Charlize Theron È la Donna più Sexy Alive

foto di charlize theron

Sheryl Nields

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Charlize Theron È la Donna più Sexy Alive, 2007

Sheryl Nields

Chi è la Donna più Sexy in vita?
Un mistero in quattro parti.

Indizio # 1: “Lei beve gin.

Indizio #2: “Lei domina su tutti.”

Indizio # 3: Shirley MacLaine.

Stai assistendo alla rivelazione.

foto di charlize theron, esquire la donna più sexy in vita per 2007

Sheryl Nields

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foto di charlize theron, esquire la donna più sexy alive 2007

Sheryl Nields

FADE IN:

foto di charlize theron, la donna più sexy di esquire in vita, in un bagno turco

Sheryl Nields

La voce di un uomo riproduce i crediti su uno schermo altrimenti vuoto. Questo è lo scrittore, parlando a se stesso

Charlize Theron È la Donna più Sexy Alive, 2007

Sheryl Nields

SCRITTORE (VOICE-OVER)

Chateau Marmont è il bacio della morte di una celebrità profilo. Vedo le parole Chateau Marmont e smetto di leggere.

STABILIRE COLPO del CHATEAU MARMONT, chichi hotel sulla Sunset Strip di Hollywood.

WRITER (V. O.)

È come aprire un film con una voce fuori campo. Chi ascolta?

TAGLIARE A:

EST. CORTILE DELL’HOTEL DAY GIORNO

Il sole cade uniformemente sui tavoli vuoti per il pranzo. L’hotel porta l’aspetto praticato di un castello europeo, ricreato dove non dovrebbe essere.

WRITER (V. O.)

No, essere positivo. E ‘ buono. Hai un tavolo fuori. Sei arrivato prima tu. Lei ti incontrerà al tavolo, e ti leverai in piedi e la guarderai direttamente negli occhi. Non guardarla su e giù. Ci sarà un sacco di tempo per guardarla. Ci saranno foto nella rivista. La gente guarda solo le foto comunque.

TAGLIA A:

CHIUDI LA pagina precedente di questa rivista. Una mano gira la pagina rivelando le foto di CHARLIZE THERON, la donna più sexy di Esquire in vita, svelata per intero per la prima volta sup supina, in un reggiseno nero, su un letto da qualche parte.

WRITER (V. O.)

Forse dovrei comprarle qualcosa. Token. Mi piace fare regali. E ‘ proprio vero. Dovrei scrivere una colonna su questo. Regali. Non fare verbi di nomi. Sarebbe una buona regola. Potrei darle delle caramelle. O sigarette. Fuma.

TAGLIARE A:

EST. INTERSECTION, Los Angeles

Gli uomini sono al lavoro. CHARLIZE THERON, 32, si siede nel traffico nel suo SUV. Lei sbatte il volante in frustrazione. Si è vestita di corsa, vestiti strattonati: capestro stretto, top aderente, pantaloncini fino a qui. Occhiali da sole giganteschi. Guarda l’orologio, poi fa scorrere la mano long lunga, snella, adornata da un unico piccolo anello across sul sedile, tirando un iPhone dalla borsa, e compone il suo addetto stampa.

CHARLIZE

Sono in ritardo. Devi chiamarlo e dirgli che sto arrivando.

(beat)

E scopri come pronunci quel nome.

SCIOGLIERE IN:

EXT. HOTEL COURTYARD

CHIUDERE SUL volto di CHARLIZE. Guarda nella telecamera e si toglie gli occhiali da sole.

CHARLIZE

Sono cattivo.

Lei sta, waiflike e hard-bordato tutto in una volta, di fronte allo scrittore, che siede a un tavolo tra due siepi. Un pacchetto di luci Marlboro si trova nel posacenere pulito, non aperto.

SCRITTORE

No. Non male. Solo tardi. Sono tutti in ritardo.

CHARLIZE

Non lo eri. Probabilmente eri in anticipo.

WRITER

Sono stato in ritardo prima. Te lo prometto.

