GR Focus ReviewThe Columbia supercontinente revisited

Poco più di 15 anni fa, una proposta inoltrata da Rogers e Santosh (2002) postulato l’esistenza di un supercontinente pre-Rodinia che hanno chiamato Columbia. La congettura rinvigorito la ricerca nel Paleo-Mesoproterozoico intervallo che era; a nostro parere, impropriamente soprannominato ‘il miliardo noioso’. Data la ricchezza di nuove informazioni sul supercontinente, questo documento di revisione prende uno sguardo attento alle prove paleomagnetiche che viene utilizzato per ricostruire Columbia. Il nostro contributo rappresenta un rapporto sullo stato e indica che; nonostante l’aumento esponenziale dei dati disponibili, la conoscenza dell’assemblaggio, della durata e della storia di rottura del supercontinente sono controverse. La comunanza di ~ 1.7-2.1 Ga sistemi orogenici in tutto il mondo sono indicativi di grandi cambiamenti nella paleogeografia e la crescita di masse terrestri più grandi. C’è una discussione continua sull’interconnessione di quei sistemi orogenici in un quadro globale. Argomenti per Columbia postulare un ~ 1500-1400 Ma età per il massimo imballaggio. I dati paleomagnetici di molti dei cratoni costituenti durante l’intervallo 1500-1400 Ma possono essere interpretati per supportare una grande massa terrestre, ma la coerenza della proposta non può essere dimostrata in modo affidabile per tempi precedenti o successivi. Uno dei progressi più intriganti sono le apparenti connessioni longeve tra Laurentia, Siberia e Baltica che potrebbero aver formato il nucleo di Columbia e Rodinia.

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