CERN Accelerating science
Due anni dopo la prima radiografia a colori 3D di un essere umano vivente, MARS Bioimaging ha rilasciato nuove straordinarie immagini realizzate utilizzando uno scanner compatto per la prima volta al mondo, basato sulla tecnologia Medipix3 sviluppata al CERN.
Queste immagini mostrano quanto accuratamente il nuovo scanner, sviluppato appositamente per l’imaging della mano e del polso, può monitorare la guarigione ossea a seguito di una frattura. Le immagini non solo mostrano l’evoluzione delle protesi metalliche, ma visualizzano anche i vasi sanguigni senza l’uso di agenti di contrasto. Rispetto alle tecnologie esistenti, immagini di tale precisione consentirebbero progressi significativi nella diagnosi delle fratture della mano e del polso e nel monitoraggio del processo di guarigione, secondo Anthony Butler, Presidente di MARS Bioimaging.
Queste immagini facevano parte di una prima dimostrazione che porterà presto a studi clinici internazionali su larga scala, che si svolgeranno all’interno del Pacific Radiology Group, il più grande fornitore di servizi di radiologia della Nuova Zelanda, e presso l’Ospedale universitario di Losanna (CHUV), dove si prevede che uno scanner da polso venga installato nei prossimi mesi.
Dietro questa impresa tecnica si trovano i chip del rivelatore Medipix3, sviluppati al CERN nell’ambito della collaborazione Medipix3. Originariamente utilizzati nei rivelatori di fisica delle particelle, questi chip sono ora utilizzati per applicazioni mediche e anche nello spazio e per l’autenticazione artistica. Le loro precise capacità di imaging e rilevamento delle particelle consentono loro di ottenere immagini ad alta definizione della densità e della composizione dei tessuti umani.