Dolore

  • Cause del dolore
  • Storia ed esame
  • Test per il dolore
  • Gestione del dolore

Cause del dolore

Il dolore è una spiacevole esperienza sensoriale ed emotiva comune a molte condizioni diverse. Può essere causato da danni ai tessuti o da danni alle cellule nervose e alle vie. Per ulteriori informazioni sui meccanismi e sui diversi tipi di dolore, vedere l’anatomia e la fisiologia del dolore. La maggior parte delle malattie è associata a un certo grado di dolore.
Per informazioni più specifiche su dolore in diverse aree del corpo, vedere:

  • dolore Addominale
  • dolore da Cancro
  • dolore al Petto
  • dolori Articolari
  • mal di testa

Storia e l’esame

Se si visita il vostro medico lamentarsi del dolore, lui o lei vi chiederà una serie di domande circa la qualità e la localizzazione del dolore. Questo può aiutare a identificare la causa del dolore. Le domande possono includere:

  • Sito: deve essere determinata la posizione esatta del dolore. In molti casi, indicando il sito di dolore peggiore è utile. Il dolore è localizzato bene o male?
  • Radiazioni: Qualsiasi radiazione di dolore (ad esempio dolore che si avverte principalmente in un luogo, ma che “passa” in un altro) può essere caratteristica di alcune malattie.
  • Insorgenza e offset: il dolore si è sviluppato in modo acuto? È continuamente presente o intermittente? L’insorgenza del dolore era associata a qualsiasi evento identificabile, come l’insorgenza del mal di schiena durante il sollevamento di qualcosa di pesante?
  • Qualità: Descrizioni come acuto, sordo, lancinante, crampi (coliche) o bruciore possono aiutare a caratterizzare il dolore come direttamente dovuto a danni ai tessuti o a danni ai nervi (noto come dolore neuropatico).
  • Gravità: questo può essere registrato su una scala da uno a dieci, dove dieci è il dolore peggiore possibile. È anche importante discutere se il dolore interferisce con il sonno o le normali attività quotidiane.
  • Fattori aggravanti e allevianti: certe posizioni rendono il dolore migliore o peggiore? È stato provato qualche farmaco antidolorifico ed è stato efficace?
  • Sintomi associati: tra cui nausea e vomito, debolezza muscolare, ecc.

Il tuo medico dovrà quindi esaminarti. Il tipo di esame dipenderà dalla posizione e dal tipo di dolore.

Test per il dolore

I test eseguiti dipenderanno dalla posizione e dal tipo di dolore. Possono includere esami del sangue come il quadro ematico completo o test di imaging come raggi X, TC, ecografia o risonanza magnetica. Ai pazienti con dolore cronico può essere chiesto di compilare questionari specializzati sul dolore come l’indice di disabilità del dolore o il questionario sul dolore McGill. Questi sono progettati per valutare il livello di dolore e il grado in cui il dolore altera le capacità funzionali.

Gestione del dolore

La gestione del dolore è un argomento complesso. A seconda della causa, del tipo e della posizione del dolore, sarà necessaria una diversa strategia di trattamento. Alcuni dolori saranno auto-limitanti (il che significa che andranno via da soli) e necessitano di farmaci antidolorifici solo temporaneamente o per niente; mentre il dolore cronico può durare anni, essere resistente alla maggior parte delle normali opzioni di trattamento del dolore e richiedere un approccio più olistico (persona intera). La gestione del dolore cronico è gestita al meglio con un approccio multidisciplinare. Alcuni dei diversi metodi che possono essere utilizzati sono discussi di seguito.

Analgesici

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raggruppa gli analgesici per la gestione del dolore cronico grave in tre gruppi:

  1. Farmaci non oppioidi: analgesici semplici, tra cui paracetamolo, aspirina e farmaci antinfiammatori non steroidei
  2. Farmaci oppioidi deboli: includono codeina e destropropossifene
  3. Farmaci oppioidi forti: Includono fentanil (Durogesic), morfina (Kapanol), metadone e buprenorfina

Uno o più di questi agenti possono essere necessari per ottenere il controllo del dolore. L’approccio deve essere personalizzato in base alle esigenze del paziente.

Co-analgesici

I farmaci co-analgesici sono quelli che non sono specificamente progettati per alleviare il dolore, ma che possono aiutare a migliorare il dolore da soli o in combinazione con altri farmaci. Sono spesso particolarmente utili nella gestione del dolore neuropatico. Esempi di alcuni farmaci co-analgesici includono:

  • antidepressivi Triciclici: come amitriptilina (direttore del dipartimento)
  • Anticonvulsante e antiaritmici: come la fenitoina, la carbamazepina, gabapentin e lignocaine
  • bloccanti dei canali del Calcio: come nifedipina (Adalat)
  • Steroidi

aspetti Psicologici e sociali

la Depressione è un problema comune nei pazienti con dolore cronico. È una condizione grave che richiede un trattamento. Gestire la depressione in modo appropriato può anche migliorare la percezione del dolore.

Approcci comportamentali

Gli approcci comportamentali includono tecniche di rilassamento, tecniche ipnotiche, biofeedback e terapia cognitivo-comportamentale. Tutti hanno dimostrato di ridurre l’intensità del dolore e migliorare il funzionamento a lungo termine nei pazienti con dolore cronico. Questi metodi dovrebbero essere generalmente utilizzati come parte di un approccio multidisciplinare integrato.

Tecniche di stimolazione

Agopuntura medica, ghiaccio e calore, ultrasuoni, massaggi, stimolazione elettrica transcutanea dei nervi (TENS) e dispositivi di stimolazione del midollo spinale utilizzano tutti il meccanismo di gating della modulazione del dolore per alleviare il dolore (vedi stimolazione del midollo spinale per ulteriori informazioni).

Blocchi nervosi

Una varietà di tecniche di blocchi nervosi tra cui l’analgesia epidurale e spinale può essere utilizzata per il dolore che non risponde ad altri trattamenti.

Bambini

Per informazioni sulla gestione del dolore nei bambini, vedere Gestione pediatrica del dolore.

  1. Ashburn MA, Staats PS. Gestione del dolore cronico. Lancet. 1999;353(9167):1865-9.
  2. Braunwald E, Fauci AS, Kasper DL, et al. Principi di medicina interna di Harrison (16a edizione). New York: McGraw-Hill Publishing; 2005.
  3. Jones JB. Fisiopatologia del dolore acuto: implicazioni per la gestione clinica. Emerg Med (Fremantle). 2001;13(3):288-92.
  4. Kumar P, Clark M (a cura di). Medicina Clinica (6a edizione). Edimburgo: WB Saunders Società; 2005.
  5. Murtagh J. General Practice (3a edizione). New York: McGraw-Hill; 2003.
  6. Talley NJ, O’Connor S. Esame clinico: una guida sistematica alla diagnosi fisica (4a edizione). Nel 2001 si trasferisce a New York.

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