Memoria cognitiva

Per quanto riguarda il funzionamento della mente umana, la memoria e il riconoscimento del modello sembrano essere intrecciati. Generalmente non ne hai uno senza l’altro. Prendendo ispirazione dall’esperienza di vita, è stata ideata una nuova forma di memoria del computer. Certe congetture sulla memoria umana sono chiavi dell’idea centrale. È contemplata la progettazione di un sistema di memoria “cognitivo” pratico e utile, un sistema di memoria che può anche servire da modello per molti aspetti della memoria umana. La nuova memoria non funziona come una memoria del computer in cui i dati specifici sono memorizzati in specifici registri numerati e il recupero viene effettuato leggendo il contenuto del registro di memoria specificato, o fatto abbinando parole chiave come con una ricerca di documenti. I dati sensoriali in arrivo verrebbero memorizzati nella successiva posizione di memoria vuota disponibile e potrebbero essere archiviati in modo ridondante in diverse posizioni vuote. I dati sensoriali memorizzati non avrebbero parole chiave né si troverebbero in posizioni di memoria note o specificate. Gli input sensoriali relativi a un singolo oggetto o soggetto sono memorizzati insieme come modelli in un’unica “cartella di file” o “cartella di memoria”. Quando il contenuto della cartella viene recuperato, immagini, suoni, tatto tattile, odore, ecc., sono ottenuti tutti allo stesso tempo. Il recupero verrebbe avviato da una query o da un segnale di prompt da un insieme corrente di input o pattern sensoriali. Una ricerca attraverso la memoria sarebbe fatto per individuare i dati memorizzati che correla con o si riferisce al prompt di input. La ricerca verrebbe eseguita da un sistema di recupero il cui primo stadio fa uso di reti neurali artificiali autoassociative e il cui secondo stadio si basa su una ricerca esaustiva. Le applicazioni dei sistemi di memoria cognitiva sono state fatte all’identificazione visiva degli aerei, alla navigazione degli aerei ed al riconoscimento facciale umano. Per quanto riguarda la memoria umana, vengono fornite ragioni per cui è improbabile che la memoria a lungo termine sia memorizzata nelle sinapsi delle reti neurali del cervello. Le ragioni sono date suggerendo che la memoria a lungo termine è immagazzinata in DNA o RNA. Le reti neurali sono una componente importante del sistema di memoria umana e il loro scopo è per il recupero delle informazioni, non per la memorizzazione delle informazioni. Le reti neurali del cervello sono dispositivi analogici, soggetti a deriva e cambiamenti non pianificati. Solo con un allenamento costante è possibile un’azione affidabile. Un buon tempo di allenamento è durante il sonno e mentre sei sveglio e facendo uso della memoria. Una memoria cognitiva è un sistema di apprendimento. L’apprendimento comporta la memorizzazione di modelli o dati in una memoria cognitiva. Il processo di apprendimento per la memoria cognitiva non è supervisionato, cioè autonomo.

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