Uso della citometria a flusso per valutare il profilo immunofenotipico di pazienti con leucemia linfocitica cronica dello Stato di Rio Grande Do Norte, Brasile

BACKGROUND: La leucemia linfocitica cronica (B-CLL) è una proliferazione clonale di linfociti B maturi caratterizzati da un decorso clinico indolente. Questa clonalità è caratterizzata biologicamente dalla bassa espressione dell’immunoglobulina di superficie (sIg) e dalla restrizione a una singola catena leggera di immunoglobuline associata ad alta espressione dell’antigene CD5 e positività ai linfociti dell’antigene delle cellule B come CD19, CD20 e CD23 e negatività a FMC7. Il profilo immunologico e l’analisi morfologica delle cellule linfoidi sono i principali mezzi per la diagnosi differenziale di B-CLL da altre malattie linfoproliferative croniche. OBIETTIVO: Lo scopo di questo studio era quello di valutare il modello di espressione di una varietà di antigeni di membrana in cellule leucemiche provenienti da pazienti con B-CLL. METODI: Campioni di sangue periferico di 80 pazienti con B-CLL sono stati analizzati mediante citometria a flusso multiparametrica ed esami ematologici di routine, utilizzando un pannello di anticorpi monoclonali (MoAb): CD45 / CD14, CD3/CD19/CD45, CD4/CD8/CD3, CD20/CD5/CD3, CD3/CD16-56/CD45, CD2/CD7, FMC7/CD23, CD103/CD22/CD20, HLADR/CD38, CD10/CD19, CD1a, CD11b oltre a IgM/gD, kappa e lambda immunoglobuline catene leggere per rilevare superficie immunoglobuline e restrizione clonale per catene leggere di immunoglobuline. I dati ematologici sono stati ottenuti utilizzando un analizzatore ematologico e un’analisi citomorfologica in film di sangue macchiato con la macchia di Leishman.RISULTATI: Il campione dello studio era composto da 45 uomini e 35 donne, di età compresa tra 55 e 84 anni (media 65 anni). La conta completa dei globuli bianchi variava da 10.da 0 a 42,0 x 109/L. (media 50,0 x 109/L) e la conta linfocitaria è stata superiore a 5,0 x 109/l in tutti i casi. Le cellule neoplastiche hanno mostrato fenotipo B-CLL (CD5+ / CD19+/CD20+/HLADR+ / CD23+) nella stragrande maggioranza dei casi, associato alla mancata colorazione per i marcatori delle cellule T (CD1a, CD2, CD4, CD3, CD7, CD8), CD103, CD14 e FMC7. Le cellule leucemiche della maggior parte dei pazienti hanno anche espresso una bassa intensità di IgM e IgD, con catena leggera kappa limitata clonale nella maggior parte dei casi (59,7%). CONCLUSIONE: Questa indagine evidenzia l’importanza dell’immunofenotipizzazione per una corretta diagnosi delle sindromi linfoproliferative croniche e il pannello MOAB utilizzato è stato sufficiente per la conferma diagnostica di B-CLL.

Informazioni integrative

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