La circoncisione maschile per la riduzione del rischio di infezione da virus dell’immunodeficienza umana, e le infezioni sessualmente trasmesse

ARTICOLO di RECENSIONE

Circoncisione maschile per la riduzione del rischio di infezione da virus dell’immunodeficienza umana, e le infezioni sessualmente trasmesse

circoncisione Maschile per ridurre il rischio di infezione con il virus dell’immunodeficienza umana e infezioni sessualmente trasmesse

MsC. Olivia Pérez Tauriaux, Dra. Maricela Chacón Suárez, Dra. Ida Pantoja Fornés, Dra. Mercedes Calunga Calderón e Dr. Mairolis Benítez Rodríguez

Policlinico”Eduardo Mesa Llul”, II Fronte, Santiago de Cuba, Cuba.

SOMMARIO

La circoncisione comporta il taglio di una porzione del prepuzio del pene che copre il glande per lasciarlo permanentemente esposto. Le ragioni più comuni per la circoncisione sono religiose, culturali o mediche. Molti scienziati, come gli autori di questo articolo, giustificano la circoncisione maschile per ridurre il rischio di infezione da virus dell’immunodeficienza umana e infezioni trasmesse sessualmente. A tal fine è stata effettuata una revisione della letteratura per completare le informazioni disponibili nelle banche dati nazionali in materia.

Parole chiave: circoncisione maschile, rischio di infezione, virus dell’immunodeficienza umana, infezione a trasmissione sessuale.

Abstract

La circoncisione comporta il taglio di una porzione del prepuzio del pene che copre il glande per lasciarlo permanentemente esposto. Le ragioni più comuni per la circoncisione sono religiose, culturali o mediche. Molti scienziati, come gli autori di questo articolo, giustificano la circoncisione maschile per ridurre il rischio di infezione da virus dell’immunodeficienza umana e infezioni trasmesse sessualmente. A tal fine è stata condotta un’indagine sulla letteratura per completare le informazioni disponibili nelle banche dati nazionali.

Parole chiave: circoncisione maschile, rischio di infezione, virus dell’immunodeficienza umana, infezione a trasmissione sessuale.

INTRODUZIONE

La circoncisione comporta il taglio di una porzione del prepuzio del pene che copre il glande per lasciarlo permanentemente scoperto.1, 2

Le ragioni più comuni per la circoncisione sono religiose, culturali o mediche. Nel 2006, secondo le stime dell’OMS, il 30% degli uomini del mondo era circonciso, di cui il 68% erano musulmani.3,4

Secondo questo testo, Abramo e la sua famiglia furono i primi circoncisi, poiché Dio gli apparve e indicò le condizioni della sua alleanza con il popolo ebraico (Genesi XVII): “Ecco la mia alleanza con te: sarai il padre di una moltitudine di popoli, dai quali verranno i re. Circoncidete ogni maschio, circoncidete la carne del vostro prepuzio, e questo sarà il segno della mia alleanza tra me e voi. E quando avrà otto giorni, ogni maschio tra voi sarà circonciso di generazione in generazione, sia che sia nato in casa o comprato per denaro da un estraneo che non è della vostra discendenza.”4

C’è polemica sulla circoncisione infantile senza ragioni mediche. Questo dibattito riguarda l’etica medica, la giustizia, i diritti umani e la scienza.5

Secondo l’organismo internazionale, le circoncisioni potrebbero prevenire 5,7 milioni di nuovi casi di AIDS e 3 milioni di morti in 20 anni nell’Africa sub-sahariana; tuttavia, si tratta di una misura complementare e non fornisce in alcun caso una protezione completa contro il virus dell’AIDS, e non vi è alcuna prova conclusiva che questo tipo di intervento abbia un effetto protettivo diretto sulle donne.6

Le principali indicazioni mediche per la circoncisione includono fimosi, parafimosi, balanopostite cronica e infezioni virali.

Balanopostite: Questa è un’infiammazione del glande che colpisce anche il prepuzio e può degenerare in una fimosi che richiede la circoncisione completa. Può essere dovuto a un’infezione, mancanza di igiene o igiene eccessiva (l’uso eccessivo di sapone irritante nella zona può causare questa infiammazione ingombrante).

