Intervento cognitivo

Gli interventi cognitivi sono applicati sia in ambito clinico che non clinico. La strategia di intervento cognitivo varia a seconda dell’applicazione ma segue lo stesso quadro generale. Le strategie utilizzate dipendono dall’obiettivo dell’intervento.

DementiaEdit

Gli interventi cognitivi sono un metodo non farmacologico/psicologico per avvicinarsi alla demenza e al lieve deterioramento cognitivo. I tre approcci agli interventi cognitivi per la demenza sono stati sviluppati nel 2003 da Clare e colleghi. I tre approcci sono stati creati allo scopo di utilizzare interventi cognitivi per affrontare la malattia di Alzheimer (AD), ed è stato ampiamente utilizzato per affrontare l’AD e diverse forme di demenza. Hanno definito un quadro concettuale che categorizzava tre approcci agli interventi cognitivi. I tre approcci hanno scopi e presupposti diversi.

Stimolazione cognitiva La stimolazione cognitiva mira a migliorare il “funzionamento cognitivo e sociale”. Il suo obiettivo principale è la stimolazione cognitiva globale. Presuppone che le funzioni cognitive operino simultaneamente e quindi gli interventi cognitivi dovrebbero impiegare un metodo globale di stimolazione cognitiva. La stimolazione cognitiva comporta attività per migliorare la cognizione in contesti sociali, come le discussioni. Formazione cognitiva La formazione cognitiva viene effettuata attraverso “pratica guidata su una serie di compiti standard”. Questi compiti standard hanno lo scopo di sfidare e migliorare specifiche funzioni cognitive (come la memoria). In sostanza, utilizza la ripetizione di compiti standardizzati per addestrare la mente a svolgere determinate funzioni cognitive. Presuppone che, attraverso la” pratica di routine ” di funzioni specifiche, queste funzioni possano essere migliorate o almeno mantenute. L’allenamento cognitivo può avvenire in molte forme a seconda delle circostanze dell’individuo e può variare in difficoltà; può essere somministrato da un terapeuta, fatto in un contesto sociale, guidato da un caregiver ecc. In breve, si concentra sul miglioramento di specifiche funzioni cognitive attraverso la pratica ripetuta di compiti standardizzati. Riabilitazione cognitiva Lo scopo della riabilitazione cognitiva è quello di aiutare le persone a “raggiungere o mantenere un livello ottimale di funzionamento fisico, psicologico e sociale” date le loro condizioni specifiche. La riabilitazione cognitiva riconosce che il deterioramento cognitivo causa conseguenze riverberanti di tutti gli aspetti della vita delle persone e mira a minimizzare le conseguenze percepite. Riabilitando le persone in contesti sociali, fisici e psicologici, la riabilitazione cognitiva mira ad aiutare le persone a riprendere uno stile di vita costruttivo al meglio delle loro capacità. La riabilitazione cognitiva è individualizzata alle esigenze di ogni individuo e cambia man mano che la condizione dell’individuo si evolve.

Prestazioni della memoria e autoefficacia della memoriaedit

Esiste un modello generale di declino cognitivo con l’età delle persone e un aspetto notevole del declino è la memoria. In particolare, le prestazioni della memoria diminuiscono nella popolazione adulta più anziana e la loro auto-efficacia della memoria. In altre parole, gli adulti più anziani hanno funzioni di memoria decrescenti e una perdita di fiducia nelle loro capacità di “usare la memoria in modo efficace”. Tuttavia, a causa della neurogenesi adulta, le persone sono in grado di migliorare le loro capacità cognitive per tutta la vita. Così numerosi modelli di interventi cognitivi sono stati sviluppati per migliorare le prestazioni della memoria e aumentare l’auto-efficacia della memoria. Questi modelli sono stati testati per il loro significato nel migliorare il funzionamento cognitivo. Alcuni modelli notevoli sono:

Adult Development and Enrichment Project (ADEPT) il modello ADEPT migliora le capacità cognitive attraverso “fluid ability training”. L’intelligenza fluida generalmente declina man mano che le persone invecchiano, attraverso l’allenamento, ADEPT mira a rallentare il declino e migliorare le capacità cognitive. Migliorando le capacità cognitive fluide, ADEPT può potenzialmente migliorare il funzionamento della memoria. Formazione cognitiva avanzata per anziani indipendenti e vitali (ATTIVI) ACTIVE utilizza l’allenamento cognitivo per stimolare intellettualmente gli anziani. Mira a proteggere il funzionamento cognitivo degli anziani, comprese le prestazioni della memoria, nel processo di invecchiamento. Per testare la sua efficacia, il più grande studio clinico randomizzato per testare l’allenamento cognitivo è stato fatto negli Stati Uniti. I risultati dello studio hanno rilevato che ACTIVE ha un effetto significativo sul miglioramento delle “capacità cognitive mirate”.

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