congenita Grave encefalopatia causato da MECP2 mutazioni null maschi: centrale ipossia e ridotto neuronale struttura dendritica
Non‐mosaico maschi 46,XY cariotipo e un MECP2 mutazione null visualizzare un fenotipo di neonatale grave insorgenza di encefalopatia che è nettamente diverso da sindrome di Rett (RTT). Per aumentare la consapevolezza di questa rara malattia, stiamo riportando nuovi risultati in un caso sporadico, confrontarli con 16 casi precedentemente segnalati e stabilire criteri salienti per la diagnosi clinica. Il probando soffriva di ipotonia generale e ipossia causata da ipoventilazione e respirazione irregolare. Ha sviluppato movimenti anormali, convulsioni e anomalie dell’elettroencefalogramma. Non riuscì a prosperare e a raggiungere qualsiasi traguardo motorio e morì a 15 mesi da insufficienza respiratoria centrale senza una diagnosi. In una biopsia muscolare, le fibre di tipo II sono state ridotte di diametro, indicando ipossia centrale. All’autopsia, il cervello era piccolo con una riduzione sproporzionata dei lobi frontali e temporali. La colorazione sinaptofisina delle vescicole sinaptiche è stata notevolmente ridotta nelle sezioni cerebellari e del midollo spinale. L’analisi dei neuroni piramidali macchiati di Golgi dagli strati corticali III e V dei lobi frontali e temporali ha rivelato alberi dendritici drasticamente diminuiti. L’analisi post mortem della mutazione MECP2 sul DNA e sull’RNA dai fibroblasti ha rivelato una nuova delezione del 9‐nucleotide di de novo compreso la giunzione della giuntura intron 3/exon 4. I due nucleotidi che fiancheggiano la delezione formano un nuovo sito di giuntura, e la trascrizione aberrantemente giuntata manca di sette nucleotidi (r.378_384deltcccccag), causando un frameshift e un codone di terminazione prematura (p.I126fsX11). I maschi con encefalopatia congenita, non le femmine con RTT, rappresentano la vera controparte umana per il modello murino Mecp2‐/y comunemente studiato e forniscono una visione unica dei meccanismi della carenza di MeCP2.