicamente si è pensato che i pazienti con CSNB presenti con nyctalopia dalla nascita anche se recenti prove indicano che non tutti i pazienti sono consapevoli della loro disfunzione della visione notturna. In una revisione di bambini con iCSNB solo il 54% dei pazienti ha presentato nyctalopia e quindi è importante che i medici non “escludano” CSNB dal differenziale se non vi è alcuna lamentela di nyctalopia.

Esame obiettivo

Figura 3. Schema delle proteine coinvolte nella fototrasduzione che possono causare CSNB. Le proteine la cui disfunzione può causare CSNB sono contrassegnate in rosso. RPE = epitelio pigmentato retinico; cGMP = guanosina monofosfato ciclico

I pazienti devono sottoporsi a un esame oftalmico completo, incluso un esame del fondo dilatato per valutare la cecità notturna congenita con anomalie del fondo. L’acuità visiva è in genere ridotta con una mediana di 20/40 in cCSNB e 20/60 in iCSNB. Inoltre, il test formale di visione dei colori dovrebbe essere eseguito in quanto una piccola minoranza di pazienti con cCSNB avrà disfunzioni con la visione dei colori. In Riggs-Tipo e Schubert Bornschein CSNB il fondo è normale diverso da cambiamenti miopi che si trovano comunemente.

Segni & Sintomi

I pazienti con CSNB possono lamentare scarsa visione notturna o scarsa illuminazione. Questi sintomi sono spesso soggettivi e potrebbero non essere apprezzati da coloro che vivono in aree urbane ben illuminate. La fotofobia è una lamentela comune soprattutto in condizioni di luce intensa. I pazienti possono anche presentare miopia, strabismo e nistagmo. Le registrazioni del movimento oculare nei pazienti CSNB rivelano un nistagmo pendolare prevalentemente disconiugato di piccola ampiezza, alta frequenza e direzione obliqua.

Il Fundus albipunctatus e la malattia di Oguchi sono due entità all’interno del CSNB associate ai risultati del fundus. I pazienti con fundus albipunctatus mostrano punti sparsi giallo-bianchi nel polo posteriore (sparring la macula) che si estendono fino alla periferia centrale. Questi punti possono scomparire nel tempo anche se sono in genere stabili. Si presume che contengano precursori retinici 11-cis (retinoidi) ed esistono dal complesso di membrana RPE/Bruch allo strato nucleare esterno. Quelli con la malattia di Oguchi dimostrano il fenomeno Mizuo-Nakamura in cui il fondo è insignificante nello stato adattato al buio ma ha una lucentezza iridescente gialla (dorata) dopo l’esposizione alla luce. Il meccanismo alla base di questo processo non è attualmente ben compreso.

Diagnosi clinica

L’elettroretinografia (ERG) è il test ausiliario più prezioso per distinguere i sottotipi di CSNB. Il CSNB di tipo Riggs e il CSNB di Schubert-Bornstein hanno tracciati ERG patognomonici a campo completo che vengono utilizzati per distinguere le due entità (Figura 4). Per una descrizione più dettagliata della fisiologia ERG, si prega di fare riferimento al seguente articolo (ERG).

Figura 4. Forme d’onda ERG scotopiche di CSNB.

Il sottotipo Riggs è associato alla disfunzione dei fotorecettori che si presenta con perdita selettiva della funzione dell’asta. Il dim flash scotopic ERG è piatta, mentre il forte flash scotopic ERG mostra una diminuzione a-onda e b-onda ampiezza che è in contrasto con la Schubert-Bornstein che dimostra una normale a-onda. L’ERG fotopico rimane normale, indicando la funzione del cono conservata.

Il sottotipo Schubert-Bornstein è associato a disfunzione cellulare bipolare. L’ERG riflette la disfunzione nella segnalazione tra fotorecettori e cellule bipolari o un difetto di trasmissione post-fototrasduzione. Il modello più comune osservato è un ERG scotopico elettronegativo, caratterizzato da un’onda a normale (poiché la fototrasduzione nei fotorecettori dell’asta è ancora funzionale) ma un’onda b ridotta (a causa della disfunzione della trasmissione bipolare).