Circoncisione neonatale: se i genitori vogliono e il pene del bambino non presenta anomalie che richiedono interventi futuri, la circoncisione può essere eseguita senza anestesia subito dopo la nascita del bambino.

Frenulectomia: quando il frenulo del pene è troppo corto, c’è un alto rischio che ferisca, si rompa e sanguini durante il sesso. Pertanto, è conveniente passare attraverso la sala operatoria e tagliarla.6

Igiene fallico: per secoli, è sopravvissuto alla convinzione che il glande di un uomo circonciso è più “pulito” di l’uomo con prepuzio, perché sotto la pelle, produce una maleodorante scarico bianco chiama smegma (comunemente conosciuta come la ricotta) che se l’uomo è lavare accuratamente la zona giorno, e rimuove il prepuzio, tenerlo pulito e privo di infezioni ed edema come un uomo circonciso.7

Infezioni a trasmissione sessuale

Le infezioni a trasmissione sessuale (IST) sono un gruppo di malattie trasmissibili che vengono acquisite principalmente attraverso il contatto sessuale. Sono attualmente il gruppo più comune di malattie infettive notificabili nella maggior parte dei paesi.8

Masters e Johnson ipotizzarono che per approfondire e comprendere la complessità della sessualità umana, l’uomo avesse bisogno di avere una conoscenza preliminare della sua anatomia e fisiologia sessuale, oltre a padroneggiare i dati psicologici e sociologici che lo incorniciavano.9

Il trattamento non è sempre semplice ed efficace

La resistenza ai farmaci richiede un cambiamento nelle preferenze di trattamento e un trattamento più costoso per controllare le IST. Per le IST virali come l’HIV, il papillomavirus umano e l’herpes, non ci sono trattamenti efficaci e i vaccini non sono ancora in vista nel prossimo futuro. La regola di base del sesso sicuro è prevenire il contatto con le ulcere genitali e lo scambio di fluidi corporei come sperma, sangue e secrezioni vaginali.10

L’AIDS è l’incapacità del sistema immunitario di far fronte alle infezioni e ad altri processi patologici e si sviluppa quando il livello dei linfociti CD4 T scende al di sotto di 200 cellule per millilitro di sangue.11

Relazione tra IST e HIV

Le IST contribuiscono alla diffusione dell’HIV/AIDS, quindi le persone con una di queste malattie, che sono esposte all’HIV, hanno maggiori probabilità di essere infettate dal virus e, una volta infettate, hanno anche maggiori probabilità di trasmetterlo: gonorrea, clamidia, sifilide, ulcera molle e tricomoniasi.

L’HIV è stato trovato negli essudati delle ulcere genitali negli uomini e nelle donne e il rilascio del virus nelle secrezioni genitali aumenta con gli essudati e le reazioni infiammatorie delle lesioni associate alle STI, rendendo sia gli uomini che le donne con malattie sessualmente trasmissibili e HIV facilmente trasmettere il virus.12

Fisiopatologia e immunologia

Le cellule di Langerhans sono un tipo di cellule dendritiche che risiedono nell’epidermide e contengono granuli di Birbeck. Di solito si trovano nei linfonodi e in altri organi, incluso lo strato spinoso dell’epidermide. Hanno una morfologia e una funzione simile a quella dei macrofagi. La proteina di langerin, presente anche in altre cellule dendritiche, si trova in queste cellule.

D’altra parte, recenti ricerche suggeriscono che questa proteina potrebbe avere una funzione speciale in questo tipo di cellule e servire come barriera naturale per la trasmissione dell’HIV-1 da parte delle cellule di Langerhans.13

Uno dei ricercatori riferisce che langerin è in grado di catturare virus dall’ambiente, prevenendo così l’infezione e che poiché tutti i tessuti esterni del corpo hanno cellule di Langerhans, il corpo umano è dotato di un meccanismo di difesa antivirale che distrugge i virus invasori. Come cellule immunitarie che sono, le cellule dendritiche sono uno degli obiettivi primari dell’infezione da HIV. Pertanto, questo virus, che causa l’AIDS, può legarsi alle cellule dendritiche attraverso vari recettori espressi nella cellula.

