Cleopatra

Cleopatra VII Filopatore (gennaio 69 a.E. V. – 12 agosto 30 a. E. V.) fu la regina dell’Antico Egitto, l’ultimo membro della dinastia tolemaica macedone e quindi l’ultimo sovrano greco dell’Egitto. Anche se molte altre regine egiziane condiviso il nome, lei è di solito conosciuta come semplicemente Cleopatra, tutti i suoi predecessori di nome simile essendo stato in gran parte dimenticato. È stata soprannominata la ” Regina del Nilo.

Come co-governante d’Egitto con suo padre Tolomeo XII Aulete, suo fratello/marito Tolomeo XIV, e più tardi suo figlio Cesarione, Cleopatra sopravvisse a un colpo di stato architettato dai cortigiani di suo fratello, consumò un collegamento con Giulio Cesare che consolidò la sua presa sul trono e, dopo l’assassinio di Cesare, si allineò con Marco Antonio, con il quale

Dopo che il rivale di Antonio e erede legale di Cesare, Ottaviano, portò la potenza di Roma contro l’Egitto, Cleopatra si tolse la vita il 12 agosto del 30 a. E. V. La sua eredità sopravvive sotto forma di numerose drammatizzazioni della sua storia, tra cui Antonio e Cleopatra di William Shakespeare e diversi film moderni. In parte, è ricordata per il fascino e la tragedia della sua vita, ma è anche significativa come donna che ha esercitato un notevole potere e influenza in un mondo patriarcale dominato dagli uomini il cui obiettivo principale non era il potere per il proprio bene, ma proteggere l’antica autonomia del suo stato. Come ultimo erede tolemaico di Alessandro Magno, rimase anche impegnata nella sua politica di fusione culturale, valorizzando tutte le razze e le culture con l’obiettivo finale di un’unica comunità mondiale.

Primi anni di vita e il nome

“Cleopatra” è greco per “gloria del padre,” e il suo nome completo, “Cleopatra Thea Philopator,” significa “la dea Cleopatra, amata di suo padre.”Era la terza figlia di Tolomeo XII d’Egitto, un greco nato ad Alessandria d’Egitto. Fu per la prima volta co-governante con suo padre, Tolomeo XII Aulete e alla sua morte divenne co-governante con suo fratello Tolomeo XIII nella primavera del 51 a.E. V. Era a quel tempo la figlia maggiore di Aulete, dal momento che due sorelle maggiori erano morte. Aveva anche una sorella minore il cui nome era Arsinoe IV. Poiché il trono tolemaico era trasmesso in modo matrilineare, come era stata la pratica storica nell’antico Egitto (illustrato nel classico film del 1956, I dieci comandamenti, prodotto da Cecil B. DeMille), i Re dovevano sposare le loro sorelle per essere qualificati a governare. Dopo la morte dei suoi fratelli nominò suo figlio maggiore co-governante Tolomeo XV Cesarione (44-30 a.E. V.).

I Tolomei erano probabilmente macedoni-greci (vedi dibattito sotto), tuttavia, si vedevano come eredi degli antichi Egizi e oltre all’adozione estetica dell’abito egiziano fondevano anche molti costumi egiziani con la cultura greca, perpetuando così il progetto di fusione culturale lanciato da Alessandro Magno. Come i Faraoni, sostenevano di essere figli e figlie del Dio del Sole, Ra. Non solo si chiamavano Faraone, ma usavano tutti i titoli dei precedenti governanti egiziani. Alcune statue raffigurano Cleopatra come la dea Iside. Cleopatra potrebbe essere stato il primo membro della sua famiglia nei loro 300 anni di regno in Egitto ad aver imparato la lingua egiziana. La somiglianza tra diverse statue e incisioni di Cleopatra con immagini di regine dell’Antico Egitto è ovvia. La capitale tolemaica di Alessandria conteneva la famosa Biblioteca di Alessandria, un deposito di tutte le conoscenze conosciute all’epoca.

Il regno di Cleopatra

All’età di 18 anni, alla morte di suo padre, Tolomeo XII Aulete, nella primavera del 51 a. E.V., fu lasciata sul trono per governare insieme al fratello di 12 anni, Tolomeo XIII. Tuttavia, entro agosto stava lasciando cadere il suo nome dai documenti ufficiali, che volarono di fronte alla tradizione tolemaica che i governanti femminili fossero subordinati ai co-governanti maschi. Inoltre, era solo il volto di Cleopatra che appariva sulle monete. Forse a causa della sua vena indipendente una cabala di cortigiani guidata dall’eunuco Potino rimosse Cleopatra dal potere, forse nel 48 a. E. V., forse prima-esiste un decreto con il solo nome di Tolomeo dal 51 a.E. V. Cercò di sollevare una ribellione intorno a Pelusio ma fu presto costretta a fuggire dall’Egitto. La sorella Arsinoë la accompagnò.