CHARLIZE

Mi sono chiesto come pronunciare il tuo nome.

WRITER

È facile.

CHARLIZE si guarda intorno alla crescente folla del pranzo, sperando che non conosca nessuno.

WRITER (V. O.)

Le celebrità sono sempre sproporzionate. Troppo grande per lo spazio in cui si trovano. O troppo piccolo. Guardano, si agitano, mirando sempre per un momento che non puoi vedere, finché tutto ciò che fanno diventa un rituale di affetto. Desiderano sedersi negli angoli più bui del ristorante. Fanno finta che non gli piaccia essere osservati. Prego. Che finzione. Ma questo…

CHIUDI SUL viso DI CHARLIZE. I suoi occhi tengono lo sguardo della macchina fotografica direttamente, disarmante. Quando era più giovane, sembrava che lei sapeva che era caldo. Ora sembra una persona che sa esattamente cosa sta succedendo everything tutto ordinato e ricco della possibilità del desiderio, tutto doloroso ed economico, crudele e non detto nel mondo che la circonda — e non la spaventa.

SCRITTORE

Ti ho comprato le sigarette.

CHARLIZE

No, non l’hai fatto. L’hai fatto! Mi licenzio. Beh, mi licenzio.

SCRITTORE

Oh, Gesù. Che divertimento è una lunga conversazione senza sigarette?

CHIUDI LA bocca di CHARLIZE, le sue labbra piegate nel suo sorriso particolare, sexy e sapiente, un po ‘ leering, appena abbastanza dolce che ti senti solito assumere qualche connessione, qualche segreto tra di voi. Questo è il grande trucco della sensualità. La grande bugia. Ma non è affatto un trucco per lei. Morde il pacchetto di sigarette e intacca il cellophane con i denti, una dissezione sensuale e familiare.

CHARLIZE

Ora sei cattivo.

CHARLIZE afferra la sedia accanto allo SCRITTORE e alza le gambe. Sono lunghi quanto il pomeriggio.

CHARLIZE

Ci ho lavorato. Sul non essere in ritardo. E sto andando meglio.

Il cameriere porta il suo drink. Stringe la calce, lecca il succo dalle dita.

WRITER

Cosa hai fatto questa mattina?

CHARLIZE

Stavo tirando le erbacce nella mia peschiera.

SCRITTORE

Da solo?

CHARLIZE

I miei cani erano con me.

Lo scrittore guarda le mani di CHARLIZE. Tengono costante, sigaretta pizzicato su un’inclinazione verso il basso. Disegna forte. Le sue unghie sono pulite.

SCRITTORE (V. O.)

È così con belle donne. Speri sempre che siano soli.

CUT TO:

P. O. V. COLPO delle mani di CHARLIZE, dal suo punto di vista, tirando nella melma in una grande peschiera. È coperta dalla melma, bagnata con essa. Lavorare in cut-off e una T-shirt. Sta tirando, tirando, a terra. E ‘ cresciuta in una fattoria. Lei sa cos’è il lavoro. Si alza e disegna una mano bagnata sul viso.

WRITER (V. O.)

Divora tutto ciò che guarda, senza avidità o arroganza, semplicemente perché il mondo la delizia. Ha un buon sapore per lei. E ‘ facile parlare con lei. Parlare è divertente per lei. Lei discuterà e blaterare, careen da un soggetto all’altro.

TORNA ALLA SCENA:

CHARLIZE si perde in un attimo. All’improvviso, sembra triste. E ‘ triste. Lo SCRITTORE, sorpreso, chiede perché, tranquillamente.

