Ghost Ship of Diamond Shoals: The Mystery of the Carroll A. Deering

Alla fine di gennaio del 1921, meno di due anni dopo il suo viaggio inaugurale, la goletta del Maine Carroll A. Deering si incagliò su Diamond Shoals al largo di Cape Hatteras della Carolina del Nord. Il Deering era in una corsa di ritorno sulla costa orientale dopo aver consegnato un carico di carbone in Brasile. Tutte le vele tranne il fiocco volante sono state impostate. Caffè e zuppa erano sul fornello, costolette in padella. Ma la cabina del capitano era in disordine, le scialuppe di salvataggio della nave, le carte e gli strumenti nautici spariti, e non un’anima a bordo.

Il mistero dell’equipaggio scomparso e della nave abbandonata fu colorato da intrighi internazionali e locali: contrabbando proibizionista, pirateria internazionale, anarchia bolscevica, un messaggio in bottiglia, sottomarini tedeschi della prima guerra mondiale e un equipaggio ribelle. Guidato dalla figlia del capitano scomparso, il caso ha attirato l’attenzione di un futuro presidente degli Stati Uniti e dei media nazionali.

Questo numero di Southern Cultures presenta estratti da Bland Simpson Ghost Ship of Diamond Shoals: The Mystery of the Carroll A. Deering, un romanzo di saggistica recentemente pubblicato dalla University of North Carolina Press, che ci portano a questa nave abbandonata sulle Outer Banks del North Carolina circa ottanta anni fa.

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