Goldoni, Carlo (1707-1793)

Carlo Goldoni

NATO: 1707, Venezia, Italia

MORTO: 1793, Parigi, Francia

NAZIONALITÀ: italiana

GENERE: Drammatico

GRANDI OPERE:
La Buona Moglie (1749)
L’Arcadia in Brenta (1749)
La Padrona di casa (1753)
I Cafoni (1762)

Panoramica

Conosciuto come il riformatore della drammaturgia italiana, Carlo Goldoni, che ha introdotto elementi di naturalismo teatrale italiana. Le sue commedie innovative, tra cui The Hostess (1753) e The Boors (1762), hanno posto una nuova enfasi sulla rappresentazione realistica nel dramma. L’importanza del contributo di Gold -i alla letteratura italiana risiede nella sua sostituzione di una tradizione drammatica ormai superata con un nuovo tipo di commedia che è stata chiamata la commedia del personaggio.

Opere in ambito biografico e storico

Infanzia in movimento Goldoni nasce a Venezia nel 1707 da una famiglia dell’alta borghesia. Durante l’infanzia di Goldoni, cambiando le fortune della famiglia e la pratica medica di suo padre ha richiesto frequenti viaggi in tutta la penisola italiana, con il risultato che Goldoni ha ottenuto la sua prima educazione in diverse scuole. A quel tempo, l’Italia non era un paese unificato ma un gruppo di principati, territori e città-stato che a volte erano ostili l’uno all’altro. I conflitti politici e militari erano in aumento e la regione era nel bel mezzo di un declino economico.

Primi anni di vita Tumultuosa Il fascino di Goldini per il teatro si manifestò presto. All’epoca, la commedia dell’arte, un tipo di commedia improvvisata originaria dell’Italia medievale, era in declino ma ancora la forma teatrale principale in quella che sarebbe diventata l’Italia. C’erano anche alcune farse popolari, e l’opera era ancora nella sua infanzia. All’età di quattordici anni, mentre studiava involontariamente medicina a Rimini, Goldoni conobbe i membri di una compagnia teatrale itinerante. Così estasiato dalla loro compagnia che quando la troupe lasciò Rimini, Goldoni scappò per trascorrere tre giorni con gli attori prima di tornare dalla sua famiglia.

La vita di Goldoni è stata una di frequenti sconvolgimenti, tra cui una serie di relazioni amorose inadatte. All’età di sedici anni, entrò nel Collegio Ghislieri di Pavia, dal quale fu espulso tre anni dopo per aver scritto una satira poco lusinghiera di diverse giovani donne di importanti famiglie pavesi. Tornò allo studio del diritto a Udine, ma a causa di un’altra storia d’amore illecita fu costretto a trasferirsi a Modena per ulteriori studi. Qui sviluppò e perseguì un interesse per la religione e sarebbe diventato monaco se suo padre non fosse intervenuto.

Dopo aver ricoperto diversi incarichi, Goldoni si laureò in giurisprudenza all’Università di Padova nel 1731 e a causa di un errore materiale fu ammesso all’ordine degli avvocati di Venezia senza aver svolto il biennio di apprendistato obbligatorio. Tuttavia, Goldoni non si applicò mai pienamente alla pratica del diritto. Ha interrotto la sua carriera legale più volte per accettare vari incarichi governativi temporanei. La sua propensione per le indiscrezioni finanziarie e romantiche anche interrotto la sua carriera, spesso costringendolo a muoversi bruscamente.

Avviato alla carriera di drammaturgo Gli sforzi di Goldoni nell’opera seria ebbero un inizio infausto. Per suo conto portò un nuovo dramma, Amalasunta, a Milano nel 1732 nella speranza di venderlo a un direttore d’opera. Durante un incontro informale di un gruppo di amici, tra cui il grande cantante Caffarelli, ha dato al dramma la sua prima lettura pubblica—ed è stato deriso a sprezzante—almeno in parte perché aveva ignorato la maggior parte delle “regole” convenzionali del genere. Negli anni a venire, tuttavia, la sua volontà di ignorare le “regole” alla fine avrebbe contrassegnato il suo lavoro come unico e influente.

Fu nella commedia che Goldoni eccelleva veramente. Nel 1730 e all’inizio del 1740 si limitò a dilettarsi nella poesia teatrale, mentre altrimenti praticava la legge. Fu solo dopo il 1748 che la sua carriera nel teatro fu assicurata. Incaricato di scrivere sei commedie parlate per Venezia, iniziò contemporaneamente una lunga e fruttuosa collaborazione operistica con il compositore Baldassare Galuppi. La loro prima fatica, L’Arcadia di Brenta (1749), fu un enorme successo. In questo lavoro, che satira i ritiri estivi dell’aristocrazia veneziana e il comportamento affettuoso della società colta, la poesia elegante e il dialogo arguto e frenetico di Goldoni si sposavano idealmente con il ritmo musicale comico di Galuppi, le sue melodie facili e melodiche e la lucida orchestrazione. Negli anni successivi, seguì un lungo flusso di lavori collaborativi.