CHARLIZE

I miei cani. Uno dei miei cani died e ‘ morto. Era solo un vero cane, sai? Potevi vedere il suo spirito. La gente lo percepì immediatamente. Ti guardava cosi ‘ profondamente che si preoccupava per te. L’abbiamo trovato per strada in Italia, malato e un po ‘ rognoso. Ho lavorato per farlo guarire e l’ho riportato a vivere con me qui. Cazzo. Era la sua creatura. Si allontanava, risaliva la spiaggia, e la gente mi chiamava e diceva che era a due miglia di distanza, che sarebbe venuto a trovarmi. Non erano arrabbiati. Lo adoravano. Guardava le persone, le sorvegliava. Poi si è ammalato, ed è stato veloce, e tutto quello che mi è rimasto è stato il senso che ha vissuto questa grande vita e non apparteneva a nessuna persona, in primo luogo. Cosi…

Lei smette di parlare, agita una mano per niente. I suoi occhi sono bagnati di lacrime. Lo SCRITTORE guarda il cielo, prende un sorso della sua bevanda, riempiendo il momento.

CHARLIZE

Così è morto. Due settimane fa. Sei anni. Lo sento oggi. E ‘ quello che sento.

La scena svanisce, lentamente, alla stessa conversazione, pochi minuti dopo. CHARLIZE sta ridendo ora.

SCRITTORE

Davvero? Ci sono tuoi film che odi?

CHIUDI CHARLIZE, sorridendo al pensiero del rimpianto, come se il concetto fosse un semplice divertimento. Lo SCRITTORE lo interpreta come coraggio.

CHARLIZE

Giochi Renna. E ‘ stato un brutto, brutto, brutto film. Ma anche se il film potrebbe fare schifo, ho avuto modo di lavorare con John Frankenheimer. Non stavo mentendo a me stesso — ecco perche ‘ l’ho fatto. Voglio dire, ha diretto Il candidato manciù, che è come il film di tutti i film. Fanculo il rimpianto. Vaffanculo.

WRITER (V. O.)

Vedi? Smart. Duro. Molto divertente. Lei corre con queste storie, e mentre lo fa, devo guardare. Questo è ciò che questo lavoro è: bere con la donna più sexy al mondo. E devo sottolineare despite nonostante la mia sensibilità che vuole non offendere le donne that che c’è molta carne. Ci sono un sacco di parti arms braccia abbronzate, anche la punta delle dita, quando lei colpisce l’aria per fare un punto. Devo guardare. Per configurarla come una serie di parti e presentarla nel suo insieme.

EST. HOTEL LATER LATER

CHARLIZE fuma una sigaretta con le gambe alzate. Gira il ghiaccio nel suo bicchiere.

CHARLIZE

Sono cresciuto in una fattoria.

SCRITTORE

Lo so. In Sud Africa.

CHARLIZE

Una volta, avevamo a che fare con un lago anyway mia madre era, comunque was che dovevano riempire. Tutto. E questo l’ha commossa. Mia madre, l’ha svuotato e ha preso tutti i pesci in questo enorme camion cisterna e li ha trasferiti in un altro lago. Ci siamo stati l’anno scorso. E c’era questo lago, pieno di quei pesci, e io la guardai e dissi: “Hai fatto questo. L’hai fatto tu.”

TAGLIARE A:

EXT. LAGO, SUD AFRICA

Una visione di CHARLIZE. Il sole cade in lunghe colonne diagonali. Questo è il costrutto dello scrittore. CHARLIZE si siede su una piccola sedia nel bel mezzo di una pianura tentacolare, gambe in su, fumando una sigaretta. Ci avviciniamo alla sua faccia. Parla, come se lo scrittore.

CHARLIZE

Hai fatto questo.

TORNA ALLA SCENA:

Lo SCRITTORE scatta a, prende la penna, ricordando che ha un lavoro da fare.

WRITER

Sai di cosa ho bisogno?

CHARLIZE

Di cosa hai bisogno?

WRITER

Ho bisogno di vederti muoversi nel mondo. Non riesco a immaginare questa roba. Ho bisogno di vederti fare cose normali. Come nella tua prima intervista a Esquire. Tua madre ti ha dato un passaggio. Sei andato nella stanza dello scrittore. Cioe’, e ‘materiale gia’ pronto. Sarebbe piu ‘ facile se ti vedessi fare qualcosa.

CHARLIZE

Cosa, non ti piace il Castello?

