Formazione, morfologia e classificazione dei suoli colluviali: una recensione

Sommario

I suoli colluviali hanno ricevuto maggiore attenzione in diversi campi della ricerca ambientale e geoarcheologica negli ultimi due decenni. Tuttavia, le loro funzioni pedologiche e lo status di unità specifiche del suolo sono stati raramente discussi. I concetti e la comprensione generale del termine “suolo colluviale” variano spesso; la definizione di questo termine è vaga e richiede quindi la standardizzazione. In questo articolo definiamo i terreni colluviali come unità di terreno che hanno subito uno sviluppo di profilo specifico e caratteristiche di registrazione formate da processi specifici. Esaminiamo e riassumiamo anche concetti e definizioni di suoli colluviali nelle geoscienze, descriviamo la loro morfologia e proprietà, valutiamo un profilo colluviale tipico e proponiamo una nuova definizione e inclusione di suoli colluviali nei sistemi di classificazione del suolo. Suggeriamo che i terreni colluviali dovrebbero essere definiti come (i) colluvisoli, che sono terreni recenti non sviluppati formati dal ringiovanimento periodico di un profilo del suolo a causa dell’accumulo di terriccio eroso o (ii) terreni derivati dal colluvio, che sono terreni che si sono sviluppati da colluvia che ha subito vari processi pedogenetici. I criteri proposti per la classificazione dei colluvisoli evidenziano (i) l’accumulo di materiale del suolo eroso come processo primario nella formazione dei colluvisoli, (ii) le loro specifiche posizioni del terreno e (iii) i diversi tipi di sviluppo dei profili di colluvisolo.

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