L’affascinante Centrale Montemartini Museo di Roma Ostiense

Angela Corrias dicembre 12, 2020

Uno dei miei preferiti gallerie a Roma, Centrale Montemartini Museo nel quartiere Ostiense è un affascinante connubio di antico e moderno. Ex centrale elettrica di Roma, Centrale Montemartini è un avamposto e secondo complesso espositivo dei Musei Capitolini.

Qui la bellezza sensuale dell’arte romana classica è racchiusa e circondata dalla freddezza dell’ingegneria moderna. Un tempo fiore all’occhiello della tecnologia romana e dell’autoproduzione, oggi nei suoi 20.000 mq, la poesia incontra il pragmatismo, regalando ai visitatori un’esperienza suggestiva e inedita.

Centrale Montemartini Museo sala macchine
statue Classiche lungo i motori della Macchina in Camera

Nel 1997, una parte della collezione “classic” dei Musei Capitolini Palazzo dei Conservatori, è stato trasferito qui e ben impostato in stridente contrasto con l’austerità di motori, forni e tutti i tipi di macchine in carica per produrre elettricità. Questa mostra, lanciata dal suggestivo titolo “Gli Dei e le macchine”, è diventata permanente nel 2011 e l’ex centrale elettrica che produceva energia elettrica per la città, si era trasformata ora in un affascinante spazio culturale continuamente ampliato e rinnovato.

Scopri qui la storia e cosa vedere nel Museo Centrale Montemartini, una delle cose che ti suggerisco di fare a Roma. Alla fine, vedrai anche consigli su come arrivarci, biglietti e cosa vedere e dove mangiare nella zona.

Modo migliore per godere la vostra visita alla Centrale Montemartini, Museo di Roma

  • Storia della Centrale Montemartini di Impianti di Potenza
  • Cosa Vedere nella Centrale Montemartini Museo
  • Informazioni Pratiche per Visitare la Centrale Montemartini
  • Cosa Vedere E Dove Mangiare nelle Vicinanze

Storia della Centrale Montemartini di Impianti di Potenza

Inaugurato nel 1912 tra i Magazzini Generali e la riva sinistra del Tevere, Roma, principale impianto è stato stabilito in una zona dove sarebbe stato facile sorgente l’acqua necessaria. Da qui, l’elettricità veniva prodotta con turbine a vapore, forni e motori diesel.

La sala macchine fu totalmente ristrutturata nei primi anni Trenta e nel 1933 due nuovi enormi motori diesel Tosi da 7500 HP, inaugurati da Benito Mussolini in persona per celebrare l’orgoglio di Roma capace di produrre la propria alimentazione elettrica. Ulteriori nuove macchine sono state aggiunte per tutto il decennio.

Durante la seconda guerra mondiale, le bombe americane e britanniche non colpirono la centrale elettrica, quindi poteva continuare a fornire elettricità alla città anche dopo la liberazione dai nazisti. Negli anni ‘ 60, simbolo di un sistema economico e produttivo obsoleto, la centrale di Roma fu dismessa. Alcuni hanno suggerito di portarlo giù, ma per fortuna non l’hanno fatto e questo bellissimo museo è stato istituito.

Antico e moderno, vecchio e nuovo, fianco a fianco. La potenza della tecnologia qui è mostrata insieme a un’esposizione di opere d’arte classiche, con gli enormi motori e le turbine che dominano la vista in ogni stanza. La bellezza delle statue antiche vi farà viaggiare nel tempo, ma la macchina monumentale della storia recente di Roma non manca di farvi sentire nostalgici. Una bella collaborazione tra archeologia classica e archeologia industriale, tanto cara in questa zona di Roma.

Cosa vedere al Museo Centrale Montemartini

Statue al Museo Centrale Montemartini
Le statue davanti ai motori diesel nella Sala Macchine

Anche se attraente e parte dei Musei Capitolini, Centrale Montemartini non è uno dei monumenti più visitati di Roma.

Il museo si compone di diverse aree. Al primo piano si trovano la Stanza del forno e la Sala macchine, mentre al piano terra, è possibile visitare la Stanza del forno 2 e la Sala delle colonne.

