Definizione di compassione in sanità: una revisione sistematica della letteratura
Obiettivo: riflettere sulla definizione di compassione e di analizzare i concetti racchiusi dal termine.
Background: Un gran numero di autori ha definito la compassione, con alcune sfumature che differiscono da caso a caso. Ciò solleva la necessità di specificità nella definizione del termine.
Fonti di dati: In primo luogo, è stata condotta una ricerca sistematica di database scientifici. In secondo luogo, è stata consultata una selezione di esperti ed è stata loro presentata una richiesta di articoli specifici. In terzo luogo, è stato utilizzato il metodo snowball.
Design: Le parole chiave utilizzate nella ricerca in letteratura erano ‘compassione’ e ’empatia’, un termine a maglie dato per compassione. Ci sono termini, come l’auto-compassione, la meditazione della compassione, la fatica della compassione e la consapevolezza, che, a causa della loro natura specifica, non sono stati inclusi, perché questo studio tratta gli aspetti generali della compassione.
Risultati: La ricerca sistematica ha trovato 104 articoli, di cui 6 articoli sono stati selezionati dopo aver applicato i criteri di inclusione ed esclusione. Gli otto esperti hanno fornito un totale di 14 riferimenti, di cui sette articoli rispondevano ai criteri di inclusione. Infine, sono stati identificati 15 riferimenti con il metodo snowball (n=28).
Conclusioni: La compassione nasce come risposta empatica alla sofferenza, come processo razionale che persegue il benessere dei pazienti, attraverso azioni specifiche ed etiche dirette a trovare una soluzione alla loro sofferenza. Definiamo quindi il termine compassione per indicare la sensibilità mostrata per comprendere la sofferenza di un’altra persona, unita alla volontà di aiutare e promuovere il benessere di quella persona, al fine di trovare una soluzione alla loro situazione. Questo dovrebbe essere un dovere nel lavoro quotidiano degli operatori sanitari.