La forma completa di Schubert-Bornstain è associata alla disfunzione della via bipolare. L’ERG fotopico presenta spesso un’onda a normale ma con un trogolo allargato e un’onda b in forte aumento con perdita di potenziali oscillatori. Uno stimolo a risposta lunga può essere utilizzato per confermare la diagnosi: il percorso ON mostra il caratteristico ERG negativo mentre il percorso OFF è normale. La forma incompleta di CSNB è associata alla disfunzione del percorso ON e OFF. Il segnale ERG scotopic dim-flash è presente, ma l’ampiezza dell’onda a è diminuita, mentre l’ERG bright-flash mostra una forma d’onda elettronegativa. La risposta fotopica è più gravemente influenzata rispetto alla forma completa: il segnale ERG sfarfallio è ritardato e spesso visualizza un picco bifido. La differenza è dovuta alla funzione residua dell’asta.

Fundus albipunctatus ha un tracciato ERG a campo completo simile a quelli con CSNB di tipo Riggs, anche se spesso c’è qualche onda a rilevabile con ERG scotopico flash dim. È interessante notare che con l’adattamento scuro prolungato gli ERG scotopici spesso si normalizzano. La malattia di Oguchi ha anche una traccia ERG a campo intero simile al CSNB di tipo Riggs, anche se con migliori risposte luminose all’asta del flash all’adattamento scuro prolungato (1-2 ore) simile al Fundus Albipunctatus.

Procedure diagnostiche

ERG svolge un ruolo critico nella diagnosi di CSNB. Come descritto in precedenza, l’ERG è fondamentale per distinguere i quattro sottotipi di CSNB e aiuta anche a distinguere tra cCSNB e iCSNB.

La tomografia a coerenza ottica (OCT) può essere utile nella valutazione del Fundus albipunctatus e della malattia di Oguchi. Nel Fundus albipunctatus ci sono depositi iperreflettivi nel RPE che si estendono fino allo strato nucleare esterno che corrispondono ai punti visualizzati all’esame del fondo. Studi OCT nella malattia di Oguchi ipotizzano che la lucentezza sia dovuta ad un accumulo di materiale (presumibilmente rodopsina) nei segmenti esterni dell’asta accorciati.

L’autofluorescenza del fondo dimostra tipicamente una diminuzione dell’autofluorescenza di fondo che è coerente con un ciclo disfunzionale dei retinoidi.

Test di laboratorio

Una volta che il sottotipo specifico di CSNB è stato chiarito sulla base dei risultati clinici e di ERG, è possibile ottenere test genetici selettivi.

Diagnosi differenziale

Retinite pigmentosa, distrofia progressiva dell’asta-cono, cecità notturna acquisita (tipicamente carenza di vitamina A) e retinite punctata albscens (imita Fundus albipunctatus).

Rispetto al CSNB che non è progressivo, l’albescenza della retinite punctata è progressiva e porta a un graduale deterioramento dei sintomi, dell’ERG e dei campi visivi.

La diagnosi errata è molto comune e ai pazienti viene in genere diagnosticata con strabismo, miopia o nistagmo motorio congenito prima che CSNB venga eventualmente diagnosticato.

Gestione

Attualmente non ci sono trattamenti per CSNB. Tuttavia, un piccolo studio prospettico non randomizzato su sette pazienti con fundus albipunctatus (difetto nel gene RDH5) trattati con 9-cis-beta-carotene orale ad alte dosi ha dimostrato un miglioramento del campo visivo e dei test ERG. La sostituzione dei fotorecettori mediante trapianto e terapia genica sono modalità in esame che potrebbero cambiare paradigma nella gestione del CSNB.

Prognosi

Generalmente, il decorso clinico dei pazienti con CSNB non cambia nel tempo. Il follow-up più lungo documentato in letteratura è un paziente che è stato seguito per 38 anni. Ulteriore accumulo di data clinica è necessaria per stabilire fattori prognostici per CSNB.

