The Psychology of Conspiracy Theories
Nonostante una proliferazione senza pari di informazioni (o forse a causa di esso), molte persone continuano a credere in miti o false narrazioni che esagerano, idealizzano o fraintendono la realtà. Infatti, recenti indagini hanno suggerito che molte persone in diverse parti del mondo sottoscrivono ‘teorie del complotto’, mentre negando ‘ufficiale’ o conti mainstream di molti fenomeni importanti. Questo è sempre più riconosciuto come una preoccupazione importante per la società civile a causa del potenziale delle teorie cospirative per seminare discordia, violenza e sfiducia pubblica, distogliendo l’attenzione da questioni politiche di reale significato e minando il discorso democratico.
In un mondo sempre più globalizzato, e sullo sfondo di turbolenze causate da crisi finanziarie, guerre e terrorismo internazionale, la necessità di comprendere la natura e le radici delle teorie del complotto è diventata sempre più urgente. Tuttavia, la ricerca scientifica contemporanea sulle teorie del complotto rimane frammentaria. Influenzato dalla discussione di Richard Hoftstadter sullo “stile paranoico” nella politica americana, molti commentatori continuano a vedere le teorie del complotto come i prodotti della psicopatologia individuale o collettiva. Tuttavia, è improbabile che una tale visione possa fornire una comprensione completa delle teorie del complotto, in particolare in considerazione del fatto che tali teorie sono così diffuse a livello globale.
L’obiettivo di questo argomento di ricerca è quello di riunire ricerche originali sulla psicologia delle teorie del complotto, al fine di fornire una comprensione completa del posto e del ruolo delle teorie del complotto nelle società moderne. Il nostro obiettivo con questo volume è quello di accogliere una ricerca originale che cerca di comprendere i modi in cui le teorie del complotto emergono e vengono trasmesse da prospettive culturali, sociali e idiografiche. Inoltre, cerchiamo di facilitare le discussioni sui modi in cui gli studiosi e i responsabili politici possono iniziare a formulare interventi che contrastino gli effetti deleteri delle teorie del complotto sulla società civile. Siamo convinti che un tale volume sia tempestivo e sarà di interesse per una vasta gamma di studiosi, così come per la comunità più ampia.
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