Soppressione condizionata in un ambiente virtuale☆
Ambienti virtuali (VEs) forniscono un modo economico di condurre una ricerca psicologica ecologicamente valida. Il presente studio ha utilizzato un VE per dimostrare la soppressione condizionata, un modello comportamentale di ansia, in un videogioco di prospettiva in prima persona. Durante la formazione operante, i partecipanti hanno imparato a sparare casse per trovare lingotti d’oro e quindi segnare punti nel gioco. Successivamente, durante il condizionamento pavloviano, una luce colorata (cioè stimolo condizionato: CS+) è stato seguito da uno stimolo incondizionato di rumore bianco (US) mentre una luce colorata diversa (CS−) non è stata abbinata agli Stati Uniti. Le prove della sonda in una fase di prova finale sono state quindi utilizzate per valutare la soppressione. Abbiamo riscontrato una significativa soppressione della risposta accurata (colpi che colpiscono i bersagli designati) durante la presenza del CS+ rispetto al CS−, sia in termini di colpi totali che di colpi come proporzione di colpi totali. È importante sottolineare che questo effetto è emerso nonostante il livello generale di risposta operante sia rimasto invariato durante il CS+. I nostri risultati sono coerenti con studi correlati che esaminano il comportamento umano in ambienti reali e dimostrano il potenziale di VEs in combinazione con un CS modestamente avversivo per consentire l’emergere di un profilo comportamentale dettagliato dell’ansia.