Quando la cellula dendritica è infetta da HIV, il virus può essere trasmesso alle cellule T helper e questa è la causa principale della malattia. Questa conoscenza ha cambiato radicalmente la comprensione del ciclo di infezione da HIV a partire dalla metà degli anni 1990, come le cellule dendritiche infette sono ora noti per essere un serbatoio per l’HIV che dovrebbe anche essere attaccato dal trattamento. Questa infezione delle cellule dendritiche da HIV è un possibile meccanismo attraverso il quale il virus può persistere dopo una terapia antiretrovirale altamente attiva.14

Benefici della circoncisione

– Riduce il rischio di infezioni del tratto urinario nei bambini.
– Diminuisce il rischio di infezioni trasmesse sessualmente come il papilloma virus e altre malattie ulcerative come ulcera e sifilide.
– Protegge contro il cancro del pene.
– Riduce il rischio di cancro cervicale nel partner femminile del maschio circonciso.
– Previene l’infiammazione del glande (balanite) e del prepuzio (postite).
– Riduce il rischio di infezione da HIV del 60%.
– Consente al pene di rimanere più pulito, con meno smegma.
– Il posizionamento del preservativo è più facile.

Rischi prima della procedura chirurgica

– Il dolore durante il periodo postoperatorio, viene rapidamente controllato con 1 grammo di paracetamolo orale.
– Sanguinamento che di solito è minore e gestibile dal chirurgo.
– Ematoma che richiede drenaggio.
– Infezione che può richiedere l’uso di antibiotici.
– Aumento della sensibilità nei primi mesi dopo la circoncisione
– Irritazione del glande.
– Infiammazione del meato uretrale.
– Trauma del pene.
– Reazione avversa agli anestetici utilizzati durante la circoncisione.
– Rifiuto di punti.

Queste complicazioni sono rare quando la circoncisione viene eseguita da specialisti ben addestrati con esperienza nell’esecuzione della procedura e con l’attrezzatura appropriata. Quando appaiono sono facilmente risolti durante l’atto chirurgico, ma di solito si verificano in una circoncisione su 50.15

SVILUPPO

Diverse organizzazioni sanitarie non raggiungono il consenso sui benefici e sui rischi associati all’operazione, ma nessuna raccomanda la circoncisione su base regolare. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Programma congiunto delle Nazioni Unite sull’HIV/AIDS (UNAIDS), la circoncisione è un’ulteriore strategia di prevenzione contro l’epidemia di AIDS nelle aree in cui l’HIV è diffuso (Africa sub-sahariana).16

Molti autori si riferiscono al basso rischio di infezione da HIV negli uomini circoncisi; altri mostrano che nelle popolazioni in cui la circoncisione è comune, anche la prevalenza dell’HIV è bassa, motivo per cui oggi molti professionisti del settore vedono la circoncisione come un servizio sanitario per ridurre il rischio di infezione da HIV e altre malattie sessualmente trasmissibili, contemporaneamente all’uso del preservativo.

In altre serie, gli uomini non circoncisi sono risultati essere da 2 a 3 volte più a rischio di infezione da HIV rispetto agli uomini circoncisi. 10 studi in Africa che hanno coinvolto uomini considerati ad alto rischio hanno rilevato che gli uomini non circoncisi avevano da 3 a 4 volte l’incidenza dell’HIV. A questo proposito, in uno studio prospettico condotto in Uganda su pazienti HIV-negativi e sui loro partner HIV-positivi, nessuno dei 50 circoncisi ha contratto l’infezione entro 2 anni, rispetto a 40 infetti su 137 non circoncisi.17

Le Nazioni Unite sostengono la circoncisione come metodo per prevenire l’AIDS 18

Le Nazioni Unite e diversi esperti internazionali hanno sostenuto una maggiore circoncisione nei paesi dell’Africa orientale e meridionale come metodo per prevenire la diffusione dell’AIDS. “Ci sono prove sufficienti che il metodo è efficace”, ha detto David Okello dell’OMS durante la conferenza internazionale sull’AIDS a Vienna.

