CIGMADIL CAPSULE 300 mg
- Meccanismo di Azioneclindamicina
- Indicazioni Terapeuticheclindamicina
- Posologiclindamicina
- Modo di somministrazioneclindamicina
- Controindicazioniclindamicina
- Avvertenze e Cauteliclindamicina
- Insufficienza epatica Lindamicina
- Insufficienza renale
- Clindamicina
- Pregnanclindamicina
- Lattanceclindamicina
- Effetti sulla capacità di Guidareclindamicina
- Reazioni sfavorevoliclindamicina
Meccanismo di Azioneclindamicina
Inibisce la sintesi proteica batterica a livello della subunità ribosomale degli anni ‘ 50 e previene la formazione di legami peptidici.
Indicazioni Terapeuticheclindamicina
Tto. delle seguenti infezioni gravi causate da microrganismi sensibili: in ads.: polmonite acquisita in comunità causate da Staphylococcus aureus, polmonite da aspirazione, empiema (acquisita in comunità), ascesso polmonare, faringite acuta causata da streptococco di gruppo A (S. pyogenes), infezioni odontógenas, infezioni della pelle e dei tessuti molli (complicate e non complicate), osteomielite, la polmonite da Pneumocystis jiroveci (polmonite da Pneumocystis carinii) in pazienti con infezione da HIV, l’encefalite toxoplásmica in pazienti con infezione da HIV. Nei bambini > 1 mese e < 18 anni: sinusite acuta.
Posologiclindamicina
1 )orale. Annuncio.: 600-1, 800 mg / die in 2, 3 o 4 dosi uguali a seconda della gravità, del sito di infezione e della sensibilità del microrganismo. Durata: 7 a 14 giorni.
– ß-infezioni da streptococco emolitico e faringotonsillite acuta causate da S. pyogenes: 300 mg 2 volte / die, 10 giorni.
– Enf. infiammazione pelvica in pazienti ospedalizzati: iniziale, 900 mg / 8 h IV, 4 giorni; a 48 h di miglioramento del paziente: 450-600 mg/6 h orale. Durata totale: 10-14 giorni.
– Polmonite causata da Pneumocystis jiroveci (Pneumocystis carinii) in pazienti HIV: 300-450 mg/6 h orale + 15-30 mg/die primachine, 21 giorni.
– Encefalite toxoplasmatica con AIDS: iniziale, 600-1, 200 mg / 6 h orale o IV, 2 sem; seguito da 300-600 mg/6 h orale, 8-10 sem + 25-75 mg/die pirimetamina, 8-10 sem + 10-20 mg/die ac. folinico.
Bambini > 1 mese: 8-25 mg / kg / die in 3-4 dosi uguali.
(2) IM / IV. Ads. e adolescenti > 12 anni:
-Infezione moderatamente grave: 1,8-2,7 g/die, suddivisa in 3-4 dosi uguali.
– Infezione grave: 2,4-2,7 g/die, suddivisi in 2-4 dosi uguali.
– Infezione molto grave, pericolosa per la vita: fino a 4,8 g/die IV.Max. consigliato: 2,7 g / giorno.
Neonati e bambini (> 1 mese e = < 12 anni). Infezioni gravi: 15-25 mg / kg / die in 3-4 dosi uguali; infezioni più gravi: 25-40 mg / kg / die in 3-4 dosi uguali (somministrare min. 300 mg / die).
Modo di somministrazioneclindamicina
Uso orale. Può essere assunto con i pasti. Il medicinale deve essere somministrato con un bicchiere pieno d’acqua per evitare possibili irritazioni esofagee. Uso IM o IV. Deve essere diluito prima della somministrazione endovenosa e infuso per almeno 10-40 min. La concentrazione non deve superare 12 mg di clindamicina per ml di soluzione.
Controindicazioniclindamicina
Ipersensibilità alla clindamicina o alla lincomicina. Anche orale: storia di colite associata ad antibiotici.
Avvertenze e Cauteliclindamicina
H. I.; R. I.; rischio di: grave reazione al farmaco reazioni di ipersensibilità con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS), sindrome di Stevens-Johnson (SJS), necrolisi epidermica tossica (TEN) e pustolosi esantemica acuta generalizzata (AGEP) (interruzione della TTO. se si verificano); rischio di crescita eccessiva di Clostridium difficile (può causare diarrea o colitite associata agli antibiotici (stop tto. se appare) e microrganismi non sensibili, compresi i funghi; farmaci controindicati che inibiscono la peristalsi; cautela in: enf. malattia infiammatoria intestinale (es. malattia di Crohn o colite ulcerosa) e in tto. concomitante con bloccanti neuromuscolari; monitorare la funzionalità renale ed epatica e la conta ematica; non usare in TTO. meningite. IV: evitare iny. rapido (può causare gravi effetti sul cuore).
Insufficienza epatica Lindamicina
Attenzione.
Insufficienza renale
Attenzione.
Clindamicina
Rischio di blocco neuromuscolare con: altri bloccanti neuromuscolari (ad es. tubocurarina, pancuronio o suxametonio), monitor.
Evitare con: vaccino per il tifo orale (non somministrare entro 3 giorni prima e dopo la vaccinazione).
La clearance è diminuita con: inibitori del CYP3A4 e del CYP3A5.
Aumento della clearance con: induttori del CYP3A4 e del CYP3A5 (ad es. rifampicina).
Antagonismo con: eritromicina.
Può diminuire l’effetto battericida di: aminoglicosidi.
Aumento dei test di coagulazione (INR) e / o sanguinamento con: antagonisti della vitamina K (acenocumarolo, warfarin, fluindione).
Pregnanclindamicina
Gli studi sugli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva. La clindamicina attraversa la barriera placentare nell’uomo. Sono stati riportati casi in cui, dopo dosi multiple, le concentrazioni nel liquido amniotico erano circa il 30% della concentrazione plasmatica del farmaco nella madre. Negli studi clinici con donne in gravidanza, la somministrazione sistemica di clindamicina durante il secondo e il terzo trimestre non è stata associata ad una maggiore frequenza di anomalie congenite. Non ci sono studi sufficienti e ben controllati con donne in gravidanza durante il primo trimestre di gravidanza. Pertanto la clindamicina non deve essere usata durante la gravidanza a meno che non sia strettamente necessario.
Lattanceclindamicina
La clindamicina viene escreta nel latte materno dopo somministrazione orale o endovenosa e possono essere raggiunte concentrazioni di 0,7 – 3,8 microgrammi/ml. A causa del potenziale di gravi reazioni avverse nel bambino, l’uso di clindamicina durante l’allattamento è controindicato.
Effetti sulla capacità di Guidareclindamicina
Dalacin non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Reazioni sfavorevoliclindamicina
Colite pseudomembranosa, diarrea, dolore addominale, alterazioni del PFH; via IM: irritazione locale, dolore, indurimento, ascessi sterili; via IV: dolore, tromboflebite.
Vademecum di Vidal: Il contenuto di questa monografia di principio attivo secondo la classificazione ATC è stato redatto tenendo conto delle informazioni cliniche di tutti i medicinali autorizzati e commercializzati in Spagna classificati nel codice ATC. Per conoscere in dettaglio le informazioni autorizzate dall’AEMPS per ciascun medicinale, consultare la relativa Scheda tecnica autorizzata dall’AEMPS.
Monografie Principio attivo: 21/03/2018