ANALISI | Presidente 2020: cambiamenti politici del Connecticut in mostra

SUSAN BIGELOW

Beh, era una gara da ricordare. Dopo una notte elettorale in cui sembrava che il presidente Donald J. Trump avesse effettivamente vinto, sfidando nuovamente i sondaggi e le previsioni, le votazioni per posta elettronica hanno lentamente ma inesorabilmente consegnato la corsa all’ex vicepresidente Joe Biden, ora presidente eletto. Qui nel Connecticut, però, la gara non è mai stata nell’aria.

Joe Biden e Kamala Harris hanno vinto oltre un milione di voti nel Connecticut, che segna la prima volta nella storia che un biglietto presidenziale ha compiuto quell’impresa. L’affluenza è stata di un incredibile 80%, secondo i numeri non ufficiali del Segretario di Stato.

In termini percentuali, il 59,14% dei voti di Biden è stato inferiore al 60,59% vinto da Barack Obama nel 2008, anche se è ancora una vittoria impressionante per qualsiasi standard.

Il Connecticut non ha votato per un repubblicano da George HW Bush nel 1988. Sempre più, i valori del Partito repubblicano nazionale sembrano fuori passo con quello del Connecticut, che potrebbe essere il motivo per cui, in una notte che ha visto i democratici non riuscire a catturare legislature statali e seggi al Congresso che pensavano fossero a portata di mano, i democratici hanno effettivamente ampliato le loro maggioranze nell’Assemblea generale del Connecticut.

Camera dei Rappresentanti dello Stato 2020

Senato dello Stato 2020

Come puoi vedere, i luoghi in cui i democratici hanno fatto bene nelle elezioni presidenziali sono anche luoghi in cui hanno fatto bene in altre razze. Le mappe delle gare legislative mostrano chiaramente dove si stanno spostando le abitudini di voto dei residenti.

I democratici stanno guadagnando nella Farmington Valley e nella contea di lower Fairfield, come lo sono stati negli ultimi dieci anni e oltre, mentre i repubblicani stanno iniziando ad espandere il loro controllo nel Connecticut orientale.

Uno sguardo alle elezioni presidenziali dal 2004 al 2020:

Mappe delle elezioni presidenziali

Il Connecticut ha visto un cambiamento rosso in 2016, che ha portato a un senato statale legato e un margine molto più ristretto per i democratici nella camera dei rappresentanti. I democratici da allora hanno costituito quel terreno e altro ancora. Molte delle città che si sono capovolte da Obama nel 2012 a Trump nel 2016 sono tornate indietro nel 2020, anche se non tutte. Comunità nel Connecticut orientale come Voluntown, Putnam, Killingly e North Stonington che hanno votato per Obama in 2008 e 2012 si sono rivolti a Trump in 2016 e sono rimasti lì.

Lower Fairfield County è andato nella direzione opposta. Greenwich, New Canaan, Darien, Ridgefield, e Redding tutti votato per Romney. Hanno poi votato per Clinton nel 2016 e Biden nel 2020. E non hanno solo consegnato squeak per Biden; i margini di vittoria per i democratici variavano dal 10% a oltre il 30%. La casa ancestrale dei repubblicani del Connecticut è diventata blu profondo.

Le città del Connecticut ancora una volta hanno consegnato un numero enorme di voti per i democratici, cementando il loro posto come muro blu dello stato. Gli elettori neri nelle città sono stati a lungo la spina dorsale del partito, nonostante il Partito Democratico abbia in gran parte nominato candidati bianchi e suburbani per l’ufficio in tutto lo stato. Forse, mentre gli elettori neri a livello nazionale prendono il giusto merito di essere la forza trainante dietro la cacciata di Donald Trump, i democratici del Connecticut finalmente si faranno strada al potere qui.

Il voto per posta è stato chiaramente un enorme successo nello stato di queste elezioni. Speriamo di poter votare un emendamento alla nostra costituzione in 2022 che permetterebbe a tutti di votare per posta in ogni elezione. E ‘difficile discutere con l’ 80% di affluenza; tutto ciò che rende il voto più facile sarà un enorme vantaggio per la democrazia nel nostro stato.

E ora, rivolgiamo la nostra attenzione dalle elezioni a tutti i problemi che abbiamo messo da parte incluso il razzismo sistemico, le infrastrutture fatiscenti e, naturalmente, il coronavirus. Speriamo che queste elezioni ci aiutino ad affrontare tutti questi problemi.

Susan Bigelow è una pluripremiata editorialista e fondatrice di CTLocalPolitics. Vive a Enfield con sua moglie e i loro gatti.

Le opinioni, le opinioni, le posizioni o le strategie espresse dall’autore sono solo loro e non riflettono necessariamente le opinioni, le opinioni o le posizioni di CTNewsJunkie.com.

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