Ridefinizione del dramma Fu solo nel 1747 che Gold -i trovò finalmente la sua nicchia di drammaturgo per il Teatro Sant’Angelo di Venezia. Fu per questo teatro che si vantò di scrivere sedici commedie in un anno. I graduali tentativi di Goldoni di ridefinire il dramma ispirarono reazioni enfatiche e ampiamente divergenti. Coloro che preferivano il vecchio stile della commedia dell’arte non risparmiavano la loro censura, mentre coloro che accoglievano i cambiamenti di Goldoni erano ugualmente sontuosi nei loro elogi. Voltaire dichiarò Goldoni “pittore e figlio della natura”.”

Terminata la sua vita in Francia Goldoni lasciò il Teatro Sant’Angelo per lavorare per altri teatri di Venezia e Roma fino al 1762 quando si recò a Parigi per accettare un posto alla Comedie-Italienne dove avrebbe dovuto scrivere opere nella tradizione della commedia dell’arte. Dopo un breve periodo, lasciò la Comedie-Italienne e divenne il tutore della figlia illegittima di Luigi XV di Francia.

Pensionato dal re di Francia, Goldoni alla fine si stabilì a Parigi, dove trascorse il resto della sua vita scrivendo memorie e opere teatrali, tra cui l’acclamato Orso benefico (1771). Sfortunatamente, la sua pensione fu interrotta in seguito alla Rivoluzione francese iniziata nel 1789. La rivoluzione vide la monarchia francese rimossa dal potere e, dopo un sanguinoso conflitto, fu messa al suo posto una forma di governo repubblicana. Dopo la morte di Goldoni nel 1793, la corte annullò la sua decisione e ordinò che il denaro fosse reintegrato e dato alla sua vedova.

Opere in ambito letterario

Goldoni è più conosciuto come il “padre della commedia all’italiana.”Dal 1730 al 1760, ha rivoluzionato il teatro parlato italiano, eliminando molti dei tratti più colpiti e stilizzati della commedia dell’arte e sviluppando personaggi di espressione più naturale con personalità credibili e identificabili.

Realismo nel dramma Goldoni è stato spesso chiamato il “Molière italiano”, perché, come il drammaturgo francese, ha tratto i suoi personaggi e trame dalle sue osservazioni della vita reale. Goldoni è anche accreditato con l’aumento del significato dei personaggi nelle sue opere e diminuendo il ruolo svolto dalla trama e colpi di scena. A sua volta, i suoi personaggi sono stati spesso citati come estremamente realistici. In questo, Goldoni sfidò la tradizione drammatica della commedia dell’arte, fondata nel XVI secolo e ancora dominante ai tempi di Goldoni. La commedia dell’arte—di natura quasi tutta improvvisativa, creativa e spontanea all’inizio—era degenerata in una formula stagnante dal Settecento, affidandosi sempre più ai “lazzi”, oltraggiosi e spesso indecenti intermezzi di buffoneria. Nell’Orso Benefico, ad esempio, Goldoni affronta gli aspetti superficiali dell’umanità in modo fantasioso e spontaneo. Egli è geniale e più gentile nei suoi giudizi, e, mentre manca nessuno di Molière acume di osservazione, è privo della sua satira amara.

Opere in contesto critico

Il ruolo di Goldoni come riformatore della scena italiana è significativo. Fu il primo drammaturgo in Italia a fornire un’alternativa ai ruoli standardizzati e agli scenari stantii della commedia dell’arte. Non è mai stato definito un genio letterario, ma le sue innovazioni hanno aperto un nuovo terreno drammatico e reso possibile lo sviluppo del naturalismo nel dramma italiano. Anche se le sue opere sono spesso convenzionalmente strutturate attorno a incidenti banali e impiegano personaggi moralmente tradizionali che parlano un linguaggio semplice, è il suo umorismo che, sostengono i critici, non manca mai di deliziare e suscitare il suo pubblico.

CONTEMPORANEI LETTERARI E STORICI

I famosi contemporanei di Goldoni includono:

Benjamin Franklin (1706-1790): Uno dei padri fondatori degli Stati Uniti d’America, Franklin aveva molti talenti, tra cui quelli di un politico, uno scienziato, un inventore e uno scrittore.

Thomas Paine (1737-1809): Lo scrittore politico inglese che ha influenzato sia la rivoluzione americana che quella francese attraverso pezzi come” Common Sense ” (1776).

Stanislaw Konarski (1700-1773): Un autore polacco il cui lavoro ha ispirato l’Illuminismo polacco. I suoi scritti includono Effective Way of Debating (1760-1763).

David Hume (1711-1776): Questo filosofo scozzese ha scritto sulle teorie della conoscenza ed è conosciuto come un importante empirista—un filosofo che sostiene che la conoscenza si basa sull’esperienza. Scrisse Saggi Morali e politici (1744).

Maria Antonietta (1755-1793): Regina di Francia e moglie di Luigi XVI, fu giustiziata con la ghigliottina durante la Rivoluzione francese.