Diversi studi negli ultimi anni hanno dimostrato che la circoncisione, anche negli adulti, può ridurre il rischio di infezione da HIV del 60%. Allo stesso tempo, ha avvertito che la circoncisione non è un sostituto dei preservativi, ma solo una misura aggiuntiva che deve essere combinata con gli altri. Per parte sua, Krishna Jafa, rappresentante dell’organizzazione di Servizi alla Popolazione Internazionale ha sottolineato che questo metodo non è un preservativo naturale e stima che entro il 2025, si potrebbe prevenire circa 4 milioni di nuove infezioni, se praticato fino al 2015 la circoncisione per l ‘ 80% dei neonati e adulti, uomini in Africa sub-sahariana, il che significa un risparmio di circa 20 000 milioni di dollari (15 000 milioni di euro) nei rispettivi paesi. Il metodo è già stato promosso in Kenya, Uganda, Swaziland e Zambia.

La circoncisione non riduce la diffusione dell’HIV negli uomini gay

Sebbene alcuni studi in Africa abbiano dimostrato che la circoncisione può ridurre la diffusione dell’HIV negli eterosessuali, non sarebbe molto efficace nel prevenire le infezioni negli uomini gay e bisessuali nei paesi occidentali. A questo proposito, la ricerca nelle regioni africane ha rilevato che gli eterosessuali circoncisi erano il 60 per cento in meno di probabilità di contrarre l’HIV.
Non è noto se la procedura cambierebbe la trasmissione del virus negli Stati Uniti e in altri paesi occidentali, dove gran parte dell’infezione si verifica nel sesso da maschio a maschio.

Finora, non ci sono prove che la circoncisione diminuisca il rischio di contrarre il virus in questo gruppo di uomini. In un nuovo studio, un team dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) ha esaminato i tassi di infezione in un gruppo di uomini 4,900 negli Stati Uniti, in Canada e nei Paesi Bassi che hanno partecipato a uno studio clinico di un vaccino contro l’HIV e ha scoperto che non vi era alcuna differenza tra uomini circoncisi e non circoncisi nel rischio

Le autorità stanno ancora valutando se consigliare la circoncisione per gli uomini eterosessuali ad alto rischio di HIV e per coloro che hanno rapporti sessuali con altri uomini.

Uno sarebbe il fatto che molte persone sieropositive nei paesi sviluppati stanno usando potenti antiretrovirali, che riducono le possibilità di trasmissione e supererebbero qualsiasi effetto della circoncisione. Inoltre, ha sottolineato che la circoncisione non modificherebbe il rischio di trasmissione nel destinatario del sesso anale.

I risultati si basano sui dati di 4889 uomini che hanno partecipato alla sperimentazione clinica del vaccino contro l’HIV dal 1998, di cui l ‘ 86% ha avuto la circoncisione. Durante i 3 anni dello studio, il 7% degli uomini è diventato sieropositivo. Quando si considerano altri fattori, inclusi i dati demografici e i fattori di rischio dell’HIV, come l’uso di droghe e il sesso non protetto, la circoncisione non ha ridotto la possibilità di trasmissione.

Nuova tecnica per eseguire la circoncisione maschile

Una nuova tecnica per eseguire la circoncisione maschile è stata sviluppata da una società statunitense e approvata dalla Food and Drug Agency statunitense e sarà testata in nove paesi africani.

Il sistema non ha bisogno di una sala operatoria o di uno specialista per eseguirlo, solo 2 infermieri ben addestrati e il dispositivo, composto da anelli ed elastici che comprimono la pelle in eccesso invece di tagliarla. Una settimana dopo la procedura, la pelle morta viene versata, come accade con il cordone ombelicale di un neonato. Il processo non è doloroso e non causa sanguinamento. Il disagio è risolto con una crema anestetica, aggiunge le informazioni.