TAGLIARE A:

INT. WRITER’S HOUSE

TITOLO: DUE SETTIMANE PRIMA

Lo SCRITTORE è al telefono nel suo ufficio, appena uscito dal letto. La sua tazza di caffè si bilancia sul ginocchio. Sta parlando con il suo editore, giocando a bridge online mentre parlano.

WRITER

Sono sicuro che sarà divertente. Non mi interessa cosa facciamo. Solo una cosa: niente pranzo allo Chateau Marmont. E ‘ il bacio della morte.

Lo SCRITTORE sorseggia il suo caffè e ascolta.

WRITER

Esattamente. Diritto. Non lo so. Potremmo andare a giocare a bowling. Ma non il Castello. No. Mai stato. Non so nemmeno come sia.

TORNA ALLA SCENA:

EXT. HOTEL COURTYARD

Di nuovo in hotel, le siepi si alzano ottusamente. E ‘ come ovattato e tranquillo come un campo da golf vuoto.

WRITER

Non è una grande impostazione per il pezzo. Come lo descrivi? Nel frattempo, devo tenerti d’occhio. Sembra che tu capisca. Ma ti dirò solo che odio descrivere i corpi delle donne. Cosa devo dire? Stupendo? Rovente? Grandi occhi? Wow, cazzo?

CHARLIZE ride, una risata gutturale, e la sua testa cade all’indietro, esponendo il collo al mondo con una sorta di gioia. È così…lungo.

SCRITTORE

Ma non sembra che ti dispiaccia guardarti. Sembri impassibile.

CHARLIZE si stringe nelle spalle e sorride, come se guardasse un bambino scoprire della verità.

WRITER

E non mi sento come se stessi facendo il mio lavoro. Siamo seduti qui. Voglio dire, ci stiamo rilassando. Non ti muovi da quarantacinque minuti.

CHARLIZE

Lo so. In realta ‘ odio stare qui. Non volevo venire qui.

SCRITTORE

Cosa?

TAGLIARE A:

INT. ESQUIRE OFFICE

TITOLO: UNA SETTIMANA PRIMA

Lo SCRITTORE si siede alla sua scrivania, leggendo, con i piedi alzati. DAVID WALTERS, assistente al montaggio, ventiseienne, biondo e barbuto, si appoggia sopra la parte superiore del cubicolo. E ‘ un tipo intelligente. Sono andato da Duke.

WALTERS

Ho appena parlato con Amanda. Dice che Charlize insiste per il Castello.

SCRITTORE

Cazzo.

WALTERS

Lo so. Ti sta bene?

WRITER

Che scelta ho?

TAGLIARE A:

EST. HOTEL COURTYARD

CHARLIZE pizzica il suo occhio chiuso contro una distesa di fumo.

CHARLIZE

Che scelta ho? Non posso andare da nessuna parte. Non se vogliamo parlare. Questa e ‘Los Angeles, cioe’, se riesci a trovarmi un posto per i taco, un posto dove possiamo andare, sederci, bere birre, discutere di politica, ed essere lasciati soli, allora portami li’. Vengo con te. Sono tua. Quei posti non esistono per me. Non ci sono piccole giunture per me.

Lo schermo SI BLOCCA. Lo sfondo si affievolisce, il momento al Castello si untiles in qualche modo e viene sostituito, retiled, e rattoppato in tutto CHARLIZE e lo scrittore, che sono improvvisamente seduti di fronte l “uno dall” altro in un taco joint vuoto, un altro luogo di artificio dello scrittore, questo uno grintoso in dettaglio rispetto al lago, brillantemente illuminato dal sole del tardo pomeriggio.

CHARLIZE e lo SCRITTORE sono nel bel mezzo di qualcosa, qualcosa come una discussione, qualcosa come un hashing tra amici. Il posto è il sogno ad occhi aperti dello SCRITTORE, ma la conversazione è reale.

CHARLIZE

Quindi cosa pensi che accadrà con Roe v. Wade?

SCRITTORE

Sono lo scrittore. Faccio io le domande.

CHARLIZE

Dimmi. Dillo e basta.

