Status of contemporary cultural anthropology
La nuova ricerca e il lavoro sul campo
L’antropologia culturale sta subendo un test cruciale di un altro tipo. I suoi tradizionali oggetti di studio—culture”primitive” o “tradizionali”—sembrano scomparire. O si stanno estinguendo perché trovano impossibile adattarsi a un mondo moderno o si stanno trasformando sotto l’influenza diretta o indiretta delle moderne società industriali. Inoltre, quelli che rimangono a livello popolare spesso fanno eccezione per essere collocati tra le società che sono oggetto di studio antropologico, vedendo questo come una manifestazione di condiscendenza e una traccia di dominio.
Molte ricerche e studi antropologici culturali sono entrati nella biblioteca o nel laboratorio. Una delle critiche di Boas e altri impegnati in puro lavoro sul campo era che erano collezionisti piuttosto che sistematizzatori. C’è quindi una notevole ricchezza di dati etnografici da analizzare, fascicolare, classificato, e interpretato al fine di essere reso utile. I file di informazioni vengono organizzati in quelli che vengono chiamati file dell’area delle relazioni umane. Si stanno costruendo sempre più tipologie, tipologie basate su sistemi politici o tecnologici, o sistemi di parentela. Inoltre, nuove letture del materiale sono state tentate nella speranza che si possano ottenere formulazioni o modelli matematici. Emerge anche lo studio di società insufficientemente conosciute con tecniche di simulazione.
Molti antropologi culturali si rifiutano di rivolgersi al laboratorio e continuano a fare ricerche sul campo, sia tra le popolazioni occidentali che tra le popolazioni modernizzatrici, precedentemente coloniali. Sono uniti in questo compito da ricercatori nativi di quelle popolazioni. Per alcuni antropologi questi studi sul campo offrono l’opportunità di un vero esperimento antropologico, determinando come le persone rispondono alle influenze modernizzanti e come elementi della vecchia cultura si evolvono in quelli del nuovo. Tali antropologi tendono a rifiutare il concetto che i sistemi sociali cercano l’integrazione e “equilibrio.”Propongono invece un’interpretazione più “dinamica” delle società tradizionali e sottolineano il ruolo svolto in esse da tensioni e conflitti.
In ogni caso, in un momento in cui i problemi di sviluppo sono tra i principali preoccupazioni del mondo, un numero crescente di antropologi, che si dedicano alla ricerca, i cui risultati possono essere utilizzati in politica e decisionale, che siano impiegati direttamente dai governi interessati, o prestati da governi stranieri o organizzazioni internazionali, o reclutati dalle fondamenta per lo studio e lo sviluppo.