Condizionamento classico e fobie

Cita questo articolo come: Praveen Shrestha, “Condizionamento classico e fobie”, in Psychestudy, 17 novembre 2017, https://www.psychestudy.com/behavioral/learning-memory/classical-conditioning/phobias.

Il condizionamento classico è una forma di apprendimento associativo che fu scoperta per la prima volta da Ivan Pavlov. Il suo esperimento sul suo cane Circa lo portano a scoperte dei principi sottostanti del condizionamento classico. La domanda più importante che ha bloccato intorno era se l’esperimento avrebbe funzionato sugli esseri umani. Il compito era quello di dimostrare la teoria è stata poi presa da JB Watson e Rayner, e condotto l’esperimento Little Albert nel 1920. L’esperimento non solo ha concluso che il condizionamento classico ha funzionato sugli esseri umani, ma anche che le fobie potrebbero essere causate dall’apprendimento condizionato.

Little Albert Experiment

L’esperimento è stato fatto su un bambino di 9 mesi di nome Albert. Per iniziare il processo, il piccolo Albert è stato testato sulle sue reazioni a vari stimoli come ratto bianco, coniglio, scimmia, maschere e così via. Kid non ha mostrato segni di paura verso questi stimoli. Dopo aver testato le sue reazioni colpendo il martello contro una barra d’acciaio, si vide che il piccolo Albert era sorpreso dal forte suono del rumore improvviso e sarebbe immediatamente scoppiato in lacrime.

Dopo che Albert ha compiuto 11 mesi, è iniziato il condizionamento. Un ratto bianco è stato presentato davanti al bambino e il martello è stato colpito contro la barra d’acciaio pochi secondi dopo. Il processo è stato ripetuto 7 volte nel corso dei prossimi 7 settimane e Albert sarebbe spaventare e scoppiare in lacrime ogni volta. Fu poi osservato che il ratto bianco da solo era sufficiente per spaventare il bambino. Il piccolo Albert piangeva alla vista del coniglio bianco e tentava di strisciare via anche quando non c’era il suono del martello che colpiva contro la barra d’acciaio.

 piccolo Albert in fase di sperimentazione.

Little Albert Experiment and Fobia

Watson e Rayner scoprirono che Albert aveva iniziato a mostrare paura contro oggetti simili al ratto bianco. Il piccolo Albert ha mostrato segni di paura quando è stato presentato con pelliccia bianca, cotone idrofilo, maschera bianca di Natale e persino il cane di famiglia. Questo processo è noto come generalizzazione ed è vitale per mettere in relazione le fobie con il condizionamento classico.

Fobia

La fobia può essere definita come il termine usato per descrivere una paura estrema o irrazionale o avversione a qualcosa. La fobia si riferisce anche all’impresa che è sproporzionata al pericolo.

fobia

Come si può imparare la fobia attraverso il condizionamento classico?

La paura è un comportamento che può essere appreso attraverso il condizionamento classico. Quando uno stimolo neutro, qualcosa che non causa paura, è associato a uno stimolo incondizionato, qualcosa che causa paura; il processo porta quindi alla risposta della paura verso lo stimolo precedentemente neutro. Questo processo cambia quindi lo stimolo neutro in stimolo condizionato e la risposta neutra diventa la risposta condizionata. Per dirla in termini più semplici, lo stimolo neutro o condizionato diventa qualcosa che causa paura a un organismo.

Nell’esperimento little Albert, Albert è stato condizionato in modo tale che ha iniziato a diventare paura del ratto bianco. Poi la fobia degli oggetti pelosi bianchi che assomigliavano alla caratteristica del ratto bianco si sviluppò gradualmente con il piccolo Albert.

In un altro esempio, quando il caso del piccolo Herbert, che aveva sviluppato una fobia contro i cavalli, si imbatté in Sigmund Freud, concluse che la paura fobica del piccolo Herbert era dovuta all’apprendimento del condizionamento classico della paura.
Herbert mostrò per la prima volta paura contro i cavalli dopo aver visto e sentito un grosso cavallo cadere e calciare violentemente. Questa vista e il suono del cavallo è stimolo condizionato (CS). Il putiferio creato dal comportamento agitato del cavallo sarebbe stato sufficiente a spaventare qualsiasi bambino. La vista e il suono della commozione sollevata intorno Herbert era lo stimolo incondizionato (UCS). L’angoscia appresa automaticamente suscitata dal comportamento del cavallo era la risposta condizionata (CR). Freud concluse che l’accoppiamento di CS – UCS quando Herbert stava facendo una passeggiata con sua madre portò all’acquisizione del CR. Con il suo esempio, è chiaro come la fobia può essere appresa attraverso il Condizionamento classico.

Citare questo articolo come: Praveen Shrestha,” Condizionamento classico e fobie”, in Psychestudy, 17 novembre 2017, https://www.psychestudy.com/behavioral/learning-memory/classical-conditioning/phobias.

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