Pseudo-ostruzione del colon

La pseudo-ostruzione del colon (nota anche come sindrome di Ogilvie) è una condizione potenzialmente fatale che porta a una distensione acuta del colon senza un’ostruzione meccanica sottostante. È definito come pseudo-ostruzione acuta e dilatazione del colon in assenza di qualsiasi ostruzione meccanica.

Epidemiologia

Sono state identificate numerose cause e i dati demografici dei pazienti affetti generalmente riflettono queste, con i pazienti anziani che soffrono di malessere più frequentemente 4. Di solito visto in persone di età superiore ai 60 anni e non vi è predilezione maschile 5.

Presentazione clinica

I pazienti presentano solitamente costipazione, nausea, vomito e distensione addominale. Pseudo-ostruzione può presentare con un improvviso allargamento indolore del colon prossimale accompagnato da distensione. I suoni intestinali sono normali o acuti, ma non dovrebbero essere assenti.

Nonostante l’assenza di ostruzione meccanica, i pazienti possono comunque andare a necrosi intestinale e perforazione (soprattutto se la dilatazione è grave) che a sua volta può andare a diventare peritonite generalizzata 3.

Patologia

La pseudo-ostruzione è correlata alla diminuzione dell’attività parasimpatica.

I fattori di rischio includono:

  • trauma
  • burns
  • recente intervento chirurgico
  • farmaci
    • oppiacei
    • fenotiazine
    • clozapine
  • insufficienza respiratoria
  • disturbi elettrolitici
  • diabete mellito
  • uremia

caratteristiche Radiografiche

Normale radiografia

Risultati possono essere identiche meccaniche di grandi dimensioni ostruzione intestinale 1.

Fluoroscopia

Un clistere singolo contrasto/idrosolubile dimostra l’assenza di qualsiasi ostruzione meccanica.

CT

Il segno distintivo della pseudo-ostruzione del colon è la presenza di dilatazione dell’intestino crasso (spesso marcata) senza evidenza di un punto di transizione brusco o di una lesione che ostruisce meccanicamente.

È importante notare, tuttavia, che un punto di transizione graduale è frequentemente presente, di solito in corrispondenza o vicino alla flessione splenica 3.

Trattamento e prognosi

Il trattamento comporta la correzione del disturbo sottostante e la correzione di eventuali anomalie biochimiche. Le opzioni di trattamento medico includono anticolinesterasi come la neostigmina e antibiotici come l’eritromicina.

La decompressione con un tubo rettale (decompressione endoscopica) o un’attenta colonscopia può essere efficace 7. Nei casi più gravi, è necessaria una cecostomia chirurgica o assistita da fluoroscopia, o anche occasionalmente una colostomia endoscopica percutanea (PEC).

Complicazioni
  • perforazione cecale: la decompressione viene solitamente intrapresa se il calibro è superiore a 9-12 cm

Storia ed etimologia

Fu inizialmente descritto dal chirurgo generale britannico Sir W (William) Heneage Ogilvie (1887-1971) in 1948 1,6.

Diagnosi differenziale

Considerazioni differenziali di imaging generale includono:

  • ileo adinamico
    • nessun punto di transizione
    • spesso la storia ha una causa per l’ileo, ad esempio chirurgia
    • anche l’intestino tenue è spesso dilatato
  • ostruzione meccanica dell’intestino crasso
    • punto di transizione brusco spesso con una lesione ostruttiva identificabile
  • megacolon tossico secondario a colite da Clostridioides difficile
    • C. difficile l’infezione è di solito preceduto da uso di antibiotici o chemioterapici ed è quindi di solito si incontrano in uno stato di malessere, ricoverati pazienti con significative co-morbilità
    • ispessimento della parete intestinale di solito una caratteristica prominente
  • colite ischemica
    • di solito parete intestinale è addensato, ma può essere diluito e dilatata
    • assente/scarsa valorizzazione di parete
    • di solito coinvolge territori vascolari
  • sigma volvolo e volvolo del cieco
    • punto di transizione evidente
    • idromassaggio segno del mesentere twisted

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