Cleistocactus-Cactus e Succulente Giromagi

Famiglia: Cactaceae
Habitat: Sud America (in particolare Bolivia e Ande)
Coltivazione: I Cleistocactus richiedono esposizione in pieno sole e temperature piuttosto elevate che non scendono mai sotto i 6/8 ° C. Come tutti i cactus, sono particolarmente sensibili alle acque stagnanti, da evitare.
Curiosità: Il nome deriva dal greco kleistòs, che significa vicino, e si riferisce a questa corolla di fiori di cactus, che non si apre completamente.

Cleistocactus:

Il genere Cleistocactus è composto da cactus che provengono principalmente dalla Bolivia e dalle Ande, hanno un fusto a colonna con pochi rami (quelli presenti si dipartono dalla base della pianta), con lunghe spine biancastre che, nella maggior parte delle specie, ricordano un denso pelo biancastro. Le dimensioni possono variare notevolmente, dai 20 cm di altezza di Cleistocactus winteree ai 2 metri di Cleistocactus strausii. È, fondamentalmente, una pianta molto longeva.

I fiori hanno colori vivaci come il rosso o il giallo. Fioriscono in primavera e in estate quando la pianta ha raggiunto la maturità, cioè dopo alcuni anni (circa 7-8 anni di età). Germogliano nella parte superiore della pianta, hanno forma tubolare e stretta e non si aprono mai completamente (da cui il nome della pianta). A causa di questa caratteristica, gli stami escono dalla corolla del fiore semichiusa.

VARIETÀ E TIPI

Il genere Cleistocactus comprende, secondo le classificazioni più comuni, 49 specie. Elenchiamo di seguito tre di loro che possono darti un’idea della vastità di questo tipo:

  • Cleistocactus crestatus
    È la varietà che cresce con ramificazioni maggiori, assumendo una forma quasi crestata. Essendo perfettamente compatibile con tutti gli altri cactus, è spesso usato come portainnesto.
  • Cleistocactus strausii
    Raggiunge i due metri di altezza, con grandi fiori di circa 10 cm e rossi. È particolarmente sensibile alla vernalizzazione, se sverna in appartamento, difficilmente sarà in grado di fiorire nella primavera successiva.
  • Cleistocactus winterii
    Raggiunge appena i 20 cm di altezza ed è particolarmente adatto alla coltivazione in vaso. Le spine non sono biancastre come nella maggior parte dei cleistocactus, ma bionde e molto dense.

CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE

I Cleistocactus sono piante robuste con crescita rapida e per questo alcune varietà sono spesso utilizzate come portainnesto. Queste sono le nostre linee guida per una corretta coltivazione.

  • I Cleistocactus vogliono un’esposizione in pieno sole, come generalmente richiesto per i cactus.
  • La temperatura deve essere piuttosto elevata e non deve mai scendere sotto i 10 ° C (6 ° per alcune specie più robuste).
  • Acqua moderatamente in tutte le stagioni, avendo cura di acqua stagnante. In inverno, l’irrigazione deve essere sospesa completamente.
  • Per quanto riguarda il terreno si consiglia di sceglierne uno specifico per cactus, ben drenato, o una miscela di terreno universale e sabbia in parti uguali.
  • Per sostenere la crescita, che è piuttosto vigorosa, si consiglia di concimare una volta al mese da aprile a settembre, utilizzando un concime ricco di fosforo e povero di azoto.
  • Il rinvaso può essere necessario anche ogni anno data la crescita delle piante. Come con tutti i cactus, si prega di proteggersi con i guanti durante l’operazione.

I Cleistocactus si riproducono per seme o per talea.

La semina deve essere effettuata utilizzando semi freschi e un barattolo riempito con una miscela di semi specifica per i cactus. I semi devono essere messi solo a terra, non sottoterra; il vaso deve essere posto in un luogo caldo e luminoso ma non sotto la luce diretta del sole. Fai attenzione a mantenere il terreno sempre umido e vedrai le piante germogliare in pochi mesi.

Le talee vengono prelevate dagli steli da giugno ad agosto, possono essere interrate in un terreno ricco di sostanze nutritive quando la ferita si è asciugata.

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