Cleopatra III (c. 155-101 a. C.)

Regina d’Egitto. Variazioni di nome: Cleopatra III Euergetis. Nato intorno al 155 a.c. in Egitto; morto a 101 a.c.; figlia di Tolomeo VI Filometore e Cleopatra II (c. 183-116 bce); sposò lo zio-il patrigno di Tolomeo VIII Euergetes; figli: due figli, Tolomeo IX Filometore Soter II e Tolomeo X Alessandro I; tre figlie, Cleopatra Selene, Cleopatra IV, e Cleopatra Trifena (d. dopo 112 bce).

Cleopatra III era la figlia di Tolomeo VI Filometore e Cleopatra II d’Egitto, che erano fratello e sorella, nonché marito e moglie. La vita politica di Cleopatra III iniziò quando era molto giovane, poiché da bambina fu promessa sposa (ma non inviata) a suo zio Tolomeo VIII Euergetes (il fratello minore dei suoi genitori), poi stabilito a Cipro. La morte di suo padre Tolomeo VI nel 145 a. C. portò al regno del fratello di Cleopatra III, Tolomeo VII Neos Philopator sotto la reggenza di sua madre. Questo governo fallì rapidamente, tuttavia, perché la morte di Tolomeo VI scatenò anche il ritorno dello zio di Cleopatra III Tolomeo VIII in Egitto. In breve successione, Tolomeo VIII sposò la madre di Cleopatra III, uccise suo fratello e si elevò al trono egiziano alla pari di Cleopatra II, sua sorella e nuova moglie. Alla prima occasione (probabilmente nel 142), Tolomeo VIII sposò la giovane Cleopatra III che gli era stata promessa in sposa più di un decennio prima. Non si sa quanto fosse disposto un partner Cleopatra III nella sua unione con Tolomeo VIII; ma, emergendo come una donna dal carattere spietato, avrebbe avuto cinque figli con lui, probabilmente superando ogni scrupolo iniziale per il bene del potere. Sebbene la poligamia fosse nota da tempo tra i macedoni, l’unione di Tolomeo VIII con Cleopatra III sollevò tuttavia le sopracciglia, poiché, a seguito di questo secondo matrimonio, fu sposato sia con madre che con figlia contemporaneamente. Considerando che la dissolutezza di Tolomeo VIII, infame—distintamente panciuto, era un esibizionista che ha goduto di indossare vedere-attraverso abiti mentre sdraiati palazzo—sposò Cleopatra III meno per il suo fascino che per la politica, cercando di giocare figlia contro madre, per verificare l’influenza di quest’ultimo all’interno dell’Egitto amministrazione reale.

Negli anni che seguirono, la rivalità tra Cleopatra III e sua madre si intensificò, con entrambi i bambini che producono con Tolomeo VIII: Cleopatra II ebbe un figlio, Tolomeo Memphites; Cleopatra III ebbe due figli, Tolomeo IX Filometore Soter II e Tolomeo X Alessandro I, e tre figlie, Cleopatra Selene, Cleopatra IV e Cleopatra Trifena (dopo il 112 a. C.). Il numero di figli nati da Cleopatra III dimostra chiaramente che Tolomeo VIII emarginò Cleopatra II, probabilmente nel tentativo di sostituirla negli affetti dei loro sudditi con sua figlia. Le tensioni tra i tre monarchi esplose nella guerra civile nel 132, con Cleopatra II che godeva del successo iniziale guidando Tolomeo VIII, Cleopatra III e i loro figli a Cipro; ma gli esuli portarono via anche il figlio di Cleopatra II, Tolomeo Memphites, che Tolomeo VIII uccise brutalmente per inviare i suoi resti smembrati a Cleopatra II come regalo di compleanno. Nonostante il successo iniziale di Cleopatra II, nel 127 le forze di Tolomeo VIII e Cleopatra III la portarono dall’Egitto alla Siria. La loro vittoria, tuttavia, fu vuota, dal momento che Cleopatra II riuscì a contrabbandare il tesoro egiziano in Asia, e poiché la maggior parte dell’Alto Egitto rimase fedele alla regina esiliata. Per tre anni, entrambe le parti hanno fatto tutto quanto in loro potere per superare l’altra, ma nessuna delle due ha avuto la forza di farlo in modo decisivo. Come risultato del loro stallo, e con gli affari seleucidi che si rivoltavano contro gli interessi di Cleopatra II, fu organizzata una riconciliazione. Cleopatra II tornò in Egitto per governare di nuovo al fianco di Tolomeo VIII e Cleopatra III, che, da parte loro, “accolsero” il ritorno di Cleopatra per la ricchezza che aveva in mano e per la pace che portò nell’Alto Egitto. I tre monarchi poi regnarono collettivamente per otto anni relativamente tranquilli. Di questo periodo è stato l’editto del 118, che ha fatto uno sforzo significativo per riformare la legge egiziana dopo anni di abbandono e di governo irresponsabile.

