Come controllare i nervi? 10 strategie utili
Secchezza delle fauci, sudorazione, brividi, balbuzie, esitazione, movimenti intestinali…tutti questi fenomeni sono familiari alla maggior parte delle persone di fronte a una situazione che causa loro un elevato stress emotivo.
E quasi tutti noi abbiamo avuto un esame in cui abbiamo giocato qualcosa di importante, una mostra pubblica, un appuntamento con qualcuno che ci interessa o un esame medico. Quando è importante per noi e siamo preoccupati per il risultato finale, i nervi ci rendono scomodi e tesi e possono persino giocarci brutti scherzi come andare in bianco.
Come controllare i nervi? In questo articolo troverete una serie di raccomandazioni che consentono sia il livello di nervosismo è ridotto o non pregiudica la nostra esecuzione così tanto.
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- Nervosismo: un fenomeno scomodo ma utile
- Controllo dei nervi: alcune strategie
- Tecniche di rilassamento
- Consapevolezza o meditazione
- Tecnica di autoistruzione
- Prova e prepara la situazione
- Preparatevi, ma lasciate spazio all’improvvisazione
- Decatastrofizzare
- Esporsi alla situazione ed evitare l’evitamento
- Bevi bevande che ti permettono di rilassarti ed evitare gli eccitanti
- Fai sport
- Contatto con la natura
- Referencias bibliográficas:
Nervosismo: un fenomeno scomodo ma utile
Nervosismo e stress sono fenomeni e reazioni spesso angoscianti e spiacevoli. È logico chiedersi a cosa serve qualcosa che troviamo così avversivo e può degenerare in reazioni patologiche.
La verità è che il nervosismo è una reazione agli stimoli che prevediamo accadrà in futuro ed è un vantaggio molto adattivo che consente la nostra sopravvivenza. Questo è fatto dal sistema nervoso autonomo, in particolare dal sistema simpatico. Provoca l’attivazione del corpo e si prepara a reagire alla situazione che rappresenta un’attivazione emotiva. Grazie a questo possiamo, ad esempio, essere preparati e attenti nell’esame in cui giochiamo pass course.
Il problema si verifica quando questo nervosismo è eccessivo, non cede o impedisce o limita un’azione corretta (come il fatto di andare in bianco). In queste occasioni può essere disadattivo. Ecco perché ad alti livelli di tensione può essere utile sapere come disconnettere e controllare i nervi. Vediamo come puoi farlo.
Controllo dei nervi: alcune strategie
Di seguito sono riportati alcuni modi e cose da considerare per gestire o controllare i nervi. Tuttavia, una cosa deve essere chiara: queste diverse raccomandazioni possono servire a ridurre il nervosismo o i suoi effetti, ma non lo rimuovono alla radice.
Tecniche di rilassamento
Le tecniche di rilassamento sono alcune delle prime e più note raccomandazioni per combattere e controllare il nervosismo. Tecniche focalizzate sul controllo della respirazione e della tensione e della tensione muscolare sono solitamente raccomandate, come il noto rilassamento muscolare progressivo di Jacobson. Inoltre, alcuni tipi di tecniche non richiedono più di pochi minuti e possono essere eseguiti ovunque.
Consapevolezza o meditazione
Consapevolezza o meditazione ci aiutano a connetterci con il presente, relativizzare le cose e concentrarci su ciò che è importante. Il livello di tensione può essere notevolmente ridotto e possiamo manifestare un livello più elevato di autocontrollo. La meditazione con evocazione di immagini rilassanti è di solito anche molto utile.
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Tecnica di autoistruzione
“Non sono in grado di farlo” o “Vado in bianco” sono pensieri che alcune persone hanno quando si sentono nervose. Questo è completamente dannoso, poiché le nostre aspettative sulla nostra performance possono modificare il nostro comportamento finale nella direzione che pensavamo (ricorda l’effetto Galatea e la profezia che si autoavvera).
Al contrario, tenere pensieri positivi e credere nelle nostre possibilità può favorire la nostra performance finale. Inoltre, dare auto-istruzioni su ciò che faremo dopo ci aiuta a non dimenticare gli aspetti chiave.