Lesotho, Malawi, Tanzania, Mozambico e Zambia sono alcuni dei paesi che parteciperanno al processo, cercando di promuovere la strategia, che secondo i suoi autori, funziona bene ed è più economica. Da qualche tempo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha raccomandato la circoncisione maschile come un ulteriore modo per evitare l’infezione da HIV negli uomini eterosessuali.20

Tentativi di modernizzare il rito della circoncisione maschile

Ogni anno pari, agosto diventa un mese speciale per migliaia di bambini e adolescenti dai 10 ai 18 anni nella provincia occidentale del Kenya. Per essere considerati adulti devono sottoporsi a un rito di circoncisione che può mettere a rischio la loro vita. Per la comunità Bukusu nel distretto di Bungoma, la circoncisione maschile è una tappa fondamentale nell’ingresso dei bambini alla maturità, e la pratica fa parte della tradizione locale fin dal diciannovesimo secolo, ma le autorità sono preoccupate per le condizioni igieniche in cui viene effettuata.
Mentre la circoncisione volontaria maschile è una strategia utile per la prevenzione dell’HIV, il modo in cui viene tradizionalmente fatto in Kenya inverte i potenziali benefici. Molte volte, lo stesso coltello viene utilizzato per circoncidere diversi adolescenti e alcuni di loro sono invitati ad avere sesso subito dopo che sono stati operati.
Gravi emorragie, infezioni batteriche e cancrena con conseguente mutilazione del pene sono comuni in questi casi. In questa comunità, gli uomini incirconcisi non sono rispettati nella comunità e non sono autorizzati a mangiare allo stesso tavolo con i loro coetanei circoncisi.

Il passaggio alla virilità ha un prezzo elevato. I bambini non ricevono l’anestesia e invece dovrebbero essere coraggiosi e non mostrano alcun segno di dolore mentre il loro prepuzio viene rimosso.
Dennis Kuloba, uno dei praticanti di questa pratica tradizionale nella comunità di Bukusu, afferma di usare un coltello diverso con ogni bambino per prevenire l’infezione da HIV. Secondo lui, coloro che cercano i suoi servizi sono guidati da un bisogno di identità con le credenze della loro comunità e di essere accettati dalla società. Pertanto, lavorare con le comunità durante i periodi di circoncisione ti offre l’opportunità perfetta per accedere a bambini e adolescenti e consigliarli sulla loro salute riproduttiva e sulle questioni di genere.21

La Società svedese di Pediatria, l’Associazione britannica degli urologi pediatrici, così come le Società svizzere e tedesche di chirurgia hanno protestato contro la circoncisione non terapeutica dei bambini, evidenziando l’assenza di benefici medici, i rischi di complicanze e i problemi legati all’etica e all’integrità personale.22

Nell’agosto 2012, l’American Academy of Pediatrics ha dichiarato che la circoncisione dei neonati maschi elettivi è maggiore dei rischi della procedura e i benefici per la salute sono sufficienti a giustificare l’accesso a questa procedura per le famiglie che lo scelgono, ma non sono abbastanza grandi da raccomandare la circoncisione per tutti i neonati maschi.23

Questa posizione ha provocato forti reazioni nella comunità scientifica e Willy Rozenbaum, co-scopritore del virus dell’AIDS, è stato “sorpreso” dalla nuova dichiarazione: “Raccomandare la circoncisione per tutti e dovrebbe essere sostenuto dalla sicurezza sociale (…) in tutti i paesi occidentali. La circoncisione fornisce un vantaggio economico nei paesi in cui la prevalenza dell’HIV è alta, come in Africa.”

Francois Desrandchamps, direttore del dipartimento di urologia dell’ospedale Saint-Louis in Francia, vede una decisione politica e non medica: “Il risultato finale è il denaro. I pediatri vogliono un rimborso della circoncisione. Rowena Hitchcock, presidente della British Association of Paediatric Urologists, dice di essere “delusa” dalla politica AAP perché raccomanda “chirurgia irreversibile e mutilazione”.24

Nel settembre 2010, il Royal Australasian College of Physicians ha affermato che sono state sollevate preoccupazioni per l’etica e i diritti umani riguardo alla circoncisione maschile infantile, poiché è riconosciuto che il prepuzio ha un ruolo funzionale, l’operazione non è terapeutica e il bambino non è in grado di acconsentire. Dopo aver esaminato le prove attualmente disponibili, si stima che l’incidenza della malattia modificabile con la circoncisione, il livello di protezione offerto e il tasso di complicanze, non giustificano la circoncisione dei bambini in Australia e Nuova Zelanda; tuttavia, è ragionevole che i genitori pesano i benefici e i rischi della circoncisione e decide se fare o di non circoncidere il figlio.25

