Joseph Conrad: una breve biografia

Joseph Conrad (1857-1924) nacque a Berdichev, in Ucraina, il 3 dicembre 1857. Era nato polacco, ma sarebbe diventato famoso per i suoi racconti e romanzi inglesi.

Suo padre, Apollo Korzeniowski, lavorava come traduttore di letteratura inglese e francese, quindi Joseph ebbe una significativa esposizione alla letteratura mentre era ancora un ragazzo.
Nel 1861 la sua famiglia fu esiliata nella Russia settentrionale a causa delle attività politiche di suo padre. Poi nel 1869, entrambi i genitori di Conrad morirono di tubercolosi e andò in Svizzera a vivere con suo zio.

Conrad frequentò la scuola a Cracovia, ma sognava il mare e nel 1870 si arruolò nella marina mercantile francese. Mentre lavorava su una nave Conrad fece viaggi nelle Indie Occidentali e fu persino coinvolto nel contrabbando di armi. Alla fine Conrad si unì alla marina mercantile britannica e scalò rapidamente i ranghi. Nel 1886 comandava la propria nave e ricevette la cittadinanza britannica. Fu in quel momento che cambiò ufficialmente il suo nome in Joseph Conrad.
Conrad trascorse la parte successiva della sua vita navigando in tutto il mondo, fu questa esperienza che gli fornì materiale sui luoghi esotici di molti dei suoi romanzi. Ha visitato l’Australia, varie isole dell’Oceano Indiano e del Pacifico meridionale, il Sud America, e ha persino navigato sul fiume Congo in Africa. Nel 1894, all’età di 36 anni, Conrad lasciò finalmente il mare alle spalle e si stabilì in Inghilterra. Due anni dopo sposò una donna inglese di nome Jessie George, e fu con lei che ebbe due figli.
Anche se era sistemato e aveva una famiglia, Conrad viaggiava ancora occasionalmente, ma per la maggior parte scriveva solo i suoi romanzi, il primo dei quali, La follia di Almayer, apparve nel 1895. Questo romanzo sarebbe seguito da molti altri tra cui Il cuore delle tenebre nel 1902 e Nostromo nel 1904. Conrad continuò a scrivere fino all’anno della sua morte, pubblicando il suo ultimo romanzo, The Nature of Crime, nel 1924. Morì il 3 agosto 1924 per un attacco di cuore.

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