Nell’autunno del 48 a.E. V., tuttavia, Tolomeo mise in pericolo il proprio potere intromettendosi in modo ingiusto negli affari di Roma. Quando Pompeo, in fuga dal vittorioso Giulio Cesare, arrivò ad Alessandria in cerca di santuario, Tolomeo lo fece assassinare per ingraziarsi Cesare. Cesare fu così respinto da questo tradimento che si impadronì della capitale egiziana e si impose come arbitro tra le rivendicazioni rivali di Tolomeo e Cleopatra. (Va notato che Pompeo era stato sposato con la figlia di Cesare, che morì dando alla luce il loro figlio. Dopo una breve guerra, Tolomeo XIII fu ucciso e Cesare ripristinò Cleopatra sul suo trono, con Tolomeo XIV come nuovo co-sovrano. Il motivo principale per cui l’Egitto era importante per Roma era come una delle principali fonti di grano, ma anche perché l’Egitto era in debito finanziario con Roma. Roma preferiva un Egitto stabile in modo che il flusso di grano non fosse interrotto. In effetti, la morte di Pompeo segna la fine della Roma repubblicana e l’inizio della Roma imperiale, quindi l’Egitto era al centro della scena in quanto si verificavano eventi storici di grande importanza.

Cesare svernò in Egitto nel 48-47 a.E. V., e Cleopatra puntellò il suo vantaggio politico diventando la sua amante. L’Egitto rimase indipendente, ma tre legioni romane furono lasciate a proteggerlo. La relazione invernale di Cleopatra con Cesare produsse un figlio che chiamarono Tolomeo Cesare (soprannominato Caesarion, piccolo Cesare). Tuttavia, Cesare si rifiutò di fare del ragazzo il suo erede, nominando invece suo nipote Ottaviano.

Cleopatra e Cesarione visitarono Roma tra il 46 a.E. V. e il 44 a. E. V. ed erano presenti quando Cesare fu assassinato. Prima o subito dopo il suo ritorno in Egitto, Tolomeo XIV morì misteriosamente; potrebbe aver avvelenato suo fratello. Cleopatra fece quindi di Cesarione il suo co-reggente.

Nel 42 a.E. V. Marco Antonio, uno del Secondo Triumvirato che governò Roma nel vuoto di potere dopo la morte di Cesare, convocò Cleopatra per incontrarlo a Tarso in Cilicia per rispondere a domande sulla sua lealtà. Cleopatra arrivò in grande stato, e così incantò Antonio che scelse di trascorrere l’inverno del 42-41 a.E. V. con lei ad Alessandria. Durante l’inverno, rimase incinta di due gemelli, che furono chiamati Cleopatra Selene e Alexander Helios.

Quattro anni dopo, nel 37 a.E. V., Antonio visitò nuovamente Alessandria mentre era in viaggio per fare guerra ai Parti. Rinnovò il suo rapporto con Cleopatra, e da questo punto in poi Alessandria sarebbe stata la sua casa. Egli potrebbe aver sposato Cleopatra secondo il rito egiziano (una lettera citata in Svetonio suggerisce questo), anche se era al momento sposato con Ottavia, sorella del suo collega triumviro Ottaviano. Lui e Cleopatra ebbero un altro figlio, Tolomeo Filadelfo (Cleopatra). Alle donazioni di Alessandria alla fine del 34 a. E. V., dopo la conquista dell’Armenia da parte di Antonio, Cleopatra e Cesarione furono incoronati co-governanti dell’Egitto e di Cipro; Alessandro Helios fu incoronato sovrano dell’Armenia, dei Media e della Partia; Cleopatra Selene fu incoronata governante della Cirenaica e della Libia; e Tolomeo Filadelfo (Cleopatra) fu incoronato sovrano di Fenicia, Siria e Cilicia. Cleopatra prese anche il titolo di Regina dei Re.

Il comportamento di Antonio fu considerato oltraggioso dai Romani, e Ottaviano convinse il Senato a imporre la guerra contro l’Egitto. Nel 31 a.E. V. le forze di Antonio affrontarono i Romani in un’azione navale al largo della costa di Azio. Cleopatra era presente con una sua flotta, ma quando vide che le navi mal equipaggiate e minate di Antonio stavano perdendo contro le navi superiori dei Romani, prese il volo. Antonio abbandonò la battaglia per seguirla.

