componenti Fondamentali dei tessuti connettivi e matrice extracellulare: elastina, fibrillina, fibulins, fibrinogeno, fibronectina, laminina, tenascins e thrombospondins
Collageni sono più abbondanti componenti della matrice extracellulare e molti tipi di tessuti molli. L’elastina è un altro componente importante di alcuni tessuti molli, come le pareti arteriose e i legamenti. Molte altre molecole, sebbene in quantità inferiore, funzionano come componenti essenziali della matrice extracellulare nei tessuti molli. Alcuni di questi sono esaminati in questo capitolo. Oltre alla loro struttura di base, biochimica e fisiologia, i loro ruoli nei disturbi dei tessuti molli sono discussi solo brevemente come la maggior parte dei capitoli di questo volume si occupano di singoli composti rilevanti. La fibronectina con la sua struttura muldomain svolge un ruolo di “organizzatore principale” nell’assemblea della matrice poichè forma un ponte fra i ricevitori della superficie delle cellule, per esempio, integrine e composti quali collagene, proteoglicani ed altre molecole focali di adesione. Svolge anche un ruolo essenziale nell’assemblaggio di fibrillin-1 in una rete strutturata. Le lamine contribuiscono alla struttura della matrice extracellulare (ECM) e modulano le funzioni cellulari come adesione, differenziazione, migrazione, stabilità del fenotipo e resistenza verso l’apoptosi. Sebbene il ruolo primario del fibrinogeno sia nella formazione del coagulo, dopo la conversione in fibrina da parte della trombina, si lega anche a una varietà di composti, in particolare a vari fattori di crescita, e come tale il fibrinogeno è un giocatore nella fisiologia della matrice cardiovascolare ed extracellulare. L’elastina, un polimero insolubile del precursore solubile monomerico tropoelastina, è il componente principale delle fibre elastiche nel tessuto matrice dove fornisce rinculo elastico e resilienza a una varietà di tessuti connettivi, ad esempio, aorta e legamenti. Le fibre elastiche regolano l’attività di TGFßs attraverso la loro associazione con microfibrille fibrilliniche. L’elastina svolge anche un ruolo nell’adesione cellulare, nella migrazione cellulare e ha la capacità di partecipare alla segnalazione cellulare. Mutazioni nel gene dell’elastina portano a cutis laxa. Le fibrilline rappresentano il nucleo predominante delle microfibrille nelle matrici extracellulari elastiche e non elastiche e interagiscono strettamente con tropoelastina e integrine. Non solo le microfibrille forniscono l’integrità strutturale di specifici sistemi di organi, ma forniscono anche un’impalcatura per l’elastogenesi nei tessuti elastici. La fibrillina è importante per l’assemblaggio dell’elastina in fibre elastiche. Le mutazioni nel gene fibrillin-1 sono strettamente associate alla sindrome di Marfan. Le fibuline sono strettamente collegate a membrane basali, fibre elastiche e altri componenti della matrice extracellulare e partecipano alla formazione di fibre elastiche. Le tenascine sono glicoproteine polimorfe ECM presenti in molti tessuti connettivi del corpo. La loro espressione è regolata dallo stress meccanico sia durante lo sviluppo che in età adulta. Le tenascine mediano entrambi i processi infiammatori e fibrotici per consentire un’efficace riparazione tissutale e svolgono ruoli nella patogenesi di Ehlers-Danlos, malattie cardiache e rigenerazione e recupero del tessuto muscolo-tendinoso. Uno dei ruoli della trombospondina 1 è l’attivazione di TGFß. È stata osservata una maggiore espressione di trombospondina e attività di TGFß in disturbi fibrotici della pelle come cheloidi e sclerodermia. La proteina oligomerica della matrice della cartilagine (COMP) o thrombospondin-5 è principalmente presente nella cartilagine. Alti livelli di COMP sono presenti nelle cicatrici fibrotiche e nella sclerosi sistemica della pelle e nei tendini, specialmente con attività fisica, carico e post-infortunio. Svolge un ruolo nel rimodellamento della parete vascolare ed è stato trovato anche nelle placche aterosclerotiche.