Il significato dello stato confusionale acuto dal punto di vista dei pazienti anziani

Obiettivi: Lo scopo di questo studio era quello di illuminare l’esperienza vissuta di essere stato in uno stato confusionale acuto (ACS) come narrato dai pazienti anziani in assistenza ortopedica.

Metodo: Studio qualitativo con metodo ermeneutico fenomenologico per l’analisi dei dati sulla base di interviste narrative. Cinquanta pazienti (67-96 anni) che hanno sviluppato ACS durante il ricovero e in tutti i casi l’ACS è cessato durante la loro permanenza in reparto sono stati intervistati ancora una volta lucidi sul corso dell’evento, le loro esperienze, ricordi e interpretazione di ciò che era accaduto durante l’ACS.

Risultati: Il significato delle esperienze vissute dai pazienti di essere e di essere stati confusi è stato interpretato come “Essere intrappolati in esperienze incomprensibili e un tumulto di passato e presente e qua e là”, comprendendo i temi che cercano di afferrare l’esperienza della confusione, incontrando passato, presente e il regno dell’immaginazione come realtà durante il periodo di confusione e confrontandosi con l’idea di essere stati confusi. In contraddizione con le ricerche precedenti, i pazienti ricordavano e potevano raccontare in dettaglio i loro ACS. Mentre confuso, lo stato confusionale significa che le impressioni di tutti i tipi invadono la mente della persona e sono vissute come realtà, rendendolo una vittima di queste impressioni piuttosto che colui che controlla ciò che entra nella sua mente. Mentre nel mezzo di queste esperienze la persona percepisce simultaneamente che le impressioni sono irreali, indicando così che lui/lei è in una sorta di terra di confine tra comprensione e non comprensione. Le cose che entrano nella mente della persona possono essere spaventose o neutre o divertenti scenari che sembrano essere principalmente familiari ma possono anche essere sconosciuti. Questi scenari sembrano essere una miscela di passato e presente, di eventi e persone mentre sembrano fluttuare da un luogo all’altro.

Conclusioni: I risultati indicano che ciò che avviene durante l’ACS non è una sciocchezza, ma probabilmente un mix della storia di vita del paziente, della sua situazione attuale e soprattutto una forma di comunicazione riguardante il suo stato emotivo e le sue esperienze interiori in questa nuova situazione. I risultati hanno anche indicato che un possibile approccio ai pazienti è quello di confermare e supportare i pazienti nel narrare le loro esperienze sia durante la confusione che anche dopo che l’ACS era cessato.

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