La morte di Cleopatra di Reginald Arthur

La morte di Cleopatra

Dopo la battaglia di Actium, Ottaviano invase l’Egitto. Mentre si avvicinava ad Alessandria, gli eserciti di Antonio disertarono verso Ottaviano. Cleopatra e Antonio si suicidarono entrambi, Cleopatra il 12 agosto del 30 a.E. V. Il figlio di Cleopatra, Cesare, fu giustiziato da Ottaviano. I tre figli di Cleopatra e Antonio furono risparmiati e riportati a Roma dove furono allevati dalla moglie di Antonio, Ottavia.

La leggenda dice che Cleopatra usò un aspide per uccidersi. “Asp” si riferisce tecnicamente a una varietà di serpenti velenosi, ma qui si riferisce al Cobra egiziano, che a volte veniva usato per giustiziare i criminali. C’è anche una storia che Cleopatra ha chiesto a molti dei suoi servi di testare varie forme di suicidio, prima di scegliere il metodo che credeva essere più efficace.

Il dibattito sulla razza

C’è spesso un dibattito tra egittologi e storici afro-centrici su quale razza appartenesse a Cleopatra. Gli egittologi dicono che Cleopatra discendeva dalla dinastia tolemaica, una famiglia macedone, il cui patriarca Tolomeo I Soter era uno dei generali di Alessandro Magno, tra i quali il suo impero fu distribuito dopo la sua morte. Tolomeo I era il figlio di Arsinoe di Macedonia dal marito Lagus, un nobile macedone, o il suo amante Filippo II di Macedonia.

Gli egittologi dicono che l’albero genealogico tolemaico indica che c’era una grande quantità di incroci nella famiglia, e che, poiché Cleopatra fu il primo monarca ad imparare la lingua egiziana, Cleopatra era bianca. Anche antichi busti e monete di Cleopatra sembrano indicare la sua discendenza caucasica. Le descrizioni contemporanee di Cleopatra la descrivono come corta, leggermente sovrappeso, con un naso da falco e capelli rosso-castani.

Gli storici afro-centrici, tuttavia, sostengono che l’antico Egitto era una civiltà prevalentemente nera e che la maggior parte degli antichi egizi erano persone di colore, considerando che l’Egitto è un paese africano. Anche se riconoscono Tolomeo era bianco, credono ci devono essere stati legami sessuali tra i monarchi e il popolo d ” Egitto. Poiché la madre di Cleopatra non è nota (non identificata sull’albero genealogico tolemaico), molti credono che fosse una concubina nera.

Tuttavia, una versione che sua madre era la sorella di Aulete, Cleopatra V Trifena (era comune per i membri della dinastia tolemaica di sposare i loro fratelli), esiste. Significativamente, l’accusa di illegittimità non è mai stata fatta contro Cleopatra, il che è sorprendente considerando la ricchezza della propaganda romana contro di lei, che aggiunge credito a quest’ultima teoria riguardo a sua madre. Alla luce della natura matrilineare della successione egiziana, è improbabile che suo padre l’avrebbe nominata sua erede se fosse stata la progenie di una concubina considerando che aveva una sorella legittima Arsinoe IV d’Egitto. Infine, nessuno storico romano descrive mai Cleopatra come nera, un’altra strana omissione dalla propaganda contro di lei se fosse vera.

Il dibattito sul colore della pelle e sull’identità razziale di Cleopatra è un esempio di identità o politica culturale. Politica culturale giustamente sottolinea che molta storia riflette pregiudizi culturali che dà credito per la realizzazione dire all’Europa dove il credito è davvero dovuto all’Africa. D’altra parte, tale politica perpetua noi-e-loro polarità e manca il punto di ciò che Alessandro Magno aveva cercato di raggiungere, un mondo in cui tutte le culture si fondono all’interno di un’unica civiltà umana permettendo così a tutte le persone di rivendicare il credito per i risultati di chiunque.

Cleopatra in arte, letteratura, cinema e televisione

La storia di Cleopatra ha affascinato decine di scrittori e artisti nel corso dei secoli. Senza dubbio, gran parte del suo fascino risiedeva nella sua leggenda come una grande seduttrice che era in grado di allearsi con due degli uomini più potenti (Cesare e Antonio) del suo tempo. Ciò che a volte manca è la ragione del suo coinvolgimento, che era politico-per proteggere l’autonomia dell’Egitto.

