Il periodo classico della musica

Il Periodo classico della musica potrebbe aver dato il suo nome come il popolare descrittore di tutta la composizione strumentale sofisticata occidentale, ma la sua cronologia attuale è relativamente breve. Tutte le altre epoche musicali delineate ottengono almeno un intero secolo. Tuttavia, l’era classica è spesso citata come la seconda metà del XVIII secolo. Nel suo periodo più lungo, l’era classica durò da settanta a ottanta anni, terminando non più tardi del 1820. Nonostante il breve periodo dell’era classica, il suo impatto sulla musica strumentale è stato enorme.

Il periodo assume l’appellativo di “Classico” a causa del ritorno filosofico e culturale ai valori classici dell’antichità, che influenzarono notevolmente la composizione musicale. L’era barocca pose fine al primo ritorno dell’Europa ai valori filosofici e artistici della Roma classica e della Grecia. L’era classica, a sua volta, fu una chiara rottura con lo stile barocco. In questo articolo, scoprirai le principali caratteristiche della musica dell’era classica, come si differenzia da ciò che è venuto prima e come il suo nome è stato usato come termine più ampio per la musica strumentale occidentale.

Breve descrizione di cosa sia la musica dell’Era classica

La maggior parte dei fan della musica moderna molto probabilmente troverà strano apprendere che la musica dell’era classica si è sviluppata dalla ricerca di un’espressione musicale più semplice, più pulita, più umanistica con qualità e appeal universali.

Come parte della sua portata verso l’universalità, i compositori del periodo classico hanno attinto a una combinazione di qualità, ognuna prevalente nelle diverse tradizioni europee. Compositori provenienti da tutta Europa hanno attinto alla formalità e alla precisione dei tedeschi, all’arte lirica dall’Italia e all’artigianato tecnico apprezzato in Francia, per creare le loro opere. In definitiva, hanno sviluppato forme riconoscibili qualsiasi pubblico ovunque potrebbe identificare e apprezzare.

In effetti, scrivere ed eseguire musica che avrebbe deliziato il maggior numero di persone era un obiettivo primario dei compositori dell’era classica. Si sono sforzati di creare opere con un suono pulito, equilibrato ed elegante. Per questo motivo, la musica dell’era classica è in gran parte omofonica con melodie più semplici supportate da armonie subordinate e usi più significativi degli accordi. I compositori hanno anche aumentato l’uso di frasi di lunghezza variabile che sono chiaramente punteggiate da cadenze. Questo cambiamento nel fraseggio e l’aumento dell’uso delle cadenze hanno permesso ai compositori di mostrare una vasta gamma di umore ed espressione emotiva all’interno dello stesso lavoro.

La Sinfonia n.14 in la maggiore di Haydn, un’opera rappresentativa della prima composizione dell’era classica.

Il periodo classico vide anche la formalizzazione di molte forme musicali, come la sinfonia e il concerto, che costituiscono ancora la base della piccola musica classica in “c”. Con questa standardizzazione delle forme e delle melodie più semplici, i compositori del tempo includevano più notazioni su come le loro opere dovevano essere eseguite. Mentre l’era del virtuoso doveva ancora venire, il singolo compositore iniziò la transizione da servitore alla Chiesa o alla corte per celebrare l’artista durante l’era classica.

Origini e contesto del periodo classico

La musica dell’epoca classica non si è generata nel vuoto. La musica si è evoluta all’interno della cultura più ampia del tempo, chiamata Età dell’Illuminismo, che condivideva alcune caratteristiche con il Rinascimento, ovviamente il suo ritorno al mondo antico della Grecia e di Roma per ispirazione culturale. Entrambi i periodi sono stati preceduti da tempi in cui la Chiesa ha svolto un ruolo dominante nella società, e le persone sono state sublimate alla sua volontà.

Al contrario, l’antichità teneva ad una visione più umanistica. Ha fornito spazio per l’individualità nel contesto di un ideale universale che collegava tutti nell’umanità comune. Questi ideali universali sono stati espressi attraverso verità oggettive che potevano essere accessibili da tutti attraverso la ragione, la logica e la dialettica. Gli scritti di Newton furono molto influenti, poiché definivano un quadro e una base per un’indagine formale e razionale che potesse essere utilizzata per far avanzare le scoperte scientifiche. Le informazioni raccolte attraverso l’indagine empirica potrebbero essere organizzate attraverso la categorizzazione e la gerarchia, migliorando la comprensione comune del mondo. Nella filosofia politica, scrittori come Locke e Montesquieu parlavano di diritti individuali immutabili che non erano concessi da un’autorità esterna, come la Chiesa o la monarchia, ma esistevano in natura.