Nel 116, Tolomeo VIII morì, lasciando i due Cleopatra a governare con il figlio maggiore di Cleopatra III, Tolomeo IX. Tre mesi dopo, anche Cleopatra II morì. Successivamente, la personalità indipendente di Cleopatra III emerse pienamente mentre si sforzava di organizzare gli affari tolemaici a proprio piacimento. Prendendo il controllo della corte, ha fatto in modo che i suoi sudditi conoscessero il suo status chiedendo che le venisse sempre assegnata la prima menzione nei documenti ufficiali. Anche se non le importava molto del più grande dei suoi due figli (forse perché lo trovava difficile da manipolare), era incapace di dissociarlo dall’autorità reale a causa della sua popolarità tra i greci di Alessandria. Cleopatra III tuttavia favorì il più possibile gli interessi del figlio minore Tolomeo X Alessandro. Ad esempio, Cleopatra si sforzò di sfuggire all’ombra dello status di suo fratello maggiore, stabilendolo a Cipro (116) dove avrebbe potuto coltivare una base di potere indipendente. Per quanto fosse incline a suo figlio minore, Cleopatra III custodiva gelosamente anche il suo controllo su Tolomeo IX; quando iniziò a contare sul sostegno di sua sorella-moglie, Cleopatra IV, nel tentativo di liberarsi un po ‘ dall’influenza della madre, Cleopatra III organizzò rapidamente il loro divorzio. Cleopatra III costrinse poi Tolomeo IX a sposare un’altra sorella minore, più trattabile, di nome Cleopatra Selene (115-114). Intrigo seguito intrigo seguito come Cleopatra III e Tolomeo IX sparred per il controllo dell’Egitto.

I tentativi di Cleopatra III di spodestare Tolomeo IX nel 110 e 108 a favore del giovane Tolomeo Alessandro fallirono, ma nel 107 prese un’azione decisiva dopo che Tolomeo IX inviò truppe ad un alleato siriano per combattere contro gli ebrei della Palestina senza l’approvazione di Cleopatra III (gli ebrei costituivano gran parte del suo sostegno ad Alessandria, spingendola così a guardare favorevolmente agli ebrei altrove). In scena gli eventi con attenzione, Cleopatra III avuto alcuni dei suoi stessi sostenitori malmenato in modo che si potrebbe sostenere che essi avevano ricevuto le loro ferite per la sua difesa da un tentativo di assassinio pianificato da Tolomeo IX. Fanning passioni, successivamente, Cleopatra III infiammato la città di Alessandria contro Tolomeo IX, costringendolo a fuggire per la relativa sicurezza di Cipro.

Cogliendo il momento, Cleopatra III fece richiamare Tolomeo Alessandro in Egitto dove fu installato come suo collega, Tolomeo X. Sperando di scongiurare un tentativo di ritorno di Tolomeo IX, Cleopatra III lo ordinò sequestrato prima che potesse stabilirsi. Quando questo ordine non fu eseguito, Cleopatra fu così dispiaciuta che fece giustiziare l’ufficiale responsabile. Anche se Tolomeo IX sarebbe vissuto per tornare in Egitto qualche tempo dopo la morte di sua madre, è venuto a prosperare su Cipro, mentre lei era ancora al potere in Egitto a tal punto che Cleopatra III ha fatto tutto il possibile (tra cui sposare la figlia Cleopatra Selene al Seleucide Antioco VIII nel 102) per garantire l’Egitto contro il suo ritorno.

Nel frattempo la sua relazione con il figlio minore Tolomeo X, che si dimostrò non docile come si aspettava, cominciò a deteriorarsi. Nel 103, Tolomeo X era diventato così disgustato dalla volontà di sua madre di dominare la sua vita che si ritirò da Alessandria per sollevare un esercito contro di lei. Incapace di resistere contro due figli ostili, Cleopatra III tentò una riconciliazione con il giovane. Fingendo la volontà di conformarsi, tornò in città nel 101, solo per uccidere sua madre poco dopo il suo ritorno.

Una regina imperiosa la cui carriera ha fatto poco per promuovere la salute e il benessere dell’Egitto, Cleopatra III, tuttavia, non era un essere del tutto politico. Era una devota seguace della dea Iside e prodigò fondi per promuovere il culto di quella dea. Inoltre, rendendosi conto dei potenziali benefici politici ed economici derivanti dalla creazione di un commercio regolare tra India ed Egitto, sponsorizzò viaggi di esplorazione e commercio sotto l’avventuriero marittimo, Eudosso di Cizico.

William S. Greenwalt, Professore associato di Storia classica, Santa Clara University, Santa Clara, California

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