Lo SCRITTORE prende un morso del suo taco e la guarda oltre, fuori dalla finestra. Traffico, volti, movimento. Nessuno guarda dentro. Sa che la gente pagherebbe per scambiare posti con lui.

SCRITTORE

Non so. Suppongo che non lo rovesceranno. Suppongo che faranno solo in modo incrementale rendere sempre più difficile ottenere un aborto. Sembra che abbiano un piano. Suppongo che useranno la formulazione di Roe v. Wade per fare tutto tranne che rovesciarlo.

CHARLIZE

Come hanno fatto con Brown v. Board of Education.

SCRITTORE

Sì. Subdolo. Così.

CHARLIZE

Vedi, lo dico ai miei amici e ridono di me. Pensano che sia nel panico.

SCRITTORE

Forse è così.

CHARLIZE

Le modifiche sono piccole, ma si sommano. Un sacco di cambiamenti in una vita. Quando ero una bambina in Sud Africa, la gente indicava l’America come una sorta di esempio. Sembrava ragionevole, di principio, governato in modo ammirevole.

WRITER

Ora?

CHARLIZE

(masticare)

Ovunque io vada, nessuno vuole parlare di America come una superpotenza. Si tratta di India e Cina. Qual è il loro modello? Quali sono le prospettive per loro? Ora sono i superpoteri. Non noi.

SCRITTORE

La gente pensa ancora a te come sudafricano?

CHARLIZE

La gente dice ancora: “Cosa sai? Sei un africano.”Ma me l’hanno detto anche in Africa. “Torna in Europa.”Ma ho detto loro che ero un africano. Anch’io so cosa sono adesso. Sono americano. Lo diro ‘ anch’io, cazzo. Sono cresciuto in un paese che ha imparato la lezione che non puoi imporre il tuo modo di vivere a ventisei tipi diversi di persone solo perché ti definisci giusto. Penso che ci siano lezioni che questo paese deve ancora imparare. Non significa che non si possano imparare.

WRITER

Ha qualcosa a che fare con il motivo per cui hai fatto nella Valle di Elah? Cioe’, e ‘ un film di guerra. Un ragazzo sparisce dopo essere tornato dall’Iraq, e tu sei il detective che cerca di aiutare i suoi genitori a scoprire cos’e ‘ successo. È confuso, è ambiguo, riguarda il senso di colpa e il dovere e great è fantastico.

CHARLIZE

Ho voluto fare il film proprio perché sfugge alle formule sulla colpa. E ‘ difficile dire le cose in bianco e nero ora, durante questa guerra. Sono attratto dall’ambiguità, lo sguardo vuoto sul viso del bambino alla fine me mi ha raffreddato. Era esattamente quello che era richiesto the il senso che questi soldati erano stati svalutati al punto che se in un dato momento uno di loro non fosse stato violento, l’avrebbe fatto un altro.

Ora sono silenziosi. Sono loro due, nel taco joint, un piccolo negozio su La Cienega. Tiriamo indietro, attraverso la finestra, oltre il suo SUV. Sentiamo di nuovo lo scrittore, questa volta parlando con noi.

WRITER (V. O.)

Ha detto tutto questo, ma ovviamente non siamo andati a un taco joint. Voleva, davvero, ma non l’abbiamo fatto. Non poteva.

TAGLIA A:

CHIUDI SU una pagina in Esquire, mostrando una lettera all’editore da un lettore, cerchiata in rosso:

“Un altro autore di funzionalità ruba i riflettori dal suo soggetto. Kyle Marvin, Ypsilanti, Mich.”

TAGLIARE A:

INT. LA CAMERA DA LETTO DI CHARLIZE-MATTINA

TITOLO: UNA SETTIMANA DOPO

Charlize si siede a letto, indossando nient’altro che una canotta, i capelli premuti in un cuneo innaturalmente attraente, a significare un sonno profondo, pace interiore. Vestiti sparsi sul pavimento, posacenere sul davanzale della finestra. Lei è al telefono con lo scrittore, che ha chiamato dalla costa orientale di follow-up.

