Pelle e mucose contatti con il sangue durante le procedure chirurgiche: rischio e prevenzione

Obiettivo: Studiare l’epidemiologia e la prevenibilità del contatto del sangue con la pelle e le mucose durante le procedure chirurgiche.

Design: Gli osservatori presenti a 1.382 procedure chirurgiche hanno registrato informazioni sulla procedura, sul personale presente e sui contatti che si sono verificati.

Ambito: Quattro ospedali universitari statunitensi nel corso del 1990.

Partecipanti: Personale di sala operatoria in cinque specialità chirurgiche.

Risultati principali misure: Numero e circostanze di contatto tra il sangue del paziente (o altri fluidi infettivi) e le mucose del personale chirurgico (contatti con le mucose) o la pelle (contatti con la pelle, escluse le lesioni percutanee).

Risultati: Sono stati osservati un totale di 1.069 contatti cutanei (inclusi 620 mani, 258 corpo e 172 viso) e 32 contatti delle mucose (tutti che interessano gli occhi). I chirurghi hanno sostenuto la maggior parte dei contatti (il 19% aveva > o = 1 contatto con la pelle e 0.il 5% aveva > o = 1 membrana mucosa-contatto con gli occhi). I contatti delle mani erano inferiori del 72% tra i chirurghi che doppiavano i guanti e i contatti del viso erano prevenuti in modo affidabile dagli scudi facciali. I contatti mucosa-occhio erano significativamente meno frequenti nei chirurghi che indossavano occhiali da vista ed erano assenti nei chirurghi che indossavano occhiali o scudi facciali. Tra i chirurghi, i fattori di rischio per il contatto con la pelle dipendevano dall’area di contatto: i contatti delle mani erano associati più strettamente alla durata della procedura (odds ratio aggiustato, 9.4; > o = 4 rispetto a < 1 ora); contatti del corpo (braccia, gambe e busto) con perdite ematiche stimate (aggiustato OR, 8,4; > o = 1.000 contro < 100 mL); e contatti del viso, con servizio ortopedico (aggiustato OR, 7,5 rispetto alla chirurgia generale).

Conclusione: I contatti della pelle e delle mucose sono prevenibili con opportune precauzioni di barriera, ma si verificano comunemente durante l’intervento chirurgico. I chirurghi che eseguono procedure simili a quelle incluse in questo studio dovrebbero considerare fortemente il doppio guanto, il cambio dei guanti di routine durante l’intervento chirurgico o entrambi.

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