Prova e prepara la situazione
Molte volte siamo tremendamente nervosi per il fatto che non sappiamo come agiremo nella situazione. Mentre ovviamente non sarà lo stesso, un buon modo per conoscere e migliorare l’esecuzione è quello di provare quello che stiamo per fare o dire. Ad esempio davanti a uno specchio o meglio ancora, con altre persone rispetto a quelle che parteciperanno alla temuta situazione.
Anche se è ridondante, il test ci consente di praticare le azioni che eseguiamo, avere una visione dei nostri punti di forza e delle cose che dovremmo migliorare prima di eseguire l’azione e ricevere input da potenziali osservatori. Inoltre, ci abituiamo alla situazione, in modo che parte della sorpresa o della novità non ci influenzi così tanto al momento della verità.
Di solito si raccomanda che tali revisioni o prove siano somministrate nelle ore precedenti lo stimolo che causa nervosismo. Tuttavia, per alcune persone di solito è utile e anche i momenti di massima produttività durante la preparazione.
Preparatevi, ma lasciate spazio all’improvvisazione
Le prove sono necessarie ma dobbiamo tenere presente che non dobbiamo fingere di avere tutto preparato e pianificato, memorizzato come se stessimo per recitare qualcosa scritto su un foglio. Oltre a quest’ultimo sarebbe forzato e innaturale nella maggior parte dei casi, è necessario che sappiamo cosa stiamo per fare e avere un profilo della situazione in generale, ma dobbiamo essere pronti in modo che la situazione può avere elementi imprevisti.
Decatastrofizzare
Possiamo metterci nella peggiore situazione possibile a cui possiamo pensare, e poi chiederci cosa accadrebbe davvero se ciò che temiamo accadesse. Si tratta di relativizzare l’importanza di ciò che si teme. Falliamo un esame, l’appuntamento va male o diventiamo vuoti. Ridono di noi o perdiamo un’occasione. Quindi?
Posso presentarmi l’anno prossimo, ottenere un altro appuntamento con la persona in questione o svolgere un altro lavoro. Non ci finira’. L’obiettivo di questo tipo di azione è dare alle cose l’importanza che hanno, né più né meno.
Esporsi alla situazione ed evitare l’evitamento
Un errore che molte persone fanno non solo di fronte al normale nervosismo, ma anche di fronte all’ansia patologica è evitare la situazione temuta. Rafforza solo la paura di ciò che verrà e peggiora la nostra capacità di affrontarlo. Non si tratta di provocare paura per il piacere, ma di imparare ad affrontarlo in modo adattivo.
Bevi bevande che ti permettono di rilassarti ed evitare gli eccitanti
Caffè, bevande energetiche o altre sostanze eccitanti causeranno un aumento del livello di attivazione, che genererà un nervosismo ancora maggiore. Questo è il motivo per cui dobbiamo evitarli soprattutto nei momenti precedenti alla situazione che ci causa nervosismo. Al contrario, può essere utile bere bevande rilassanti come il tiglio o la camomilla. In alcuni casi estremi, un certo tipo di farmaco tranquillizzante può anche essere consumato, solo per indicazione medica.
Fai sport
L’esercizio attiva il nostro corpo, ma può anche permetterci di liberare la mente e calmarci. Vengono generate endorfine e altre sostanze che facilitano la riduzione della tensione interna. È utile eseguire esercizi che ci lasciano rilassati, ma non è necessario farli fino a quando non cadi. Correre o nuotare sono di solito alcuni degli esempi tipici di esercizi utili.
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Contatto con la natura
Sentire il vento e la brezza, il tocco di erba o sabbia, il freddo dell’inverno o la luce del sole può essere molto piacevole. Inoltre, è stato detto che essere a contatto con la natura può essere rilassante e ridurre notevolmente i nostri livelli di tensione. Questa raccomandazione può andare di pari passo con l’esercizio fisico.
Referencias bibliográficas:
- Barlow, DH. (2000). “Unraveling the mysteries of anxiety and its disorders from the perspective of emotion theory”. Lo psicologo americano.
- Lorenzo Fernandez et al. (2013). Manuale di Farmacologia medica e clinica. Panamericana.
- Nuss, P- (2015). “Anxiety disorders and GABA neurotransmission: a disturbance of modulation”. Neuropsichiatr Dis Treat.