CHARLIZE

(ridendo)

Ah, merda. Dovrai mettermi a tacere, vero? Esatto. Fai pure. Non vorresti che sembrassi spaventoso. Mettimi a tacere.

SCRITTORE

Ehi, ehi, ehi, non ho intenzione di farlo. Non ho intenzione di stupirti. Sto solo dicendo, parlando di Roe contro Wade, della guerra, della Corte Suprema? Non sexy. Ne abbiamo parlato. Devo solo comprimere quella parte della conversazione è tutto. Non sto dumbing

CHARLIZE

Abbiamo avuto una conversazione intensa. Abbiamo parlato di politica, certo. Ma ho parlato della morte del mio cane. Ho pianto davanti a te, cazzo. E ‘ piuttosto raro. La sensualità è rara almeno, non è vero?

SCRITTORE

Sono d’accordo. Voglio dire, certo. Sì. Ma non siamo mai andati da nessuna parte. Cioe’, non c’era nessun posto per i taco. Non ti ho mai visto muoversi.

CHARLIZE

Penso che tu mi abbia visto alzarmi per fare pipì.

TAGLIARE A:

EST. HOTEL COURTYARD

Tornando all’hotel, poco è cambiato. Camerieri diversi. Il cortile è ora vuoto, un occhio di costola mezzo mangiato si siede sul piatto di CHARLIZE. Vuole questo in scatola per i suoi cani.

WRITER

Ti preoccupi? Parli di queste cose?

CHARLIZE

Mi preoccupo solo dei dettagli. La gente legge che hai un drink, o Dio non voglia, hai una sigaretta in mano mentre stai bevendo, e tutto ad un tratto stai cadendo a pezzi.

WRITER

Nessuno dice che stai cadendo a pezzi.

CHARLIZE

E se dici la parola cazzo una volta, non la lasciano andare.

WRITER

L’hai detto nove volte negli ultimi cinque minuti.

CHARLIZE spinge il suo piatto in avanti, rimette i piedi in alto. Tira fuori una sigaretta.

CHARLIZE

Hai contato anche i miei drink?

SCRITTORE

So cosa hai bevuto.

CHARLIZE

Due. Ho bevuto due drink.

SCRITTORE

Lo so.

CHARLIZE

Ne avevi cinque.

SCRITTORE

Sette. Ne avevo due prima che arrivassi tu.

CHARLIZE

Cazzo.

SCRITTORE

Ero in anticipo. E ho camminato qui, ricordi.

CHARLIZE spinge verso l’alto dal tavolo e si alza.

CHARLIZE

Devo fare pipì, Tom. Allora ce ne andremo da qui.

Si alza e preme entrambe le mani contro la sua pancia, o perché ha bisogno di fare pipì o sta cercando di centrarsi. Ma il gesto è sorprendente e sottile. Si dimentica quanto sia alta. Le mani sembrano segnalare la fine delle cose the la conversazione, le battute, il pranzo. Certamente il film. La telecamera tiene su questo. È un colpo facile, una bella donna con le mani posate sulla carne del suo ventre piatto.

VICINO AL volto dello SCRITTORE, lucido, riconoscente, annuisce un po’, testimone questa volta di qualcosa di grandioso. Mentre si allontana, deve sapere che lo SCRITTORE la sta guardando, e deve sapere che la sua figura, ondeggiando quasi architettonicamente sui suoi tacchi torreggianti, prende il sesso con lei. All’angolo della siepe, CHARLIZE si gira e incontra gli occhi dello SCRITTORE. Viene sorpreso a fissare, ma nessuno di loro è sorpreso o imbarazzato dal suo sguardo. Gli piace riguardo a lei, e lei non mente essere guardato. Si sono detti tutto questo.

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Chi è la donna più sexy al mondo?
Un mistero in quattro parti.

Indizio # 1: “Lei beve gin.

Indizio # 2: “Sovrasta tutti.”

Indizio # 3: Shirley MacLaine.

Stai assistendo alla rivelazione.

Scarlett Johansson is the Sexiest Woman Alive 2006

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