A livello artistico, i valori di organizzazione e logica si sono presentati attraverso un’estetica più ordinata di equilibrio ed eleganza. Le arti visive del tempo sono spesso chiamate “neoclassiche” a causa del loro uso dell’antichità come pietra di paragone creativa.

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Un esempio di architettura neoclassica a Glyptothek, Königsplatz, Monaco di Baviera, Germania. Foto di Diego Delso, per gentile concessione di Wikicommons.

La scultura dell’epoca si concentrava su una visione neoclassica di una forma umana idealizzata ed eroica. Houdon era famoso per i suoi busti neoclassici di grandi contemporanei come George Washington e Voltaire. Lo scultore italiano Canova ha creato opere a figura intera spesso basate sulla mitologia antica come Le Tre Grazie e i suoi pugili. Questi artisti visivi, così come i compositori dell’era classica, credevano che la bellezza stessa potesse essere raggiunta attraverso l’esecuzione di regole logiche e oggettive, come la proporzione e l’equilibrio.

Antonio_Canova-The_three_Graces-Hermitage-blog Le Tre Grazie di Canova. Foto di Yair Haklai, per gentile concessione di Wikicommons.

La rinascita filosofica della ragione e dell’individuo, insieme a una classe media crescente e più alfabetizzata, iniziò a minare il potere e il controllo delle autorità tradizionali. I miglioramenti nella stampa diffondono la conoscenza al pubblico al di fuori del controllo della chiesa o delle monarchie. La gente potrebbe iniziare a fare critiche politiche ai poteri locali e fare le proprie scelte di svago.

In un contesto musicale, ciò significava che la Chiesa non era più un patrono primario di musicisti e compositori, né erano nobili corti. Le case aristocratiche erano importanti mecenati musicali nell’era classica, ma una classe media con ricchezza crescente voleva anche la musica nelle loro case e vite. Anche i festival e le esibizioni di musica pubblica hanno iniziato a crescere. La classe media ha preso un interesse a diventare musicisti dilettanti e padroni di casa, non solo i membri del pubblico. Questi cambiamenti sociali erano le altre forze che hanno spinto un flusso costante di musica più semplice e più accessibile.

Per i compositori e musicisti professionisti, l’enfasi sulla scienza e l’organizzazione è stata applicata alla musica codificando le regole compositive, che hanno portato alla creazione di molte delle forme di musica classica che sono ancora utilizzate ora.

Segni distintivi della musica classica

I valori classici del razionalismo, dell’universalità, del cosmopolitismo e dell’eleganza furono le ispirazioni artistiche per la musica classica. Questi ideali classici si sono manifestati nella musica usando:

  • Homophonic melodie per creare pulito, semplice, texture pubblici potrebbero connettersi con
  • armonie composto basato su formalizzate regole di funzione armonica che il supporto e il lavoro con la melodia di arricchire la trama in un equilibrato e controllato
  • più lento, più dinamica controllata, come l’uso di crescendo, diminuendo, e sforzato, per fornire una sobria espressione emotiva e più grazioso transizioni
  • una narrazione lineare con chiara, equilibrata frasi scandito da una cadenza
  • fantasia, lo sviluppo tematico, spesso attraverso un la dialettica tra il contrasto di temi o di progressioni attraverso variazioni sul tema
  • grande varietà all’interno di un pezzo attraverso i cambiamenti in chiave dinamica e melodie

un grande esempio di Un Epoca Classica dispositivo che racchiude in sé l’estetica e filosofica valori del giorno: l’uso di antecedente/conseguente melodia, che presenta un distinto, lineare melodia sottolineato da un armonioso equilibrio e una risoluzione chiara marcatura della parte finale. Ecco un esempio dal primo movimento della Sinfonia in do Maggiore di Mozart, K. 551

Come la musica classica si è separata dalla musica barocca

Alcuni grandi cambiamenti artistici avvengono come evoluzioni rispetto a ciò che è venuto prima, mentre altri nascono da un rifiuto dello stile precedente. Gran parte di ciò che definiva la musica dell’era classica può essere visto come un rifiuto dei valori estetici e delle caratteristiche del periodo barocco.

Galant o “stile sensibile” musica come trampolino di lancio tra il barocco e l’epoca classica

Barocco e musica classica coesistevano per un certo periodo. I gusti musicali si spostarono attraverso varie fasi di transizione prima che il periodo barocco finisse veramente. Il periodo tardo barocco fu dominato da un nuovo stile artistico chiamato “rococò.”Il rococò si allontanò dalle arti barocche come uno stile più leggero e giocoso. Le arti e l’architettura barocche sono altamente decorate con grandi fioriture ornamentali.

