Rilevamento a catena del terreno: definizione, principi e attrezzature
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Dopo aver letto questo articolo imparerete: – 1. Definizione di rilevamento a catena 2. Principio di rilevamento della catena 3. Attrezzatura 4. Esecuzione 5. Termine.
Definizione di Rilevamento a catena:
È il metodo di rilevamento in cui l’area è divisa in rete di triangoli e i lati dei vari triangoli vengono misurati direttamente sul campo con catena o nastro e non vengono prese misurazioni angolari.
È il tipo di rilevamento più semplice ed è più adatto quando l’area da rilevare è di piccole dimensioni ed è abbastanza livellata e aperta con dettagli semplici. Non è adatto per grandi aree e per aree affollate di molti dettagli e oltre paese difficile come in questi casi la formazione di triangoli diventa difficile.
Principio di rilevamento della catena:
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Il principio del rilevamento a catena consiste nel dividere l’area da rilevare in una rete di triangoli collegati poiché un triangolo è l’unica figura semplice che può essere tracciata dalle lunghezze dei suoi lati misurate nel campo. Poiché la triangolazione costituisce il principio del rilevamento a catena, l’indagine a catena viene talvolta chiamata anche triangolazione a catena.
Se l’area da rilevare è di forma triangolare e se vengono registrate le lunghezze e la sequenza dei suoi tre lati, il piano dell’area può essere facilmente disegnato.
Ma se l’area ha più di tre confini diritti, ad esempio come in fig 3.1 (a), non è più sufficiente misurare solo le lunghezze dei lati. Le misure del campo devono essere disposte in modo che l’area possa essere tracciata disponendo triangoli. Diverse disposizioni dovrebbero essere fatte soddisfare questa condizione, ma solo due sono riportati qui come mostrato in fig. 3.1. b) e c).
Attrezzatura necessaria per la misurazione della catena:
L’attrezzatura necessaria per la misurazione della catena include quanto segue:
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(i) Una catena con una serie di dieci frecce.
(ii) Un nastro metallico di 20 m o 30 m di lunghezza.
(iii) Circa una dozzina di aste che vanno (il numero effettivo dipende dalla portata del sondaggio).
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(iv) Un’asta di offset.
(v) Un quadrato ottico o un rigo incrociato.
(vi) Un filo a piombo.
(vii) Circa 2 dozzine di pioli (il numero effettivo dipende dall’entità del sondaggio).
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(viii) Un martello o un martello.
(ix) Un libro da campo e una buona matita.
(x) Articoli vari come gesso, chiodi, vetro da campo, ecc.
Partito sul campo:
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La parte sul campo è composta da quattro persone come indicato di seguito:
(i) Geometra che è responsabile della parte e registra le età della catena e gli offset ecc. nel campo-libro.
(ii) Due chainmen o tape-men per misurare tutte le linee e gli offset su oggetti diversi come edifici, strade, siepi, recinzioni metalliche, fognature ecc.
(iii) Flagman per fissare e trasportare le aste che vanno e anche per fissare pioli per le stazioni come indicato dal geometra.
Esecuzione nel rilevamento a catena:
Un rilevamento a catena può essere eseguito nei seguenti passaggi:
(i) Ricognizione:
L’ispezione preliminare dell’area da rilevare è chiamata ricognizione.
Il geometra deve camminare sopra l’area da sorvegliare con attenzione notando tutti i suoi dettagli come edifici, strade, siepi, ecc. e anche la probabile posizione dei punti di stazione e delle linee di catena ecc. L’obiettivo è quello di ottenere una conoscenza intima del territorio in modo da formare un’idea per quanto riguarda le difficoltà del lavoro, il tempo necessario per il lavoro di indagine ecc.
Un abbozzo di massima recante una somiglianza generale con il piano della zona e mostrando la linea nord dovrebbe essere disegnato nel campo-libro.
Una linea di base dovrebbe essere selezionata nel cuore del sondaggio e l’intera area dovrebbe essere divisa in triangoli. I punti di stazione devono essere contrassegnati nel campo-libro e sullo schizzo approssimativo.
(ii) Stazioni di marcatura:
Dopo aver completato la ricognizione, le stazioni di rilevamento dovrebbero essere contrassegnate a terra in modo che possano essere facilmente scoperte quando necessario. Se l’indagine è di piccole dimensioni e può essere terminata in un solo giorno, una stazione può essere contrassegnata fissando verticalmente un’asta che va. L’asta può essere sostenuta da un mucchio di pietre se il terreno è duro.
Se l’indagine è estesa, pioli di legno di piccole dimensioni di circa 3 cm quadrati e 15 cm di lunghezza vengono conficcati nel terreno per il terreno ordinario, mentre pioli di legno di circa 5 cm quadrati e 40 cm di lunghezza vengono utilizzati per indicare le stazioni in terreno morbido.
Nei pascoli, un tappeto erboso dovrebbe essere tagliato a forma di triangolo di circa 50 cm di lato e un piolo fissato al centro. Se la superficie è molto dura come una strada, strada ecc., è necessario fissare chiodi o punte guidati a filo con la superficie.
iii) Individuazione delle stazioni mediante schizzi di riferimento:
Dopo che le stazioni sono state contrassegnate, dovrebbero essere localizzate mediante misurazioni di legame essenzialmente da due e preferibilmente da tre oggetti permanenti e ben definiti nelle vicinanze della stazione. Queste misurazioni devono essere effettuate con precisione e registrate nel field-book mediante uno schizzo chiamato schizzo di riferimento o schizzo di posizione come mostrato in fig. 3.17.
