Perché Bran Stark ha detto “il caos è una scala” a Littlefinger e cosa significa?
La risposta di Bran a Littlefinger durante l’episodio di Game of Thrones di lunedì sera ha più significato di quanto si possa pensare
C’era molto da amare su Game of Thrones di ieri sera: una riunione tanto attesa tra i migliori amici fuori dallo schermo Sansa (Sophie Turner) e Ayra (Maisie Williams), alcuni micidiali pirotecnici di Drogon, oltre a un po ‘ di tempo atteso sullo schermo dal nostro antieroe preferito, Bronn.
Ma prima del climax della battaglia finale, che avrebbe potuto uccidere Nikolaj Coster-Jaime Lannister di Waldau (anche se se abbiamo imparato qualcosa dallo spettacolo è che dead non significa sempre dead) – abbiamo assistito a Bran / Three-Eyed Raven / Mr Mood Killer che parlava con Littlefinger a Grande Inverno.
Una scena altrimenti lenta ha portato a un breve scambio che porta più peso quando si disimballa ciò che è stato detto:
‘Immagino che tu abbia visto cose che la maggior parte degli uomini non crederebbe’ dice Ser Petyr Baelish a Brandon, ‘per passare attraverso tutto questo e tornare a casa solo per trovare un tale caos nel mondo, difficilmente posso immaginare.”
“Il caos è una scala”, risponde Bran.
Sguardo scioccato di Littlefinger quando Bran dice che questo si spiega con il fatto che’ il caos è scala ‘ è qualcosa Littlefinger stesso ha detto prima. Questo è stato nel lontano stagione 3, episodio 6, quando Littlefinger era ancora ad Approdo del Re che serve Joffrey, e Bran era centinaia di miglia a nord per la sua strada verso il muro.
Littlefinger: ‘Il regno. Sai qual è il regno? Sono le mille lame dei nemici di Aegon, una storia che accettiamo di raccontarci più e più volte, finché non dimentichiamo che è una bugia.’
Lord Varys: ‘Ma cosa ci resta, una volta abbandonata la menzogna? Caos? Una fossa spalancata in attesa di inghiottirci tutti.’
Littlefinger: ‘Il caos non è una fossa. Il caos è una scala. Molti che cercano di arrampicarsi falliscono e non riescono mai a riprovarci. La caduta li spezza. E alcuni, hanno la possibilità di salire. Rifiutano, si aggrappano al regno o agli dei o all’amore. Illusione. Solo la scala è reale. La salita è tutto quello che c’è.’