Claude Wilson Osteen

Claude Wilson Osteen, un lanciatore di successo della major league con i Los Angeles Dodgers e altre squadre, è nato il 9 agosto a Caney Spring, Marshall County, Tennessee. I suoi genitori, Claude e Pauline Osteen, avevano un altro figlio, Peggy.

Giovane Claude, conosciuto localmente come “Mudcat” a causa della sua propensione per giocare in mudholes, è stato un lanciatore in squadre di baseball durante i suoi anni scolastici. Ha frequentato la Forrest School, Chapel Hill, Tennessee, dal primo al nove gradi, e durante la metà degli anni 1950 ha giocato in una squadra della contea, i Woodmen Choppers. Osteen lanciato e battuto mancino. Si è trasferito a Cincinnati quando era in decima elementare ed è stato lanciatore stella su una squadra di baseball del liceo lì.

Iniziò la sua carriera nel baseball nel 1957 a Nashville con la Southern League e andò ai Cincinnati Redlegs come free agent amatoriale lo stesso anno. Ancora adolescente, Osteen ha iniziato nei campionati maggiori il 7 luglio 1957. Successivamente, lanciò per Wenatchee (Northwest League) e Seattle (Pacific Coast League) nel 1958, tornando a Cincinnati (National League) 1959-61. Passò ai Washington Senators (American League) nel 1961, rimanendo fino a quando non fu ceduto ai Los Angeles Dodgers (National League) nel 1965. I record di baseball riflettono brevi soggiorni con Indianapolis, Houston Astros (1974), St. Louis Cardinals e Chicago White Sox (1975). Il suo mandato più lungo in una squadra fu con i Los Angeles Dodgers dal 1965 al 1973. Ci ha ruotato con compagni lanciatori Sandy Koufax, Don Drysdale, e Don Sutton, formando uno dei più formidabili pitching staff nella storia del baseball, ciascuno con quaranta o più shutouts vita. Nella terza partita delle World Series 1965, Osteen chiuse fuori Minnesota, iniziando i Dodgers sulla loro vittoria del campionato di quattro partite. L’anno seguente, lanciò nuovamente per i Dodgers nelle World Series; tuttavia, la squadra non prese il titolo del 1966. Nel 1970, lanciò tre shutout inning per vincere l’All-Star Game, uno dei suoi tre All-Star game. La sua ultima partita fu il 27 settembre 1975. Durante la sua carriera nella major league, Osteen lanciò 40 shutout e vinse 196 partite.

Dopo essersi ritirato dai ranghi dei giocatori, divenne un allenatore di lancio con i Philadelphia Phillies (1982-87) e poi con gli Albuquerque Dukes per tre anni. Osteen acquisì i soprannomi “Wimpy” e “Gomer”, il primo perché aveva un appetito vorace, il secondo a causa della sua somiglianza fisica con il personaggio televisivo Gomer Pyle. Sposò Georgiana Crosby il 29 luglio 1962, dalla quale ebbe cinque figli. Osteen attualmente risiede in Texas con la sua attuale moglie, Jackie.

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