Containerizzazione vs virtualizzazione: qual è la differenza?
Proprio come l’uso dei container ha trasformato la logistica globale, l’ascesa del container software sta trasformando lo sviluppo e la distribuzione del software.
Il contenitore condivide il kernel del sistema operativo host con altri contenitori e la parte condivisa del sistema operativo è di sola lettura. Pertanto, i contenitori sono leggeri, quindi è possibile distribuire più contenitori su un singolo server (o una VM), senza più dedicare un intero server a una singola applicazione. E, hai solo un sistema operativo da mantenere. Scaling up diventa facile e veloce, senza la necessità di più spazio sul server.
Containerizzazione risolve qualsiasi numero di problemi per lo sviluppo e la distribuzione del software.
Infatti, è per questo che abbiamo adottato noi stessi il concetto nella migrazione del nostro portale di servizi gestiti a Google Cloud.
Ma, come con le macchine virtuali, i contenitori hanno i loro svantaggi:
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Tutti i contenitori su una particolare macchina host devono essere progettati per funzionare sullo stesso tipo di sistema operativo. I contenitori basati su un sistema operativo diverso richiedono un host diverso.
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Poiché il sistema operativo è condiviso, una vulnerabilità di sicurezza nel kernel del sistema operativo rappresenta una minaccia per tutti i contenitori sul computer host.
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La containerizzazione è ancora una nuova soluzione con ampie variazioni nei piani di implementazione e risorse qualificate, rendendo l’adozione un processo impegnativo per alcuni
Containerizzazione o virtualizzazione: qual è la strada giusta per te?
La virtualizzazione consente di eseguire più sistemi operativi sull’hardware di un singolo server fisico, mentre la containerizzazione consente di distribuire più applicazioni utilizzando lo stesso sistema operativo su una singola macchina virtuale o server.
Le macchine virtuali sono ideali per supportare applicazioni che richiedono la piena funzionalità di un sistema operativo quando si desidera distribuire più applicazioni su un server o quando si dispone di un’ampia varietà di sistemi operativi da gestire. I contenitori sono una scelta migliore quando la tua massima priorità è ridurre al minimo il numero di server che stai utilizzando per più applicazioni.
Anche il tuo caso d’uso è importante. I contenitori sono una scelta eccellente per attività con un ciclo di vita molto più breve. Con il loro tempo di set up veloce, sono adatti per le attività che possono richiedere solo poche ore. Le macchine virtuali hanno un ciclo di vita più lungo rispetto ai contenitori e sono utilizzate al meglio per periodi di tempo più lunghi.
La strada da seguire per la vostra organizzazione dipenderà da tutto, dalle dimensioni delle operazioni e flussi di lavoro per la vostra cultura IT e set di competenze. Inoltre, le tecnologie di containerizzazione e virtualizzazione si stanno unendo in nuovi modi interessanti che potrebbero influenzare il processo decisionale.
In definitiva, virtualizzazione e containerizzazione possono avere entrambi un posto nella vostra strategia IT. Considera i tuoi obiettivi finali, i casi d’uso immediati e le competenze del team prima di impostare un percorso specifico. In Burwood Group, abbiamo recentemente sfruttato la containerizzazione per gestire il nostro portale di servizi gestiti rivolto ai clienti: leggi l’ambito e i risultati del progetto qui.