Tra le opere letterarie più famose su di lei:

  • Cléopâtre di Jules Émile-Frédéric Massenet
  • Incipit Legenda Cleopatrie Martiris, Egipti Regine, da Geoffrey Chaucer La Leggenda di Donne
  • Antonio e Cleopatra di William Shakespeare
  • Tutto per Amore di John Dryden
  • Cléopatre da Victorien Sardou
  • Cleopatra (1889) di H. Rider Haggard
  • Cesare e Cleopatra ” di George Bernard Shaw
  • Memorie di Cleopatra di Margaret George

Dipinti di Cleopatra

Il dipinto più famoso di Cleopatra è uno che quasi certamente non esiste più ora: perché la regina morì in Egitto ben prima di Augusto trionfo potrebbe essere messo su in Roma, in cui lei avrebbe camminato in catene, ha commissionato un dipinto di grandi dimensioni di lei, che viene portato in processione trionfale, e che può aver rappresentato il suo essere avvelenato da un asp. Le fonti per la storia sono Plut. Formica. 86 e App. Civ. II. 102, anche se quest’ultimo può ben riferirsi a una statua, e Cass. Dio LI. 21. 3 riferisce che l ‘”immagine” era d’oro, e quindi non era affatto un dipinto. Il presunto dipinto è stato visto e inciso all’inizio dell’Ottocento: si trovava in una collezione privata vicino a Sorrento. Da allora, questo dipinto si dice che abbia fatto parte di una collezione a Cortona, ma non sembra più esserci alcuna traccia di esso; la sua scomparsa tranquilla è quasi certamente dovuta al suo essere un falso. Per dettagli completi sull’intera questione, vedere i link esterni alla fine di questo articolo.

In caso contrario, Cleopatra e la sua morte hanno ispirato centinaia di dipinti dal Rinascimento al nostro tempo, nessuno di loro di alcun valore storico, naturalmente,; il soggetto attraente in particolare per pittori accademici francesi. Segue un elenco cronologico molto parziale:

  • Suicidio di Cleopatra (1621). Olio su tela. 46 x 36-3 / 4 pollici. (116,8 x 93,3 cm) dipinto da Giovanni Francesco Barbieri, detto anche Guercino. Si blocca nel Norton Simon Museum di Pasadena, California. Mostra Cleopatra e in mano un serpente che si prepara a usare nel suo suicidio.
  • Il banchetto di Cleopatra (1743). Olio su tela, 248,2 x 357,8 cm. Dipinto di Giambattista Tiepolo (1696-1770), che pende nella National Gallery di Victoria, Australia, raffigurante il banchetto in cui Cleopatra scioglie il suo orecchino di perla in un bicchiere di aceto.
  • Cleopatra e il contadino (1838). Olio su tela. Dipinto da Eugène Delacroix. Appeso nel Museo d’Arte Ackland, Università della Carolina del Nord. L’opera mostra un uomo che fornisce a Cleopatra il serpente che usa per uccidersi.
  • Cleopatra e Cesare (Cléopâtre et César) (1866). Olio su tela. Dipinto da Jean-Léon Gérôme (1824-1904). Il dipinto originale è andato perduto e ne rimangono solo copie. L’opera raffigura Cleopatra in piedi davanti a un Cesare seduto, dipinto in stile orientalista.
  • La morte di Cleopatra (1874). Dipinto da Jean André Rixens, è appeso al Musée des Augustins di Tolosa, in Francia.

Film su Cleopatra

Il primo film relativo a Cleopatra fu Antonio e Cleopatra (1908) con Florence Lawrence nel ruolo di Cleopatra. Il primo film su Cleopatra come soggetto principale fu Cleopatra, Regina d’Egitto (1912), con Helen Gardner.

Tra le opere cinematografiche ispirate alla Regina del Nilo:

  • Cleopatra|film) / Cleopatra (1917). Theda Bara (Cleopatra), Fritz Leiber (Cesare), Thurston Hall (Antonio). Regia di J. Gordon Edwards. L’opera teatrale Cléopatre di Émile Moreau, Cléopatre di Sardou e Antonio e Cleopatra di Shakespeare.
  • Cleopatra (1934). Claudette Colbert (Cleopatra), Warren William (Cesare), Henry Wilcoxon (Antonio). Un premio Oscar Cecil B. DeMille epico.
  • Cesare e Cleopatra (1946). Vivien Leigh (Cleopatra), Claude Rains (Cesare), Stewart Granger, Flora Robson. Versione nominata all’Oscar della commedia di George Bernard Shaw. Leigh ha anche giocato Cleopatra di fronte all’allora marito Laurence Olivier di Cesare in una successiva versione teatrale di Londra.
  • Serpente del Nilo (1953). Rhonda Fleming (Cleopatra), Raymond Burr (Mark Antony), Michael Fox (Octavian).

