Combattere uno scarico Assisted Living
Quasi tutti gli stati richiedono strutture per dare residenti avviso di scarico, ma le regole variano ampiamente da stato a stato. Inoltre, le leggi che regolano le strutture di vita assistita sono vaghe. Mentre questo dà strutture un sacco di discrezione, si può anche utilizzare a vostro vantaggio.
Se stai affrontando uno scarico che non credi sia giusto, dovresti stare fermo, se possibile. In alcuni stati (Massachusetts, New York e Iowa), lo scarico assistito è considerato uno sfratto e viene gestito secondo la legge del proprietario-inquilino. Ciò significa che la struttura è tenuta ad andare in tribunale prima che possa sfrattarti, e avrai la possibilità di discutere contro lo sfratto. In altri stati, se uno scarico assisted living è uno sfratto è una questione aperta. Poiché le regole sono vaghe, la struttura potrebbe non sapere cosa fare se non te ne vai, e rimanendo puoi cambiare l’equilibrio del potere. La struttura sarebbe probabilmente costretto a ottenere un ordine del tribunale per spostare fuori, e si può essere in grado di sostenere che lo scarico è ingiusto.
Alcuni stati possono avere procedure con cui è possibile opporsi allo scarico. Le procedure variano da stato a stato. Potrebbe essere che si incontra con un membro del personale o un amministratore che ha preso la decisione di scarico o presentare un reclamo con lo stato licensing board. In alcuni stati (ad esempio, Maine, Ohio, Oklahoma, Oregon, Vermont, Wisconsin), hai diritto a un’udienza amministrativa.
Se tutto il resto fallisce, potresti essere in grado di utilizzare le leggi anti-discriminazione per contestare lo scarico. L’Americans with Disabilities Act, il Fair Housing Amendments Act del 1988 e la Sezione 504 della Rehabilitation Act proteggono tutti gli inquilini dalla discriminazione sulla base di una disabilità fisica o mentale. I proprietari sono tenuti ad accogliere ragionevolmente una disabilità a meno che non causerebbe un disagio eccessivo. Quindi, ad esempio, se il motivo per cui sei stato dimesso è perché ora sei su una sedia a rotelle e il tuo appartamento assistito non ha rampe, potresti essere in grado di sostenere che il padrone di casa è tenuto a installare le rampe come sistemazione ragionevole. Utilizzare la legge antidiscriminazione è molto difficile e richiederebbe l’assistenza di un avvocato.
Per informazioni specifiche dello stato relative alla vita assistita, visitare il sito Web della Assisted Living Consumer Alliance.
Ultima modifica: 24/04/2013
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