Nel giugno dello stesso anno, nella circoncisione non terapeutica dei minori maschi, la Royal Dutch Medical Association dei Paesi Bassi ha affermato che la visione ufficiale della Royal Dutch Medical Association è che la circoncisione dei maschi non terapeutici è una violazione dei diritti dei bambini all’autonomia e all’integrità fisica. Contrariamente alla credenza popolare, la circoncisione può portare a complicazioni, come: sanguinamento, infezione, restringimento dell’uretra e attacchi di panico.26

Nel 2007, pur evidenziando la necessità di una decisione informata circa i rischi e benefici dell’intervento, l’OMS e UNAIDS hanno indicato che la circoncisione è un’AIDS misura di prevenzione in Africa, che può ridurre (con la prevenzione e l’uso del preservativo) il rischio di trasmissione in aree con le più diffuse epidemie di HIV (prevalenza di sopra del 3 %) e dove la trasmissione è prevalentemente eterosessuale.27

Nel giugno 2006, la British Medical Association ha affermato che la circoncisione per scopi medici dovrebbe essere eseguita quando le procedure meno invasive non sono disponibili o non sono altrettanto efficaci. La BMA si è astenuta dall’emanare specificamente una politica riguardante la circoncisione non terapeutica e afferma, in generale, che i genitori dovrebbero avere il diritto di prendere decisioni sul modo migliore per promuovere gli interessi dei loro figli, e spetta alla società decidere quali limiti dovrebbero essere posti alle scelte dei genitori.28

Nel 2004, la Canadian Paediatric Society ha dichiarato che dopo aver esaminato le prove scientifiche e contro la circoncisione, non raccomanda la circoncisione nei neonati maschi.29

Gli effetti della circoncisione sulla sessualità sono oggetto di molti dibattiti e non c’è consenso nella comunità scientifica. Pertanto, uno studio condotto in Danimarca nel 2011 indica che questa procedura è associata a difficoltà nel raggiungere l’orgasmo; mentre uno studio condotto in Uganda (2009) suggerisce il contrario. L’unico punto in cui emerge un consenso scientifico è che la circoncisione non ha alcun effetto sulla funzione erettile e sulla possibilità di prolungare l’atto sessuale. Gli uomini circoncisi hanno gli stessi problemi con l’eiaculazione precoce come gli altri.30

Sono state trovate relazioni statistiche tra i tassi di incidenza dell’AIDS e la percentuale di uomini circoncisi. È proprio questo tipo di dati che ha portato l’OMS a considerare la circoncisione come un metodo preventivo contro questa malattia. Dati comparativi tra gli Stati Uniti (con una prevalenza di AIDS dello 0,33% e una media maschile circoncisa all’anno del 50 %) e l’Europa (con un’incidenza di AIDS di quasi lo 0,10% e una media maschile circoncisa inferiore al 10 %).31

Situazione a Cuba32

A Cuba, all ‘ 8 marzo 2000, 2.763 persone erano state infettate dall’HIV, 1.025 persone si erano ammalate di AIDS e 713 decessi sono stati registrati. Di questi, il 76,6% di quelli infetti erano maschi (78,1% omosessuali e bisessuali) e il rapporto maschio/femmina era 3/1.

L’epidemia a Cuba sta progredendo a un ritmo più lento ma con una dinamica più accelerata negli ultimi anni. Le province occidentali, come la città di L’Avana, hanno il peso maggiore, rappresentando il 57% del numero totale di infetti, principalmente tra gli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini. Questa è un’epidemia concentrata, con un progressivo aumento della trasmissione tra donne e prostitute di entrambi i sessi. La tendenza alla trasmissione tra i gruppi emarginati è in crescita, rappresentando il 50 per cento dell’incidenza.

A Cuba, l’analisi prognostica è stata eseguita utilizzando tecniche di levigatura esponenziale per ottenere proiezioni di pazienti e pazienti sieropositivi, che sono stati stimati con diversi modelli di questo tipo di tecnica.