  • Cleopatra (1963). Elizabeth Taylor (Cleopatra), Rex Harrison (Cesare), Richard Burton (Antonio). Oscar-winning blockbuster più (in) notoriamente ricordato per la vicenda fuori dallo schermo tra Taylor e Burton (che sono stati poi sposati in due occasioni).
  • Portare avanti Cleo (1964). Nel 1963, Amanda Barrie nel ruolo di Cleopatra, Sid James nel ruolo di Mark Antony e Kenneth Williams nel ruolo di Cesare.
  • Antonio & Cleopatra (1974). Eseguita dalla Royal Shakespeare Company di Londra. Ha interpretato Janet Suzman (Cleopatra), Richard Johnson (Antony) e Patrick Stewart (Enobarbus).
  • Cleopatra (1999). Leonor Varela (Cleopatra), Timothy Dalton (Cesare), Billy Zane (Antonio). Basato sul libro Memorie di Cleopatra di Margaret George e più vicino ai fatti rispetto agli altri.

Cleopatra in TV

Tutte e sette le regine che portano il nome di Cleopatra sono presenti nella miniserie della BBC The Cleopatras (1983).

La miniserie Roma del 2005 della HBO/BBC aveva come protagonista il personaggio di Cleopatra interpretato da Lyndsey Marshal.

Eredità

La finzione, il cinema e l’arte che la vita di Cleopatra ha ispirato testimoniano l’impatto che ha avuto sulla storia. Tuttavia, la sua eredità ha un valore reale per noi oggi o è interessante solo per i suoi aspetti romantici e tragici? Probabilmente, Cleopatra era una figura marginale in termini di stadio più ampio della storia su cui si muoveva, l’espansione del potere romano e l’emergere della Roma imperiale da Roma repubblicana. Eppure era anche l’ultimo rappresentante di un Egitto indipendente, anche se la sua dinastia era essa stessa il risultato della conquista. L’Egitto, tuttavia, ha avuto una lunga e nobile storia come una delle più antiche fonti di civiltà. Il suo scopo nella vita era quello di proteggere il suo patrimonio. In definitiva, l’obiettivo di un mondo unificato può essere più nobile di uno in cui gli stati autonomi competono, eppure il suo desiderio di proteggere il suo patrimonio è del tutto comprensibile. Dal punto di vista della famiglia e della moralità potrebbe non essere stata l’ideale. Potrebbe aver avuto pochi scrupoli. D’altra parte, ha usato il potere limitato che aveva—il fascino personale piuttosto che la forza delle armi—per cercare di salvaguardare la sua terra e i suoi sudditi. Era una donna nel mondo di un uomo che non si accontentava di essere semplicemente una regina nominale o la matriarca che convalida il dominio di suo fratello o del figlio, ma voleva essere un attore a pieno titolo. In un certo senso, si ribellò contro la manipolazione degli uomini del suo ruolo tradizionale. Forse nessun uomo avrebbe potuto fare quanto lei era in grado di fare per allontanare la dominazione romana, anche se i suoi sforzi alla fine fallirono. La sua eredità è stata anche la causa della rivalità razziale, ma la sua inclinazione era verso la fusione culturale, a sua volta una strategia per un’ulteriore cooperazione rispetto alla concorrenza. Anche le questioni derivanti dalla politica culturale hanno un significato contemporaneo. Aspetti della sua eredità rimangono quindi di più di interesse romantico.

Tutti i link recuperati il 3 marzo 2017.

  • Cleopatra VII (VI) a LacusCurtius—(Capitolo XIII della Casa di Tolomeo di E. R. Bevan, 1923)
  • Cleopatra—un libro vittoriano per bambini di Jacob Abbott, 1852, Project Gutenberg edition.
  • James Stucco: Cleopatra, parte della Encyclopædia Romana
  • Sir Thomas Browne: l’Immagine che descrive la morte di Cleopatra (1672)
  • Giovanni Sartain: Sull’Antico Ritratto di Cleopatra (1818)

Crediti

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  • Cleopatra storia

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  • Storia di “Cleopatra”

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