Pages from the fire
Stranamente, anche se ho lavorato su Mac per otto anni, non ho usato molto Xcode e in passato ho usato Bloodshed C++ ed eclipse. Ho anche bei ricordi di usare vi e fare con il mio IDE che è un cluster di quattro terminali (codice, compilazione, debug ed esecuzione dell’output, penso che lo fossero. O forse uno era pino). Inoltre, la predilezione è forse un effetto di nostalgia.
Dal momento che sto usando CMake, mi sono guardato intorno per cercare modi per far funzionare XCode con esso. CMake genererà un progetto xcode con il comando – G XCode ma la struttura di questo progetto sembrava atroce e mi chiedevo cosa stavo facendo male. Questo post di John Lamp fornisce alcuni dettagli su come e perché il progetto XCODE generato è così strutturato.
Un trucco che ho imparato (Lamp lo menziona ma ho davvero prestato attenzione quando ho visto questo video) è stato quello di aggiungere anche i file di intestazione all’elenco dei sorgenti, nel progetto CMake. Dopo averlo fatto, l’organizzazione dei file nella vista del progetto XCode è diventata più sensibile: XCode sa come dividere i file di intestazione e di origine.
Inoltre, prima di aprire XCode, aggiungi la directory di compilazione a .gitignore. Quando XCode tenta di gestire il controllo delle versioni, sembra voler aggiungere quasi tutto al controllo della versione per impostazione predefinita, e la directory di compilazione è un pasticcio non sacro.
Cmake tutorial, leggermente più semplice di quello ufficiale.