Nella musica, lo stile rococò era chiamato stile Galante o stile sensibile. Più elegante e sobrio della musica barocca, ma anche meno serio. I compositori hanno apprezzato lo stile alla moda per il suo aspetto più armonioso. Tuttavia, la crescente sensazione che l’ornamentazione in stile Galante fosse superficiale e semplicemente decorativa non si allineava bene con le preferenze filosofiche e ordinate dell’Illuminismo. Da qui la rottura definitiva più forte con i valori e le forme artistiche barocche.

Chiare distinzioni tra Musica barocca e Musica classica

Si notano i tratti dell’Epoca classica, caratterizzata da uno stile naturale, più semplice, considerato come riflesso di un oggettivo standard di buon gusto, in netto rilievo rispetto alla musica barocca:

  • La musica barocca era più ornata, principalmente polifonica con una trama più complicata, che gli conferiva un suono profondamente innaturale, mentre la musica dell’era classica usava le sue trame più semplici per fornire un’atmosfera più naturale e melodica.
  • Mentre la musica dell’era classica ha una base lineare, punteggiata da frasi chiare e separate che possono ognuna avere il proprio centro emotivo, la composizione barocca con schemi melodici e ritmici ciclati che si concentravano su uno stato d’animo.

  • I compositori dell’epoca classica hanno eliminato il basso continuo, l’accompagnamento fisso e continuo che era il fondamento ritmico e armonico della composizione barocca. I compositori hanno scritto specifiche linee di basso di accompagnamento e armonie con ogni lavoro che esisteva in equipoise alla melodia.
  • I compositori del periodo classico hanno fornito notazioni aumentate come gran parte dei fioriture artistiche derivate dal tempo e dalla dinamica, e come tutte le parti sono state scritte per combinare in frasi coesive in tutto il lavoro.
  • La musica barocca riccamente strutturata, dominata nel tono dal clavicembalo, contrasta con strumenti dal suono più naturale preferiti dal pubblico dell’epoca classica, come archi e fiati.

Dalla Scuola di Manheim allo stile classico viennese

La Scuola di Manheim, con sede nella corte reale tedesca, crebbe durante questo periodo di sovrapposizione tra barocco e classico e i suoi stili di transizione. I compositori di Manheim, che lavoravano nella metà del XVIII secolo, furono i primi ad adottare e innovare le norme della musica classica che sarebbero state più pienamente sviluppate e codificate più tardi nell’era classica. Il compositore della scuola di Manheim Carl Stamitz è un eccellente esempio di questo periodo; le sue opere mostrano alcuni elementi dello stile galantiano e l’uso della forma sonata.

Il Concerto per viola n.1 in re Maggiore di Stamitz

Alla fine del XVIII secolo, arrivò il culmine dell’era classica con lo stile classico viennese, a volte indicato come la prima Scuola viennese. Vienna è stata l’epicentro artistico e culturale dell’Europa. Tutti i grandi e buoni compositori si riunirono lì, tra cui Mozart, Haydn e Beethoven.

Fu durante le fasi medio-tardive dell’era classica che si stabilirono le forme musicali codificate, come la forma sinfonica e la forma sonata. Questo fu anche l’apice dei valori musicali dell’Epoca classica, come dimostra il Quartetto d’archi in fa maggiore di Beethoven, Op. 59, n.1 (1806).

Evoluzione delle forme musicali

Avere patroni nobili e provinciali, piuttosto che una chiesa locale o una corte reale con risorse quasi illimitate, spesso lasciava i compositori classici con meno musicisti di varia abilità. Questa relativa scarsità si allineava bene con i valori dell’Età dell’Illuminismo della musica più semplice e universale che poteva essere goduta e persino eseguita dagli appassionati di musica della classe media. Il risultato fu la crescita della musica da camera durante l’era classica. Gli esempi includono:

  • Forme di musica da camera popolarmente suonate in concerti e festival all’aperto, come divertimenti, serenate e notturni

Eine kleine Nachtmusik KV di Mozart 525

  • Il quartetto d’archi, nato dalla sonata barocca del trio, ma nell’evoluzione classica, ha dato a ciascuno dei quattro strumenti una voce chiara.