Gli schizzi di riferimento sono necessari per recuperare le posizioni delle stazioni nel caso in cui vengano spostate o perse o richieste in una data futura. Le stazioni di riferimento possono essere facilmente ripristinate oscillando archi con punti di riferimento come centri e le rispettive misure come raggi. L’intersezione degli archi è la posizione richiesta del segno di stazione.
iv) Esecuzione di linee di rilievo:
Dopo aver terminato i lavori preliminari quali la selezione, la marcatura e la localizzazione delle stazioni, il concatenamento può essere iniziato dalla linea di base e trasportato su tutte le linee del lavoro di telaio nel modo più continuo possibile. Il processo di concatenamento, presa di offset e prenotazione per ogni linea viene ripetuto separatamente.
Termini comunemente usati nel rilevamento della catena:
1. Frame Work:
Il sistema di linee o triangoli che coprono l’area da rilevare è chiamato Frame work o skeleton o survey come ABCDE in fig. 3.2. La disposizione dei triangoli dipende dalla natura e dalla forma dell’area da rilevare.
Poiché un triangolo equilatero può essere tracciato più accuratamente di un triangolo ad angolo ottuso, quindi, per quanto possibile, i triangoli formati in un’indagine a catena dovrebbero essere quasi equilateri. I triangoli in cui gli angoli non sono né molto acuti né molto ottusi cioè tutti gli angoli sono maggiori di 30° e meno di 120 ° sono chiamati triangoli ben condizionati o ben sagomati e sono sempre preferiti in un sondaggio a catena.
Un triangolo che è quasi equilatero è il più adatto per tracciare il lavoro ed è noto come il miglior triangolo condizionato. I triangoli con angoli inferiori a 30° o superiori a 120° sono noti come triangoli condizionati o mal condizionati e dovrebbero sempre essere evitati. Se tuttavia non possono essere evitati, grande cura deve essere presa durante il loro concatenamento e la trama.
2. Stazioni di rilevamento:
Le estremità di una linea di catena indicano le stazioni di rilevamento.
Questi sono:
i) Stazioni principali di rilevamento e
ii) Stazioni secondarie o di collegamento.
(i) Le stazioni principali di rilevamento sono le estremità delle linee che comandano il confine dell’indagine, come A, B, C, D ed E in fig. 3.2; e le linee che uniscono le stazioni principali sono conosciute come Linee principali di rilievo come AB, BC, CD, DE, EA, AC e AD in fig. 3.2.
ii) Le stazioni secondarie o di collegamento sono il punto fisso selezionato sulle linee principali di rilievo quando è necessario tracciare le linee per suddividere l’area per localizzare i dettagli interni come T1, T2, T3, T4 T5 e d in fig. 3.2.
Selezione della Stazione di rilevamento:
I seguenti punti devono essere tenuti in considerazione, mentre la selezione di stazioni per il frame work:
(i) Una stazione-punto dovrebbe essere situato su terreno piano in modo che sia chiaramente visibile da tutte le stazione-punti a cui è collegato e offre chiare linee rette per la misurazione.
(ii) I triangoli principali dovrebbero essere così grandi da essere coerenti con le caratteristiche del terreno. Questi dovrebbero essere suddivisi per le linee, se necessario, per portare gli oggetti a portata di mano delle linee di catena in modo che il lavoro sia svolto secondo il principio “lavorare da tutto alla parte.”
(iii) I lati dei triangoli più grandi dovrebbero passare il più vicino possibile e il più parallelo possibile agli edifici importanti, alle strade, ecc., in modo da evitare lunghi offset e ridurre il numero di linee di legame.
(iv) I triangoli dovrebbero per quanto possibile essere meglio condizionati e i triangoli mal condizionati dovrebbero essere rigorosamente evitati.
(v) Ogni triangolo deve essere dotato di almeno una linea di controllo.
(vi) I punti di stazione non dovrebbero essere sulla via principale.
3. Linea di base:
Una linea che è generalmente più lunga di tutte le linee di rilievo e su cui è costruito l’intero lavoro del telaio è nota come linea di base come AD in fig. 3.2. Generalmente viene eseguito nel centro dell’area da rilevare e dovrebbe essere licenziato sul terreno pianeggiante.
È una linea molto importante e poiché l’intera accuratezza del lavoro di indagine dipende dalla sua accuratezza e rettilineità, pertanto, dovrebbe essere misurata con precisione due o tre volte con metodi indipendenti e la sua rettilineità dovrebbe anche essere garantita. In grandi indagini o dove conveniente, due linee di base dovrebbe essere eseguito in forma di una croce (x) attraverso il centro della zona.
4. Linea di controllo:
Una linea che viene utilizzata per verificare o dimostrare l’accuratezza del lavoro del telaio e quella del lavoro di stampa è nota come linea di controllo o linea di prova come BT3, CT2 e Dd in fig. 3.2. È una linea che va dall’apice di un triangolo a qualsiasi altro punto fisso su due lati di un triangolo. Se mentre si traccia, la lunghezza di questa linea sul piano accetta la lunghezza misurata nel campo, allora il lavoro è corretto e quindi l’accuratezza del triangolo viene controllata o dimostrata.
5. Linea di cravatta:
Una linea che unisce due stazioni di legame è nota come linea di legame come T1, T2, T2, T3, T4, T5 in fig. 3.2. Viene eseguito per prendere i dettagli interni che sono lontani dalle linee principali e anche per evitare lunghi offset. Può anche servire allo scopo di una linea di controllo.