Denis Diderot (1713-1784): Il filosofo ed enciclopedista francese i cui molti campi di studio includevano il tema del libero arbitrio e le convenzioni che definivano i romanzi del suo tempo. Le sue opere includono il nipote di Rameau (c. 1761).

Le commedie di Goldoni Autore di oltre 250 opere, Goldoni ha scritto in una varietà di generi drammatici—commedia, tragedia, melodramma e opera bouffe—ma le sue commedie sono universalmente riconosciute come il suo contributo più importante alla letteratura italiana. I commentatori spesso sostengono che il più grande attributo di Goldoni come drammaturgo comico era il suo naturalismo coinvolgente. Hanno

preferito quelle commedie che ritraggono mondi simili a quelli di Goldoni, in cui i personaggi parlano il dialetto veneziano e rappresentano membri della classe media italiana. Le commedie, in particolare, mostrano anche l’inventiva che la critica ha definito geniale e intuitiva, anche se il naturalismo di Goldoni è accusato di essere poco illuminante, in quanto opera come un dispositivo fotografico più che interpretativo.

La rappresentazione realistica di Goldoni delle famiglie è stata particolarmente elogiata dalla critica. Joseph Spencer Kennard ha scritto nel suo libro Goldoni e la Venezia del suo tempo ,” La qualità distintiva del lavoro di Goldoni, il tratto che lo distingue completamente da ogni altro drammaturgo moderno, è la sua intuizione nella pittura gruppi familiari. Rispetto anche al più grande, Goldoni capiva meglio la psicologia della famiglia, indagava più sottilmente i legami che uniscono i membri di una famiglia e le conferiscono l’unità di un organismo vivente.”

Responses to Literature

  1. Leggi The Good Wife (1749). In che modo diresti che questo gioco è “realistico”? Nella tua risposta scritta, cita esempi specifici.
  2. Guarda alcuni film d’azione e horror. Poi, leggi un paio di opere di Goldoni. I film d’azione e horror sono generalmente guidati dalla trama, mentre le opere di Goldoni sono spesso descritte come più preoccupate del personaggio che della trama. Sulla base dei film che hai visto e delle opere che hai letto, quale sarebbe la differenza tra letteratura basata sulla trama e film e letteratura basata sui personaggi e film? Scrivi un documento in cui condividi le tue scoperte. Sostieni la tua risposta con esempi tratti dai film e dalle opere teatrali che hai esaminato.
  3. L’opera di Goldoni è considerata realistica nella rappresentazione dei suoi personaggi. Per praticare la tua capacità di rappresentare con precisione la vita di coloro che ti circondano, scrivi un breve paragrafo che descrive in apparenza una persona o un animale che ami. Prova a scegliere quegli aspetti della persona o dell’animale che pensi rappresentino la personalità del descritto. Ad esempio, forse il tuo cane è un animale maldestro, goffo, sciatto, quindi potresti descrivere più dettagliatamente la lingua lunga, viscida e testurizzata del tuo cane.
  4. Goldoni è stato citato come dicendo, ” Il mondo è un bel libro, ma di scarsa utilità per chi non può leggerlo.”Cosa pensi che Goldoni intendesse con questo? Come pensi che si impari a “leggere” il mondo? Considera queste domande rispondendo alla citazione Goldoni in un breve saggio in cui ti impegni con l’idea che esprime.

COMUNE ESPERIENZA UMANA

Goldoni è lodato per il suo realismo. Ecco alcune altre opere considerate primi esempi di realismo letterario:

Middlemarch (1871-1872), un romanzo di George Eliot. Questo romanzo di Eliot (lo pseudonimo di Mary Ann Evans) è considerato un punto di riferimento del realismo nella letteratura in lingua inglese. Si concentra sui dettagli della gente comune nel 1830 in Inghilterra.

Madame Bovary (1857), un romanzo di Gustave Flaubert. Scrittori francesi sono accreditati con origine il movimento realismo, e Flaubert è stato il capo tra i realisti francesi. Madame Bovary si concentra sulla relazione adultera della moglie di un medico provinciale annoiato.

Avventure di Huckleberry Finn (1885), un romanzo di Mark Twain. Considerato uno dei più grandi romanzi americani mai scritti, Adventures of Huckleberry Finn è anche un capolavoro del realismo americano.

BIBLIOGRAFIA

Libri

Browning, JD, ed. Il palcoscenico nel 18 ° secolo. NY: Garland, 1981.

Howells, W. D. Le mie passioni letterarie. New York: Harper & Fratelli, 1895.

Kennard, Joseph Spencer. Goldoni e la Venezia del suo tempo. New York: Macmillan, 1920.

Nicoll, Allardyce. Dramma mondiale da Eschilo ad Anouilh. New York: Harcourt, Brace, 1950.

Perry, Henry ten Eyck. Maestri della commedia drammatica e dei loro temi sociali. Cambridge, Regno Unito: Cambridge University Press, 1939.

Wilkins, Ernest Hatch. Una storia della letteratura italiana. Cambridge, Messa.: Harvard University Press, 1974.

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