Haydn’s String Quartet Op. 33, No. 3 (The Bird)

Haydn ha anche standardizzato il formato sinfonico in quattro movimenti (anche se Mozart tipicamente bloccato con tre):

  • primo movimento: spesso in forma-sonata, in allegro
  • secondo movimento: più lento e più lirica, forse in forma sonata
  • terzo movimento: minuetto e trio formato o scherzo e trio; un altro vivace movimento che evoca la danza, con il trio sandwich da il minuetto o scherzo
  • quarto movimento: l’energico finale, in genere in entrambi i sonata o forma rondò

Standardizzazione della forma sonata è una parte necessaria per la formalizzazione della quattro-movimento della sinfonia. Durante questa era, la forma sonata è stata codificata nel suo progetto di esposizione – sviluppo-ricapitolazione dell’esplorazione tematica.

Altre due forme musicali si svilupparono durante l’epoca classica che sostituirono il concerto grosso barocco, una forma di piccoli gruppi di strumenti che si esibivano contro un’orchestra più grande:

  • Il concerto solista, che ha evidenziato l’abilità di un singolo solista ed è stato un attraente richiamo per i concerti pubblici. Il concerto solista esisteva durante il periodo barocco, ma è stato composto per una più ampia gamma di strumenti a causa della sua popolarità nel periodo classico.
  • La symphonie concertante (o sinfonia concertante), che utilizza più gruppi di solisti che si contrappongono tra loro e l’orchestra.

Joseph Boulogne, Chevalier de Saint Georges, Symphonie concertante in Sol Maggiore

Un altro formato musicale popolare ad apparire durante l’era classica era l’opera comica. Non che l’opera seria non fosse prevalente durante questo periodo. Era e spesso disegnava storie della mitologia greca, come l’Orfeo ed Euridice di Gluck.

L’opera comica, o opera buffa, raccontava le storie di persone comuni in circostanze folli o nella ricerca epica dell’amore – non diversamente dallo stile sitcom della televisione, ma con più musica. Ad esempio, c’è Cosi Fan Tutte di Mozart, dove due soldati fanno scommesse se le loro fidanzate possono rimanere fedeli.

Evoluzione delle orchestre e degli strumenti durante il periodo classico

Una delle principali partenze dall’era barocca fu la scomparsa del clavicembalo dalla composizione dell’era classica. Il pianoforte lo sostituì alla metà del Settecento, ma non era uno strumento centrale nelle opere come lo era il clavicembalo. Tuttavia, l’aspetto del pianoforte, per quanto lo conosciamo oggi, arrivò alla fine del XVIII secolo e i compositori classici lo amarono, scrivendo molti concerti e sonate.

Le corde hanno assunto maggiore risalto, grazie alla loro particolare capacità di riflettere al meglio la voce umana. Quell’elemento umano e naturale era attraente per il pubblico classico. Mozart formalizzò la sonata per violino con accompagnamento di pianoforte durante l’era classica, che generalmente conteneva due movimenti. La Sonata per violino n.21 in Mi Minore di Mozart

Anche i fiati assunsero un ruolo cospicuo e, per la prima volta, divennero una sezione distinta all’interno dell’orchestra. Come le corde, i legni erano apprezzati per la loro capacità di produrre toni naturali ed eleganti. Il numero e il tipo di strumenti a fiato e corno che divennero standard in un’orchestra crebbero.

L’intera orchestra crebbe e fu standardizzata durante il periodo classico. Il suo formato di base di quattro sezioni strumentali è stato impostato da compositori della scuola di Manheim. Più tardi durante il periodo classico, la dimensione standard dell’orchestra crebbe aggiungendo multipli agli strumenti esistenti, specialmente nelle sezioni di fiati e fiati. L’inclusione di nuovi strumenti, come il trombone e il corno francese, contribuì anche all’orchestra più grande.

Esplorando i compositori dell’era classica e le loro opere

Hai già avuto un assaggio delle tre figure principali dell’era classica: Haydn, Mozart e Beethoven. Per quanto essenziali siano per apprezzare la musica dell’era classica, c’erano altri compositori di talento e opere degne di nota del tempo. Controlla la nostra lista dei 10 compositori classici che dovete sapere per una più profonda come in una più ampia gamma di compositori classici.

Se i campioni musicali qui non sono abbastanza (e non lo sono), abbiamo anche messo insieme 20 delle migliori composizioni del periodo classico di tutti i tempi.

Com’è per un po ‘ di simmetria classica e semplicità!

L’era classica pone le basi per un’esplorazione più personale dell’Era romantica

La bellezza delle forme standardizzate è che servono come punto di partenza fertile per ulteriori innovazioni. Anche durante le fasi successive del periodo classico stesso, i compositori classici stavano già giocando con le stesse forme che organizzavano.

Ad esempio, l’orchestra più grande divenne un veicolo di intensa, grande espressione. Così, con l’aiuto di Beethoven, fu un catalizzatore per inaugurare l’era romantica. Ascolta la sua Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore (Eroica).

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