Chirurgia colica

I segni di coliche sono più comunemente causati da problemi nel tratto gastrointestinale e più frequentemente comportano una forma di ostruzione. Un esito positivo dipenderà dalla diagnosi precoce, dal tipo di colica e dal rapido rinvio all’ospedale. I nostri chirurghi specializzati eseguono circa 150 interventi chirurgici di coliche all’anno, e vediamo molte altre “coliche mediche” non chirurgiche. I nostri team di medicina e chirurgia sono disponibili 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno. Con l’accesso all’imaging ecografico di alta qualità, alle competenze mediche e al nostro laboratorio diagnostico interno, spesso le decisioni di gestione possono essere stabilite rapidamente.

È importante che tutti i cavalli che presentano segni di dolore addominale siano esaminati con urgenza da un veterinario per consentire una diagnosi rapida poiché alcuni pazienti peggiorano rapidamente. Mentre la maggior parte dei casi di coliche può essere trattata con sollievo dal dolore e altri farmaci, alcuni richiedono un rinvio per un trattamento più intensivo o un intervento chirurgico d’urgenza.

Chirurgia colica di emergenza

Per i casi che richiedono un intervento chirurgico, l’approccio chirurgico all’addome avviene quasi sempre tramite un’incisione della linea mediana ventrale (parte inferiore dell’addome) e deve essere eseguito in anestesia generale con il cavallo sulla schiena. Tutti i casi vengono somministrati liquidi per via endovenosa, antibiotici, farmaci antinfiammatori non steroidei e, spesso, stimolanti intestinali. Durante l’intervento chirurgico possono essere riscontrati vari problemi, tra cui “torsioni”, intrappolamento dell’intestino, intussuscezioni (“incastramento” di una lunghezza dell’intestino in un’altra), spostamenti, ostruzione fisica (materiale o masse colpite, come tumori) o ostruzione funzionale (ad esempio nei casi di “malattia dell’erba”).

La maggior parte di questi sono suscettibili di correzione, anche se alcuni richiedono la rimozione di intestino malato e unendo le estremità di intestino sano insieme.

Terapia intensiva post-operatoria

Dopo l’intervento chirurgico, i pazienti sono autorizzati a riprendersi dall’anestesia e quindi trasferiti in una scatola di terapia intensiva riscaldata dove il monitoraggio 24 ore su 24 e il supporto intensivo vengono somministrati dai nostri medici e dal team infermieristico. La maggior parte dei pazienti non viene nutrita fino a quando la normale funzione intestinale non è tornata (di solito entro 48 ore), anche se una piccola manciata di erba spesso agisce come stimolatore dell’appetito e innesca la motilità intestinale. È necessario incoraggiare la motilità con farmaci, esercizio fisico, decompressione gastrica (passaggio di un tubo dello stomaco per rimuovere qualsiasi accumulo di liquidi) e controllando i livelli di elettroliti, valutati da campioni di sangue post-operatorio. La paralisi intestinale post-operatoria (ileo) è relativamente comune e il nostro team è proattivo nell’affrontare questo problema ogni volta che si verifica.

Indagine laparoscopica

L’indagine laparoscopica (buco della serratura) dell’addome può essere effettuata mediante anestesia locale e sedazione. Questo può essere utile per l’indagine di cavalli che soffrono di attacchi cronici e ricorrenti di coliche, in quanto consente l’ispezione di una parte significativa dell’addome senza la necessità di un’incisione sulla linea mediana e di una completa “chirurgia colica” in anestesia generale.

Per segnalare un caso di coliche, si prega di contattare l’ospedale al numero 01638 577754, o fuori orario chiamare il veterinario di turno al numero 01638 663150.

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