La Sala Macchine prende il nome dai due imponenti motori diesel Tosi da 7500 Hp del 1933 posti al centro con una turbina Tosi da 3000 Kw installata nel 1915. Questa è la sala espositiva principale e la prima che visiterai. Tutt’intorno a queste macchine si possono ammirare statue provenienti dal centro della città, in particolare dal monumentale Largo Argentina e dal Teatro di Pompeo. Mentre Largo Argentina è ancora un’attrazione a cielo aperto e ospita una colonia felina, il Teatro di Pompeo non esiste più. Parte di essa può essere vista solo dall’interno dell’Hotel Lunetta vicino a Campo de ‘ Fiori nel centro della città.

Sempre al primo piano, nella Sala della Fornace si possono ammirare elementi decorativi utilizzati in case benestanti nonché un pezzo di mosaico raffigurante scene di caccia degli Horti Sallustiani. Un tempo opulenta villa residenziale originariamente appartenuta a Giulio Cesare, Horti Sallustiani è oggi proprietà privata, quindi visitabile solo con un tour certificato. In questa sala è anche una caldaia a vapore dei primi del 1950.

Centrale Montemartini Museo fornace camera
Mosaici da Horti Sallustiani nella Camera del Forno

La Sala delle Colonne mostra una ricca collezione di ritratti dall’antica età repubblicana e importanti momenti di sviluppo Romana, tra le sue vittorie militari e il lusso della vita privata introdotto con la conquista della Grecia e le colonie orientali. È inoltre possibile vedere una sezione dedicata alle antiche pratiche funerarie con un’esposizione di preziosi sarcofagi e il petto funerario di una bambina identificata come Crepereia Tryphaena.

Facile da perdere, ma assicurati di non farlo, nella Stanza della Fornace 2 puoi vedere tre carrozze del treno usato da Papa Pio IX per viaggiare in tutta la regione. Costruito nel 1858, il treno comprende la carrozza dei posti a sedere, la cappella papale e il bagno.

Visitare il Museo Centrale Montemartini: Informazioni pratiche

Centrale Montemartini Indirizzo: Via Ostiense 106.

Come arrivare: In treno (stazione Ostiense), in metropolitana (Garbatella, linea B), in autobus (23, 769).

Centrale Montemartini Orari di apertura: Mar-Dom 9 am-7 pm. Chiuso lunedì 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre. 24 e 31 dicembre aperto dalle ore 9.00 alle ore 14.00. La biglietteria chiude 30 minuti prima dell’orario di chiusura.

Centrale Montemartini Biglietti: 9€, per i residenti di Roma 8 €. La Capitolini Card costa 16€, ha una validità di 7 giorni, e comprende sia i Musei Capitolini che Centrale Montemartini (comprese le mostre temporanee).

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Cosa vedere e dove mangiare vicino al Museo Centrale Montemartini

La Centrale Montemartini di Roma si trova a Ostiense, il quartiere dove meglio di ogni altra parte della città è possibile esplorare i reperti dell’archeologia industriale moderna e passata.

Una volta in zona, non perdetevi luoghi come il vecchio gasometro, il vecchio magazzino del mercato all’ingrosso e tutta la street art che dà un tocco di colore in questo quartiere un tempo grigio.

Trovare un buon posto per mangiare a Ostiense non è difficile. Tra i ristoranti più frequentati della zona troviamo il Romeow Cat Bistrot per un buon pasto vegano in compagnia di sei amici pelosi, e la Trattoria Pennestri (Via Giovanni da Empoli 5), un ottimo locale nuovo di zecca dove vengono preparati piatti tradizionali e serviti con un tocco moderno.

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Non lontano, a breve distanza a piedi si trova l’ex-classe operaia Testaccio, dove è possibile visitare il Cimitero non cattolico di Roma e gustare deliziosi piatti tradizionali in luoghi come Felice a Testaccio o Trapizzino (Via Giovanni Branca 88) per un pranzo veloce pizza/street food. E se avete voglia di gustare un delizioso dessert, ecco una delle mie gelaterie preferite a Roma, il Brivido (Via Giovanni Battista Bodoni 62B).

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