Competitività (personalità)
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La competitività è un tratto della personalità e una forma di comportamento sociale in cui le persone affrontano la sfida della competizione e della rivalità.
Molti filosofi e psicologi hanno identificato un tratto nella maggior parte degli organismi viventi che guidano il particolare organismo a competere. Questo tratto, chiamato competitività, è visto come un tratto biologico innato che coesiste con la voglia di sopravvivenza. Competitività, o l’inclinazione a competere, però, è diventato sinonimo di aggressività e ambizione in lingua inglese. Civiltà più avanzate integrano l’aggressività e la competitività nelle loro interazioni sociali come un modo per distribuire le risorse e adattarsi. La maggior parte delle piante competono per i punti più alti sugli alberi per ricevere più luce solare.
Ipercompetitività
La tendenza verso una concorrenza estrema e malsana è stata definita ipercompetitiva. Questo concetto ha avuto origine nelle teorie di Karen Horney sulla nevrosi, in particolare il tipo di personalità altamente aggressivo che si caratterizza come ” muoversi contro le persone.”A suo avviso, alcune persone hanno bisogno di competere e vincere ad ogni costo come mezzo per mantenere la propria autostima. È probabile che questi individui trasformino qualsiasi attività in una competizione e si sentiranno minacciati se si troveranno a perdere. I ricercatori hanno scoperto che gli uomini e le donne che ottengono un punteggio elevato sul tratto di ipercompetitività sono più narcisisti e meno psicologicamente sani di quelli che ottengono un punteggio basso sul tratto (Ryckman et al. 1994). Gli individui ipercompetitivi generalmente credono che ” vincere non è tutto; è l’unica cosa.”