Aggiungi testo qui

  1. 1.00 1.01 1.02 1.03 1.04 1.05 1.06 1.07 1.08 1.09 1.10 1.11 A. G., A. G., Moore, A. T., & Duncan, JL (2018). La retina di Ryans (pp. 1006-1017) (AP Schachat, Ed.). Edinburgh: Elsevier.
  2. Schubert G, e Bornschein H: Analisi dell’elettroretinogramma umano. Ophthalmologica 1952; 123: pp. 396-413
  3. Riggs LA: Elettroretinografia nei casi di cecità notturna. Am J Ophthalmol 1954; 38: pp. 70-78
  4. 4.0 4.1 4.2 Miyake Y, Yagasaki K, Horiguchi M, et al: Cecità notturna stazionaria congenita con elettroretinogramma negativo: una nuova classificazione. Arch Ophthalmol 1986; 104: pp. 1013-1020
  5. 5.0 5.1 5.2 5.3 Bijveld MM, Florijn RJ, Bergen AA, et al: Genotipo e fenotipo di 101 pazienti olandesi con cecità notturna stazionaria congenita. Oftalmologia 2013; 120: pp. 2072-2081
  6. Zeitz C, Robson AG e Audo I: Cecità notturna stazionaria congenita: analisi e aggiornamento delle correlazioni genotipo-fenotipo e dei meccanismi patogeni. Prog Retin Eye Res 2015; 45: pp. 58-110
  7. Dryja TP: Genetica molecolare della malattia di Oguchi, fundus albipunctatus e altre forme di cecità notturna stazionaria: LVII Edward Jackson Memorial Lecture. Am J Ophthalmol 2000; 130: pagg. 547-563
  8. Riazuddin SA, Shahzadi A, Zeitz C, et al: Una mutazione in SLC24A1 implicata nella cecità notturna stazionaria congenita autosomica recessiva. Am J Hum Genet 2010; 87: pp. 523-531
  9. Yamamoto H, Simon A, Eriksson U, et al: Mutazioni nel gene che codifica 11 -. Nat Genet 1999; 22: pp. 188-191
  10. Yamamoto S, Sippel KC, Berson EL, et al: Difetti nel gene della rodopsina chinasi nella forma Oguchi di cecità notturna stazionaria. Nat Genet 1997; 15: pp. 175-178
  11. Fuchs S, Nakazawa M, Maw M, et al: Una delezione omozigote della coppia 1-base nel gene arrestin è una causa frequente della malattia di Oguchi in giapponese. 1995; 10: pp. 360-362
  12. 12.0 12.1 Miraldi utz V, Pfeifer W, Longmuir SQ, Olson RJ, Wang K, Drack AV. Presentazione della cecità notturna stazionaria congenita associata a TRPM1 nei bambini. JAMA Ophthalmol. 2018;136(4):389-398.
  13. 13.0 13.1 Sergouniotis PI, Robson AG, Li Z, et al: Uno studio fenotipico sulla cecità notturna stazionaria congenita (CSNB) associata a mutazioni nel gene GRM6. Acta Ophthalmol 2011; 90: pp. e192-7
  14. Sekiya K, Nakazawa M, Ohguro H, et al: Cambiamenti del fondo a lungo termine dovuti a fundus albipunctatus associati a mutazioni nel gene RDH5. Arch Ophthalmol 2003; 121: pp. 1057-1059
  15. 15.0 15.1 Querques G, Carrillo P, Querques L, et al: High-definition optical coherence tomographic visualization of photoreceptor layer and retinal flecks in fundus albipunctatus associated with cone distrophy. Arch Ophthalmol 2009; 127: pp. 703-706
  16. Cideciyan AV, Haeseleer F, Fariss RN, et al: Conseguenze del ciclo visivo dell’asta e del cono di una mutazione nulla nel 11 -. Vis Neurosci 2000; 17: pp. 667-678
  17. Carr RE, e Gouras P: Malattia di Oguchi. Arch Ophthalmol 1965; 73: pp. 646-656
  18. Genead MA, Fishman GA, and Lindeman M: Spectral-domain optical coherence tomography and fundus autofluorescence characteristics in patients with fundus albipunctatus and retinitis punctata albescens. Ophthalmic Genet 2010; 31: pp. 66-72
  19. Hashimoto H, e Kishi S: Accorciamento del segmento esterno dell’asta nella malattia di Oguchi. Graefes Arch Clin Exp Ophthalmol 2009; 247: pp. 1561-1563
  20. Rotenstreich Y, Harats D, Shaish A, et al: Trattamento di una distrofia retinica, fundus albipunctatus, con 9-cis-{beta}-carotene orale. Br J Ophthalmol 2010; 94: pp. 616-621
  21. Kurata K, Hosono K, Hotta Y. Decorso clinico a lungo termine in un paziente con cecità notturna stazionaria congenita completa. Caso Rep Ophthalmol. 2017;8(1):237-244.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.