Prevenzione delle MST e HIV/sida33

Per evitare malattie sessualmente trasmissibili e l’HIV/aids si consiglia di avere un rapporto sessuale con un partner unico (non infetto), e l’uso del preservativo correttamente ogni volta che si hanno rapporti sessuali con penetrazione, per praticare il sesso sicuro (baci, massaggi, carezze, preliminari senza penetrazione) quando non smaltire il preservativo, per evitare il consumo eccessivo di alcol o droghe, perché si può perdere il controllo e di dimenticare per proteggere te stesso, non fare affidamento sul pulito o sano che sembra di una persona, perché potrebbe essere infetta e non saperlo.

Preservativo

Prestare attenzione durante la conservazione, la manipolazione o la rimozione del preservativo. Dalla data di produzione, viene proposto un periodo di 3 anni di durata, a condizione che siano rispettate le regole di trasporto e stoccaggio stabilite dal produttore. I giovani all’inizio della loro vita sessuale pensano al piacere che provano nella relazione. La fedeltà, la stabilità, il rispetto reciproco e la pratica del sesso sicuro (uso del preservativo, sesso sicuro) sono fattori chiave per evitare le infezioni trasmesse sessualmente e vivere una sessualità piena.34

Il preservativo funge da barriera alle infezioni sessualmente trasmissibili e all’HIV/AIDS, è usato come metodo contraccettivo, può essere utilizzato nel trattamento di coloro che hanno l’eiaculazione precoce, oltre ad essere economico, facile da usare e acquisire.

Metodo corretto per il posizionamento

– Aprire la confezione con attenzione per non strapparlo.
– Non srotolare fino a quando non lo si utilizza.
– Scoprire la testa del pene rimuovendo la pelle.
– Prendere il preservativo con la punta per evitare l’intrappolamento dell’aria.
– Posizionarlo sulla testa del pene di erezione senza rilasciare la punta del preservativo.
– Srotolarlo fino a coprire l’intero pene.
– Dopo aver eiaculato, tieni l’anello del preservativo e tira fuori il pene prima che l’erezione si fermi.
– Rimuovere il preservativo senza far gocciolare lo sperma.
– Scartare.

Non è raccomandato l’uso di grassi, oli, lozioni, vaselina o qualsiasi altra sostanza, utilizzare solo lubrificanti a base d’acqua. Utilizzando 2 preservativi in una sola volta può causare attrito tra di loro e danneggiarli. D’altra parte, non deve essere conservato in luoghi umidi o ad alte temperature o utilizzato più di una volta.

anche se Cubana strategie per il controllo dell’HIV/AIDS hanno avuto successo, l’aumento della sopravvivenza dei malati casi diventa un fattore di minaccia, aumentando il numero di persone potenzialmente infette, oltre ai fenomeni di resistenza ai farmaci retrovirali che sono ora registrati a livello internazionale. Tutto ciò aumenterà gradualmente la prevalenza della malattia, che influenzerà le dinamiche dei servizi sanitari, sia quelli specializzati per un trattamento specifico, sia quelli responsabili della cura delle persone che vivono con l’HIV che soffrono di altre condizioni comuni.34

La decisione di eseguire la circoncisione maschile in un adulto, giovane o un genitore, al fine di eseguire la circoncisione del loro bambino deve essere basata sulla religiose, culturali, personali o tradizionale preferenze, ma principalmente su informazioni scientifiche fornite sui benefici per la salute e rischi di questa procedura, fornito da personale sanitario addestrato per tali scopi.

CONCLUSIONI

Nell ‘ 11,7% della letteratura medica consultata, la circoncisione non è raccomandata come metodo per ridurre il rischio di infezione da HIV e altre malattie sessualmente trasmissibili; allo stesso modo, il 14,2% si astiene dall’eseguirla per questo scopo e è contrario a questa procedura nei bambini. D’altra parte, la maggior parte degli articoli sostiene la circoncisione maschile come metodo per ridurre il rischio di infezione da HIV e altre malattie sessualmente trasmissibili, nonché l’uso sistematico del preservativo per ottenere una maggiore protezione e quindi una migliore salute sessuale e riproduttiva.

Le strategie di intervento comunitario sono raccomandate per guidare gli uomini sui benefici della circoncisione maschile e per incoraggiare la circoncisione maschile a ridurre il rischio di infezione da HIV e altre malattie sessualmente trasmissibili di oltre il 60%.

RIFERIMENTI

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