Christopher Goodpasture
Le apparizioni orchestrali recenti e future includono concerti con la Dallas Chamber Symphony, Sioux City Symphony, Oakville Symphony, Northumberland Orchestra, Riverside Symphonia, Acadiana Symphony Orchestra e la Chamber Orchestra di New York. Tra i suoi prossimi progetti c’è un CD da registrare su KNS Classical Records, così come recital solisti sulla serie Dame Myra Hess a Chicago e come artista emergente dell’Eurasia Festival a New York City.
Vincitore delle audizioni nazionali di Astral Artists 2019, Christopher è anche il primo premio dei concorsi pianistici internazionali di Washington, Seattle, Iowa e Dallas, nonché del Concorso per pianisti Serge e Olga Koussevitzky. Ha conseguito lauree alla Yale University e alla Juilliard School, dove i suoi insegnanti includevano Hung-Kuan Chen, Peter Frankl, Jerome Lowenthal e Christopher Elton. Nato a Los Angeles, California, la sua formazione formale è iniziata al Conservatorio di Pasadena, dove si è iscritto in teoria, musica da camera, e per quattro anni, composizione con il compositore americano, Andrew Norman. Ha continuato i suoi studi con Stewart Gordon e John Perry alla University of Southern California e al Royal Conservatory of Music di Toronto.
Fin dalla giovane età, Christopher ha sviluppato un vivo interesse per la collaborazione e ora è un ricercato musicista da camera. È apparso come fellow nell’Istituto musicale Steans di Ravinia, nel programma intensivo di musica da camera di David Finckel e Wu Han ad Aspen, all’Accademia di Musica del West e nei festival di Kneisel Hall, Sarasota e Banff. Tra i suoi collaboratori sono stati membri dei Quartetti Takacs, Ysaye, St. Lawrence, Amenda, Guarneri e Tokyo. Il lavoro di Christopher con pianisti Seymour Lipkin, Joseph Kalichstein, Robert Levin, Claude Frank, Leon Fleisher e violinisti Pamela Frank e Sylvia Rosenberg ha lasciato un impatto significativo sul suo lavoro. Attualmente, Christopher è membro del New York based Ensemble Connect (ex Ensemble ACJW), un programma di fellowship di Carnegie Hall, la Juilliard School e il Weill Institute, sottolineando l’impegno del pubblico, l’insegnamento e l’esecuzione di musica da camera.